L'Italia è un paese ricco, forte, e determinato nel non essere suddiviso, vilipeso, sfruttato, né tanto meno ceduto allo straniero.
L'invenzione dell'Euro, non può essere stata sottoscritta, con patto di prezzo differenziato delle azioni dei singoli soci, addirittura del 500% l'uno dall'altro come sta accadendo tra Germania e Italia, tant'è che lo stesso Prodi, firmatario, anch'egli sta insorgendo esternando pubblicamente la sua disapprovazione per il comportamento della Germania.
Noi fallimentari? Questo il timore e il monito di Monti? E da quale creditore saremmo azionati? Dalla Germania o dalla Francia che hanno debiti superiori ai nostro? O dal Regno Unito che è addirittura rimasto fuori dall'Europa? O forse verso l'America che non ci ha chiesto ufficialmente mai nulla, detenendo le sue basi Nato presso di noi?
Abbiamo le Alpi, siamo ricchi di acqua ed energia.
Tutti vogliono prendere il nostro territorio, Tedeschi e Francesi per primi, questa è l'unica verità.
Ed ora i giochi si svelano. L'ideologo della Lega, si starà rivoltando nella tomba. I leghisti hanno oggi ipotizzato di autocedersi ad un'unica macro-regione composta da Baviera, Svizzera, Austria, anziché rispettare l'idea secessionista originaria ovvero quella di cedere il poprio territorio a se stessi, in qualità di Padani.
Quindi la Lega è morta, perché nessun italiano aderirà mai a questo progetto folle di smembramento del territorio Italiano-Padano, perché va bene secedersi, ma mai cedersi allo straniero.
Nello stesso veneto di Zaia e di Tosi, le migliaia di discendenti dei partigiani che hanno difeso l'Italia dai tedeschi, ora ripudieranno i leaders leghisti non secessionisti ma folli cessionisti.
Tornando a Monti, bravo professore e quindi inetto pratico, non gli si può attribuire una grande genialità nel aver adottato la soluzione della moltiplicazione delle tasse, che anche un malfattore di strada, o un brigante, o la stessa mafia avrebbe saputo escogitare aumentando il pizzo alle proprie vittime.
Da un pool come il suo ci si sarebbe aspettati qualcosa di intelligente, intangibile per la gente, ma sorprendentemente efficace a livello di risultato.
Invece niente. Solo decimazioni di pensioni, e moltiplicazioni di tasse che creeranno solo aumento dei costi e quindi fuga degli investimenti e diminuzione delle produzioni e quindi dei posti di lavoro italiani.
Un governo forte avrebbe al contrario dovuto dimezzare iva, irpef, e spese statali, e così facendo avrebbe attratto tutti i capitali del mondo verso di noi, anziché respingerli definitivamente. Altro che rientro dei capitali scudati.
Quindi niente di forte, debolezza assoluta, spavento per gli spauracchi paventati dai tedeschi.
In un momento in cui le imprese, avrebbero voluto sentirsi sollevare dalle tasse, dalle sanzioni, dalle cartelle, ricongiungere alle fonti di finanziamento fisiologico, ecco che il governo dei bancari, senza nessun programma chiaro pronunciato da Passera, che in occasione della conferenza stampa ha dimostrato una gran confusione di esposizione, una mancanza assoluta di descrizione di un solo particolare del proprio programma, da bravo bancario, ovvero da grande ignoratore delle esigenze di una qualsiasi impresa reale, posto a capo del programma dello sviluppo economico, non ha saputo far altro che promettere agevolazioni a chi aumenterà il capitale in azienda, a chi si accorperà, ovvero a chi accrescerà l'ingrassamento delle banche, ormai definibili come inutili remore letali per ogni struttura economica reale.
Brava la Ministra della previdenza e del pianto, che ha saputo commuovere i giornalisti con la rivelazione del proprio complesso psicologico di avversione alle costrizioni verso il sacrificio, maturato, chissà, in tutta la sua vita, come i segni sul suo volto, inclementi, rivelano.
Il ministro "Topolino", poi, che dopo aver corretto tutti i suoi colleghi ,non ha saputo aggiungere una nota di programma del suo ministero, fa pensare.
Il ministro con la "eee" come intercalare di ogni sua frase, ha infine dimostrato un'aporia, un'impersonalità cadaverica tale, da far impensierire chiunque circa la mancanza assoluta di umanità che lo accompagna nella cooperazione con questo governo.
Beh, male che vada, abbiamo sempre la carta di Obama da spendere. Che pensare, meglio un'Europa sotto la Merkel e il suo schiavo ignavo Monti, oppure un'alleanza immediata con Spagna, Irlanda, Grecia e una spremuta di dollari di Obama, anziché euro di Francoforte, come finanziamento per la ripresa, in un'Europa del sud, forte, fiera e sopratutto reale?
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E.F.