martedì 1 ottobre 2013

Cinisello Balsamo e vicini: come evitare l'attuale degrado ambientale e stallo economico generale

Benvenuti e grazie per la lettura di questo mio editorialino, di cui mi assumo la completa e personale responsabilità
Oggi vorrei parlarvi della mia città e della situazione di pericolosità in cui la giunta sta destinando la sorte dei miei concittadini.. 
Uno dei comitati cittadini attivi nell'Hinterland milanese degno di nota è quello di Cinisello Balsamo. Il nostro, è notoriamente un comune di tradizione popolar-laburista ad alto indice di eterogenia etnica, direttamente confinante con il fronte nord di Milano, che ha un indice di edificazione ad oggi pari al 76 per cento, e una pericolosità della vita derivata dagli inquinamenti delle viabilità adiacenti e intersecanti il comune, descritte pubblicamente nel R.A.S depositato in Comune.

Nonostante questa situazione di criiticità della qualità della vita della popolazione locale e di quella dei comuni adiacenti, accertata senza che nessuno possa negarne l'esistenza, la nostra neo eletta giunta di coalizione PD, SEL, ed altri, vuole far passare a tutti i costi l'abominevole PGT adottato nello scorso mese di maggio entro il prossimo 24 Ottobre secondo la calendarizzazione nazionale fatta e imposta dalle scadenze dettate dai contabili Europei di Bruxelles.

E' ormai noto a tutti come, da mesi, lo spauracchio paventato ai cittadini per far digerire il piano sia stato sempre il seguente ritornello:

Qualora il Comune non rispettasse il Patto di Stabilità, sarebbe soggetto a sanzioni molto pesanti, quali:
1) drastica riduzione dei trasferimenti finanziari annuali da parte dello Stato;
2) drastica riduzione delle opere di manutenzione ordinaria;
3) riduzione dei servizi assistenziali;
4) il divieto di assunzione di personale, a qualunque titolo;
5) divieto di contrarre mutui per il finanziamento di opere pubbliche.

Questa scusante è infatti stata adottata da tutte le giunte interessate per chiudere la bocca a chiunque così da poter fermare l'avanzamento di qualsiasi obiezione al piano iper-cementificante prestabilito.

Ma la nostra domanda è la seguente:

1 - Premesso che tutti sappiamo che i padroni del mondo, i Rotshild, da cui è stato promosso il progetto dell'Unione bancaria europea la pensano così::
""I Rotshild, “La nostra politica è quella di fomentare le guerre, ma dirigendo Conferenze di Pace, in modo che nessuna delle parti in conflitto possa avere benefici. Le guerre devono essere dirette in modo tale che entrambi gli schieramenti, sprofondino sempre più nel loro debito e, quindi, sempre di più sotto il nos o potere.”Amschel Mayer Rothschild (1773)""

2 - Che quindi la moneta è un sistema di misura dell'economia, ma non è l'economia. L'economia è solo "fare o non fare, dire sì o dire no" (Grillo)

3 - Che i cittadini a 5 stelle di Cinisello Balsamo intendono denunciare l'ostruzionismo alla democrazia attuato dalla attuale giunta di coalizione  che per salvare il salvabile come imposto dal patto di stabilità previsto dal Trattato di Amsterdam e dal Trattato di Maastricht con i quali gli Stati aderenti sono tenuti a presentare la dimostrazione del pareggio di bilancio ed il rapporto deficit P.i.l. al di sotto del 3 per cento. 

4 - Che questa norma banco-europea che originariamente poteva sembrare equa dal punto di vista del bilancio degli Stati e dei comuni può in realtà non esserlo e creare effetti devastanti  ed anzi risulta addirittura di effetto abominevole per la popolazione della nostra città  ledendo scientemente e palesemente il volere di 9.000 nostri votanti 5 stelle più quello di tantissimi altri cittadini non votanti e votanti la stessa coalizione che vorrebbe governare la nostra città che saranno violati dall'enorme colata di cemento che ricoprirà Cinisello con i suoi 200 mila metri quadri circa di spazio pubblico occupato progressivamente creando un peggioramento della già deprecabile situazione di vivibilità della città di Cinisello Balsamo.

Tutto ciò premesso 

Visto l'attuale situazione di decrescita vertiginosa dell'economia italiana con fuga delle imprese italiane all'esterno anziché attrazione di quelle estere in Italia

Considerato lo stato di pericolosità in cui strutture private e pubbliche stanno versando, con prevedibile imminente tracollo economico generale, per recuperare il quale si prevede ci vogliano almento venti anni

Accertato l'assoluta inoperatività del parlamento italiano, e l'effettiva sua subordinatezza a quello di Bruxelles, il continuo e deprecabile comportamento dei due principali banco-partiti italiani che stanno continuando a recitare una farsa con minuetto dei media servili,  prendendo in giro gli italiani che tutti i giorni perdono il lavoro, i propri beni, e le proprie aziende e di conseguenza stanno perdendo le proprie famigle e stanno continuando a suicidarsi od ad ammazzarsi tra di loro perché non capiscono più cosa stia succedendo

Acclamato quindi lo stato di emergenza assoluto che ci impone di agire subito nella giusta direzione per salvare effettivamente questo nostro territorio che deve essere destinato esclusivamente ai nostri figli e a tutti coloro che si saranno dimostrati meritevoli di ereditarlo e non certo alle banche italo-estere colonizzatrici indirette ed espropriatrici indisturbate di una grande e importante area economica e geografica che poco fa era dei nostri padri, che l'avevano ereditata dai nostri nonni, o all'industria del fallimento giudiziario ed iniquamente espropriante, e neanche a quella dello sfruttamento fiscale o previdenziale usuraio, sanguisuga, iniquo profittatore delle P.M.I. e dei suoi lavoratori, ed espropriante le'conomia e le risorse degli italiani 

chiediamo ai nostri lettori:

a - vale di più un patto di stabilità previsto dal trattato di Amsterdam e di quelli di Maastricht, che riguarda solo interventi monetari, o vale di più la salute delle persone?

b - quali sono i reali impedimenti che vietano ai politici italiani di recarsi a Bruxelles o presso altra più opportuna sede a chiedere l'immediata revisione urgente di detti parametri, visto che si è caduti in uno stato di emergenza con grave rischio per la salute e l'incolumità delle persone?

c - quale reale timore di non poter continuare con sicurezza le attività aziendali, le attività pubbliche, e le attività bancarie, e con esse il progresso dell'economia italiana, potrebbe essere degnamente preso in considerazione, se tutti sappiamo che quello che ci manca per farlo è proprio un sistema di credito alternativo a quello bancario, - ormai inapprezzabile da oltre 5 anni in Italia - supportato dallo Stato come nuovo sistema di credito basato sul modello Sardex già praticato con successo da 10 anni in Sardegna, dal 1934 in Giappone, dal 1955 in Svizzera, adl 1975 dalla città portuale di Nantes in Francia che ha adottato il sistema di credito in camera di compensazione detto "Nanton",  e da tantissimo tempo in tantissime regioni di tutto il mondo,  al quale potrebbero partecipare benissimo gli stessi comuni ed enti pubblici italiani?

e invitiamo i medesimi ad 

I - intervenire fattivamente con delle azioni politiche future che neghino il voto a chiunque possa impersonare in futuro il perpetrarsi di questa situazione abominevole

II - appoggiare fattivamente tutte le azione del movimento dei cittadini a 5 stelle di tutta Italia

III - aderire a qualsiasi iniziativa politica che nasca dai cittadini in modo regolare e legale abbandonando il voto abitualmente pensato e dato magari in erronea buona fede o per propria erronea convinzione personale a partiti e politici tradizionali, dando finalmente e decisamente il proprio voto al movimento dei cittadini a 5 stelle e cioè a se stessi per vedere finalmente la fine della farsa banco-partitica europeista, invenzione degli Rotshild e degli Herman Van Rumpuy per ritornare ad essere la popolazione con il cui grado di civiltà ha dato esempio per secoli di come si amministra una città, un paese, una confederazione di Paesi.

L'Italia con il movimento dei propri cittadini deve ambire e assurgere non alla sudditanza ma semmai alla guida permanente della comunità Europea, ricostituendo la propria autonomia creditizia, e portando in tutti i paesi dell'unione il nuovo verbo che sancisce che la sovranità degli stati appartiene ai propri cittadini e non ai propri collaboratori bancari, ridimensionando il potere bancario sfuggito dal controllo del popolo sovrano, al rango di utile collaboratore delle aziende.

Cinisello, Primo ottobre /2013

Vostro 

Amico dei Fortemente Indignati
Amico degli Imprenditori e lavoratori autonomi delle P.M.I. italiane e  loro dipendenti
Amico di coloro che non riescono più a pagare e ad incassare  per ragioni della crisi monetaria 
Amico degli Abbandonati dalle banche
Amico degli Sfruttati e non tutelati dalle amministrazioni pubbliche, fiscali e previdenziali
Amico di tutti coloro che sono a rischio di esproprio da parte di Eqvitalia

Ermanno Faccio






Slider

Cosa sono le P.M.I.

La politica viene costantemente svolta da persone competenti in moltissimi argomenti, ma molto spesso ignare delle realtà delle imprese. Le P.M.I. sono le Piccole e Medie Imprese che sostengono larga parte dell'economia della Società e delle Città.
Senza le P.M.I. non ci sarebbe forse nulla da governare perché non ci sarebbero i fondi necessari a sostenere il bilancio Nazionale ed Europeo. Le P.M.I. costituiscono parte importante dell'economia reale, e senza di loro non sussisterebbero nè grandi Industrie nè banche, nè quindi servizi sociali, organi pubblici, nè Stato. Chi vuole svolgere bene la carriera politica deve conoscere la realtà economica di un'impresa ma spesso crea solo questionari per i commercianti, camere di commercio inefficienti, sistemi di tassazione usurari, complicati e insostenibili, tribunali di giustizia iniqui, e assenza della tutela d'ufficio del credito attivo e passivo delle P.M.I.. Lo scopo di questo sito è riformare la considerazione delle P.M.I. nella classe politica. Se sei un imprenditore con partita i.v.a. qui sei il benvenuto e qui puoi fornire le tue richieste che verranno raccolte in modo sistematico per formare un programma di riforme inderogabili ed urgenti per la tutela della tua realtà lavorativa, che è quella che supporta l'economia di base, ma spesso viene ignorata, sfruttata iniquamente, mortificata, umiliata dalle caste dei poteri forti che restano ignari di questi valori. Facciamo massa critica e attiviamoci per definire le nostre necessità. Cavalchiamo la storia adesso. EF