domenica 11 dicembre 2011

Allarme liquidità


Quando le banche abbassano i limiti di prelievo dei contanti, ovvero il limite di pagamento di transazioni effettuabili in contanti, non vuol dire che, così, l'agenzia delle entrate sommersa dei movimenti di tutti i conti correnti nazionali, possa finalmente monitorare tutte le transazioni, operazione che richiederebbe l'impiego di un milione di posti di lavoro nella mansione di "sorveglianza", bensì che queste benedette "banche" non hanno più molti contanti da dare alla gente.





Per non correre il rischio di dover dire: "Non abbiamo contanti...!", oppure " ...Deve prenotarli tre giorni prima..!.", oppure addirittura "..Glieli prepariamo per la settimana prossima...!" le banche si premuniscono mascherando una vera e propria "terminazione" dei biglietti stampati, dovuta al noto "stop" di dazione di Bce, avvisando la gente che potrà pagare solo attraverso "wire transfert" ovvero trasferimenti di fondi da conto a conto.





I soldi sono finiti e non si vedranno più dunque? No, se acquistassimo subito euro con dollari.





Aprendo nuovi finanziamenti del debito pubblico in dollari, ci troveremmo le casse piene di dollari, coi quali andando ad acquistare euro, ritorneremmo in possesso della moneta circolante e in più, vedremmo abbassare lo spread, perché i nostri titoli non sarebbero acquistati dalla banca Tedesca B.c.e., ma dalla FED. Così facendo non dovendosi impegnare ulteriori EURO-BCE per acquistare i nostri titoli, bensì una terza moneta, i FED-dollari appunto, non ci sarebbe più alcun motivo di apprezzamento dei titoli tedeschi emessi appunto dalla BCE-EURO-BUNDS.





Il difetto del sistema è quindi proprio il fatto che la BCE è una banca TEDESCA e non prettamente federale - europea.





La soluzione sarebbe appunto quella di destituire immediatamente la BCE dalla funzione di banca stampatrice e prestatrice di soldi, e costituire immediatamente una vera banca federale europea magari a Basilea, chiamata per esempio EURO-FED, ma i tempi per tale realizzazione sarebbero troppo lunghi.





Ecco quindi come unica soluzione, rapida e tempestiva, quella di ricorrere ad una banca federale che non aspetta altro che inondarci con un fiume di dollari sapendo che il rischio di svalutazione del dollaro rispetto Euro, non si darebbe per scontato visto che i dollari diventerebbero così  preziosi mezzi di scambio, il cui apprezzamento di mercato compenserebbe automaticamente l'ovvio deprezzamento aritmetico del cambio dollaro contro euro.





Che si aspetta dunque? Bravo Monti, con la mossa U.s.a.

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Senza le P.M.I. non ci sarebbe forse nulla da governare perché non ci sarebbero i fondi necessari a sostenere il bilancio Nazionale ed Europeo. Le P.M.I. costituiscono parte importante dell'economia reale, e senza di loro non sussisterebbero nè grandi Industrie nè banche, nè quindi servizi sociali, organi pubblici, nè Stato. Chi vuole svolgere bene la carriera politica deve conoscere la realtà economica di un'impresa ma spesso crea solo questionari per i commercianti, camere di commercio inefficienti, sistemi di tassazione usurari, complicati e insostenibili, tribunali di giustizia iniqui, e assenza della tutela d'ufficio del credito attivo e passivo delle P.M.I.. Lo scopo di questo sito è riformare la considerazione delle P.M.I. nella classe politica. Se sei un imprenditore con partita i.v.a. qui sei il benvenuto e qui puoi fornire le tue richieste che verranno raccolte in modo sistematico per formare un programma di riforme inderogabili ed urgenti per la tutela della tua realtà lavorativa, che è quella che supporta l'economia di base, ma spesso viene ignorata, sfruttata iniquamente, mortificata, umiliata dalle caste dei poteri forti che restano ignari di questi valori. Facciamo massa critica e attiviamoci per definire le nostre necessità. Cavalchiamo la storia adesso. EF