| | Dal 6 al 13 febbraio 2015 | | | | | | | | | "Il PD è evidentemente in difficoltà e non ha idea di come giustificare la sua presenza in consiglio regionale. Il partito, che di democratico ha ormai solo il nome, è in balia della situazione e sembra preoccupato solo di quello che deve dire, fare o votare il Movimento 5 Stelle. Avevano preso, con gli elettori, l'impegno di tagliare lo stipendio dei consiglieri regionali e hanno fatto da stampella a Maroni per garantirsi oltre 8 mila euro al mese. Raccontano di difendere il territorio e fanno da stampella alle lobby del petrolio dando il via libera alle ricerche di idrocarburi. Criticano la gestione Aler e fanno da stampella a Maroni per spartirsi le poltrone. Criticano l'inutile Brebemi e fanno da stampella a Maroni triplicando i finanziamenti da Roma. Vogliono difendere le autonomie locali e nella legge di stabilità tagliano i fondi ai Comuni e alle Regioni. Raccontano di aver abolito le province e oggi fanno da stampella alle province chiedendo che la regione le finanzi. Dopo vent'anni di finta opposizione hanno scoperto che esiste un Movimento che fa opposizione SOLO nell'interesse dei cittadini. Che scrivano a Grillo, gli risponderà che sono i cittadini che devono decidere. Se da loro la prassi è chiedere il permesso al capo non hanno ancora capito che il Movimento 5 Stelle funziona diversamente. La coerenza e il rispetto della volontà dei cittadini sono il nostro DNA", così Andrea Fiasconaro e Dario Violi, consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle della Lombardia, rispondono al Partito Democratico. | | Trasferte pranzi e cene faraoniche per l'ex DG di ARCA - VIDEO | | Assunzioni illegittime senza gara pubblica, uso di fondi pubblici per pranzi e cene faraoniche e per trasferte difficilmente connesse all'attività di ARCA Lombardia. E' bastato un controllo approfondito alle carte, che il MoVimento aveva promesso in campagna elettorale per tutte le partecipate di Regione Lombardia, per far emergere anomalie sconvolgenti sull'operato di Andrea Martino, ex direttore generale dell'Azienda Regionale Centrale Acquisti. Stiamo predisponendo un corposo esposto alla Corte dei Conti su tutti i profili riscontrati di danno erariale. Sono stati utilizzate carte di credito societarie per lauti pranzi e cene, trasferte per migliaia di euro a Cracovia e Barcellona, solo per fare degli esempi, di dubbia pertinenza con gli obbiettivi dell'ente, senza dimenticare acquisti di film in streaming. E il paradosso è che, mentre i pranzi rimborsati aumentavano, non diminuivano di pari passo i ticket restaurant percepiti dalle figure apicali che spendevano. Inoltre da mesi segnaliamo l'assunzione diretta di un dipendente nell'ente pubblico senza alcun bando, una scelta evidentemente avvallata anche da Regione Lombardia. Non si possono affidare gare d'appalto per miliardi di euro, come quelli della Sanità, a una società che non è ancora riuscita a tagliare con il suo burrascoso passato; vogliamo scongiurare che un domani ad aggiudicarsi gli appalti siano sempre gli amici degli amici o multinazionali già coinvolte in scandali di tangenti investendo invece sulle piccole medie imprese oneste e trasparenti, il tessuto produttivo sano delle Lombardia e dell'Italia. Vogliamo che Arca, come centrale unica di acquisto della Regione, finalmente possa assumere un ruolo centrale nella "spending review" regionale permettendo risparmio alle casse pubbliche con enormi benefici per i cittadini garantendo le professionalità e le opportunità per le imprese italiane. Arca sarà un centro nevralgico d'interessi economici e politici. Per questo il Movimento 5 Stelle continuerà a controllare l'operato della partecipata nell'interesse dei cittadini assicurando la massima trasparenza gestionale ed operativa. Una regione fortemente esposta a illegalità e corruzione, come ha ampiamente testimoniato il caso Expo, non può permettere che Arca continui a essere lo zerbino degli interessi di potenti e dei politici, ma deve fare in modo che diventi il motore della Lombardia. Stefano Buffagni – Portavoce M5S Lombardia | | Nutriamo l'Italia con il reddito di cittadinanza - VIDEO | | Il 7 febbraio si è svolto l'evento "Expo per le idee", uno tra i diversi momenti di confronto che serviranno per generare la futura Carta di Milano, l'impegno, cioè, dei Paesi aderenti all'Expo per risolvere il tema paradossale dello squilibrio alimentare mondiale. Agli occhi del M5S, le voci più critiche a cui dare sostegno e seguito sono state quelle di Papa Francesco, di Carlo Petrini di Slow Food e dell'ex Presidente brasiliano Lula. I loro interventi hanno espresso posizioni da noi condivisibili poiché: - hanno evidenziato che il tema della nutrizione degli esseri viventi non lo si risolve con interventi emergenziali ma con quelli strutturali, perché il tema dell'iniquità, la radice di tutti i mali, genera esclusione e angoscia;
- il sistema attuale è fallimentare, ha condotto alla sofferenza gran parte dell'umanità, sta depauperando il nostro pianeta terra e uccide la biodiversità. Ciò significa che il feticcio del libero mercato applicato al cibo va smantellato e che la Carta di Milano, necessaria ma non sufficiente, non riuscirà mai a toccare questo nervo scoperto;
- i poveri, gli ultimi degli ultimi, non partecipano ad associazioni, a partiti o a sindacati perché non ne hanno le forze, impegnati come sono ad affrontare il dramma della domanda giornaliera "cosa mangiano oggi i miei figli?" o "cosa mangio oggi?". Queste persone non hanno interesse nemmeno per Expo perché avvolte soltanto dai drammi della disoccupazione, della fame, della malattia, della disabilità, della vecchiaia in solitudine.
Il M5S, pur continuando a non apprezzare Expo e a metterne in evidenza le contraddizioni, gli errori, le inevitabili sovrapposizioni col malaffare e la criminalità organizzata per le questioni infrastrutturali, vuole contribuire in maniera propositiva ai contenuti del "Nutrire il Pianeta", contenuti a noi cari, prendendo però le distanze in maniera netta da tutti coloro che ragionano sul tema dell'alimentazione con una logica di mero profitto (con le conseguenze drammatiche paradossali della fame e dell'obesità, tanto per citare solo la principale). L'obiettivo del M5S è quello di intervenire strutturalmente e non in maniera emergenziale per includere gli esclusi, per nutrire chi non sa come nutrirsi nel quotidiano, per dare sollievo e pace a chi non ne ha. E facciamo una proposta al Governo Renzi, che detta l'agenda politica del Paese: impegni tutte le forze politiche nella discussione in Commissione Lavoro sulla nostra proposta di legge sul Reddito Minimo di Cittadinanza, senza pregiudizi e con la stessa forza e determinazione usata per arrivare ad Expo. E quando a metà ottobre tutte le forze politiche consegneranno al Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon la Carta di Milano, il Parlamento Italiano consegnerà a tutti gli italiani la legge sul Reddito Minimo di Cittadinanza. Lo sottolineiamo ancora: Expo e la Carta di Milano non riusciranno a cambiare il modello insostenibile che ha generato e continua a generare sofferenza intollerabile, fintanto che la bilancia dei contenuti su come nutrire il pianeta peserà di più nei confronti di chi su quel modello continua a farci profitto, a danno di miliardi di esseri viventi. La vera sfida sta allora nel cogliere le voci critiche all'esposizione universale e dare seguito alla proposta del M5S di presentare la legge sul Reddito Minimo di Cittadinanza, includendo gli esclusi. Quel prossimo 16 ottobre 2015 potrebbe essere un momento storico, non solo per chi gravita intorno ad Expo, in maniera legittima ma in maniera esclusiva, ma anche per chi da Expo ne è escluso. Il 16 ottobre 2015 consegnate la Carta di Milano al mondo ma consegniamo il Reddito Minimo di Cittadinanza agli italiani.. | | Uova alla diossina, depositato un esposto - VIDEO | | Ho depositato alla Procura di Monza un esposto/denuncia sul caso delle uova alla diossina di Desio. A dicembre avevamo portato alla ribalta il caso delle analisi dell'ASL di Monza e Brianza e della presenza di diossina 21 volte superiore ai limiti previsti dalla legge in un allevamento di Desio. E' sconcertante che nessun ente abbia fatto nulla di concreto a proposito. Asl, Arpa, Amministrazione Comunale, ci si è sostanzialmente limitati a "prendere atto" che esiste questo inquinamento ma nessuno si è preso la briga di capire da dove venisse e cercare di porvi rimedio. Anche in Regione ci è stato bocciato un nostro ordine del giorno che chiedeva i necessari approfondimenti del caso e di procedere a eventuali bonifiche per tutelare la salute pubblica. Non ci è restato che rivolgerci alla Procura con un esposto per verificare la sussistenza di condotte penalmente rilevanti anche da parte di pubblici ufficiali che, a nostro giudizio, hanno sottovalutato la gravità della situazione", così Gianmarco Corbetta, consigliere del Movimento 5 Stelle della Lombardia. Con l'atto chiediamo inoltre agli organi inquirenti di disporre analisi e consulenze tecniche utili a determinare la causa della presenza sul territorio di Monza e Brianza di sostanze tossico-nocive. Noi un'ipotesi sull'origine della diossina l'abbiamo fatta: il forno inceneritore BEA che dista solo 2 km dall'allevamento. Nel caso fosse verificata ci attendiamo che si adottino tutte le misure necessarie per impedire la diffusione di diossina e per avviare le opportune bonifiche. Gianmarco Corbetta – Movimento 5 Stelle Lombardia VIDEO | | Il Consiglio regionale questa settimana non si è riunito. E' convocato per martedì 17 febbraio con questo ordine del giorno: 1. Comunicazioni del Presidente del Consiglio 2. Approvazione dei processi verbali delle sedute precedenti 3 febbraio 2015 3. PROPOSTA DI DELIBERAZIONE CONSILIARE Variazione componenti nella Giunta delle elezioni – III variazione. (ORG/24) 4. PROPOSTA DI DELIBERAZIONE CONSILIARE Nomina di un consigliere regionale nel Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione per la X legislatura, in sostituzione di componente divenuto incompatibile. (ORG/25) iniziativa: Ufficio di Presidenza 5. PROGETTO DI LEGGE N. 226 Introduzione del voto elettronico per il referendum consultivo. Modifiche alla l.r. 8 aprile 1983, n. 34 (Nuove norme sul referendum abrogativo della Regione Lombardia – Abrogazione l.r. 31 luglio 1973, n. 26 e successive modificazioni). iniziativa: Consiliare II COMMISSIONE CONSILIARE Relatore: Cons. Iolanda NANNI con relazione scritta 6. PROPOSTE DI REFERENDUM ABBINATE N. 22/27/28 Indizione di referendum consultivo concernente l'iniziativa per l'attribuzione a Regione Lombardia di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione. iniziativa: Consiliare II COMMISSIONE CONSILIARE Relatore: Cons. Stefano Bruno GALLI 7. PROGETTO DI LEGGE N. 50 Norme in materia di protezione degli animali utilizzati ai fini di ricerca e sperimentazione e di promozione dei metodi alternativi. iniziativa: Consiliare III COMMISSIONE CONSILIARE Relatore: Cons. Stefano CARUGO con relazione scritta | | IV Attività produttive e occupazione Il 12 Febbraio la Commissione Attività Produttive è stata convocata, oltre che per la rituale seduta, anche per audire le Associazioni di rappresentanza del mondo delle Cooperative sociali e affini in merito al PAR 52 (Albo regionale delle cooperative sociali, consorzi e organismi analoghi ai sensi dell'art 27 della L.R. 1/2008), nonché le organizzazioni sindacali con riguardo al riordino degli uffici postali sul territorio regionale e alla crisi occupazione della EDILCILE SrL di San Genesio (PV). Nella prima audizione, abbiamo ascoltato con attenzione le considerazioni delle Cooperative sul nuovo regolamento regionale concernente il loro albo, condividendo il loro parere favorevole sulle semplificazioni burocratiche introdotte e non mancando di prendere in considerazione le criticità sollevate, specie in relazione alla percentuale minima della produzione che deve essere eseguita sul territorio lombardo al fine di consentire l'inserimento nel registro delle Cooperative regionale. Nella seconda audizione, il portavoce M5S Stefano Buffagni ha ribadito la necessità per la Regione di attivarsi a tutela della qualità del servizio dei cittadini Lombardi: «Poste Italiane non può dimenticare di ricevere fondi pubblici per gestire il servizio postale universale secondo standard minimi ben determinati: per questo chiediamo che le scelte aziendali, anziché precipitare inaspettatamente sul territorio, vengano preventivamente condivise con gli enti locali e che i dati complessivi relativi al riordino del sistema postale vengano resi pubblici, al fine di assicurare l'omogeneità del servizio sul territorio, scongiurando che tagli lineari lascino zone d'Italia e della Lombardia diversamente servite». Tali considerazioni, condivise anche dalle altre forze politiche, verranno a breve condensate in un provvedimento d'indirizzo del Consiglio regionale sulla cui attuazione non mancheremo di vigilare nei prossimi mesi. Nella terza audizione, sollecitata proprio dal Movimento Cinque Stelle per scongiurare il rischio di una ventina di licenziamenti nella EDILCILE/SIR – rilevante azienda pavese da quasi cento anni impegnata nella manutenzione di impianti e infrastrutture elettriche – i rappresentanti dei lavoratori hanno portato a conoscenza dei commissari una situazione critica legata alle carenze di liquidità dei nuovi assetti proprietari, nonché alle difficoltà nell'ottenere nuovi lavori per via dei debiti pregressi. La Commissione si è impegnata a vigilare sull'evoluzione della vicenda, confidando che – in vista degli importanti appuntamenti tra le parti coinvolte nelle prossime settimane – sia possibile giungere a un accordo soddisfacente per tutti, anche grazie alla propria mediazione. Nella successiva seduta, nominato il relatore per il Programma di Lavoro della Commissione Europea per l'anno 2015 e istituito un Gruppo di Lavoro per esaminare nel più breve tempo possibile il PdL 227 (modifiche alle norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d'azzardo patologico di cui alla L.R. 8/2013), abbiamo dunque chiesto e ottenuto che a breve l'Ufficio di Presidenza della Commissione deliberi in merito a una serie d'incontri sul territorio per promuovere gli accordi e i contratti di solidarietà, rifinanziati anche per l'anno a venire grazie al costante impegno dei nostri portavoce Dario Violi e Stefano Buffagni. VI Ambiente e protezione civile Audizioni sul tema inquinamento dell'aria, richieste da M5S. Presenti: - Centro di Ricerca POLARIS (POLveri in Ambiente e RIschio per la Salute) che ha sede presso il Dipartimento di Scienze dell'Ambiente e del Territorio dell'Università degli Studi Milano Bicocca, che da una decina d'anni studia impatti di diversa origine sull'ambiente e sulla salute al fine di proporre criteri di gestione delle tematiche ambientali e fornire strumenti utili ad orientare le politiche di governo del territorio; - Legambiente Lombardia; - Associazione Genitori Antismog. Le principali criticità emerse sono : il traffico veicolare che viene troppo incentivato da regione con la costruzione di nuove autostrade, gli scarsi investimenti nel TPL, la nocività delle polveri fini e ultrafini per la salute, soprattutto derivanti da combustione di motori diesel e biomasse. E' emerso inoltre il tema degli scarsi controlli sul territorio: le norme anti- inquinamento ci sono ma sono troppo pochi i controlli che vengono effettuati su veicoli e caldaie. Relazione del comitato paritetico di valutazione sulla messa in atto della normativa amianto in Lombardia. E' emerso che i registri amianto (ovvero dove sono censiti gli edifici contenenti manufatti in amianto come tetti, coibentazioni etc) non sono completamente aggiornati, soprattutto per quanto riguarda l'avvenuta bonifica, causa carenza di personale delle ASL. Vi è inoltre una differenza significativa tra ambiti urbani, industriali e rurali che emerge dal censimento, sembrerebbe esserci una minor attivazione, nella segnalazione dei manufatti in amianto, delle aree rurali. Vi è inoltre una disomogeneità nel meccanismo di funzionamento delle sanzioni. Ad una prossima seduta di commissione sono rimandate eventuali proposte legislative/di risoluzione sul tema, alla luce di quanto emerso dalla ricerca del comitato paritetico. VII Cultura istruzione formazione comunicazione Giovedì 12 febbraio 2015 si è riunita la VII commissione. Nella prima parte della seduta vi è stata l'audizione dei rappresentanti dei centri di formazione professionale pubblici tra cui AFOL di Città Metropolitana di Milano e il CFP Zanardelli di Brescia per parlare dei tagli previsti per i CFP pubblici in seguito a una riduzione delle risorse finanziarie provenienti dallo Stato. Ha partecipato alla seduta anche l'assessore Valentina Aprea la quale ha fatto presente che la Delibera di Giunta che rimodulerà l'impianto finanziario complessivo per la formazione professionale, per l'anno formativo 2015/16, sarà pronta per il 20 febbraio 2015. E' prevista una parificazione del valore delle doti rivolte ai cfp pubblici a quelle dei cfp privati. Nella seconda parte si è discusso della mozione n. 373 avente come oggetto "Finanziamento delle risorse ai centri di formazione professionale"che il PD aveva presentato nella seduta consigliare del 4 febbraio, e che era stata rinviata in commissione; la mozione è stata approvata. E' stata letta, poi, la proposta di risoluzione che contiene le osservazioni, emerse nella precedente seduta, in seguito alla relazione del CPCV sull'esito dei bandi di finanziamento "Generazione Web" relativi agli anni scolastici 2012/13 e 2013/14. L'assessore Aprea preso atto delle osservazioni contenute nella risoluzione, ma non tutte saranno prese in considerazione nella programmazione del prossimo bando per l'anno scolastico 2015/16. In seguito, sono stati nominati i relatori per la proposta di delibera consigliare prevista dalla DGR n. 3092 /2015 avente ad oggetto "Delibera quadro triennale in materia di spettacolo. Triennio 2015/17" e per il " Piano della comunicazione e promozione 2015", contenuto nella DGR n. 3078/2015. VIII Agricoltura montagna foreste parchi PAR 54 sul tesserino per la raccolta funghi. La commissione, dopo il dibattito della scorsa settimana, ha espresso all'unanimità parere contrario sul documento. E' stato istituito un gruppo di lavoro all'interno della commissione per modificare la legge. PDL N. 215 "MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALLA L.R. N. 16/07 (TESTO UNICO DELLE LEGGI REGIONALI IN MATERIA DI ISTITUZIONE DI PARCHI) - MODIFICA DEI CONFINI DEL PARCO REGIONALE DELL'ADDA NORD". Vi sono dei problemi relativi alla cartografia di alcuni comuni inclusi nel parco. L'approvazione del pdl è rimandata. RISOLUZIONE CONCERNENTE L'APPROVAZIONE E L'ATTIVAZIONE DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA 2014/2020: La commissione ha votato all'unanimità questa proposta della Lega Nord, che dà forza alle azioni intraprese dall'assessorato all'agricoltura affinché venga approvato il prima possibile il PSR 2014-2020. | | Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale | | Seduta Ufficio di Presidenza del 10 Febbraio 2015 (UdP sta per Ufficio di Presidenza; CR per Consiglio Regionale; Dlgs per Decreto Legislativo, LR per Legge Regionale, DL per Decreto Legge; DUP per Delibera di Ufficio di Presidenza, OdG Ordine del Giorno; DSG decreto del Segretario Generale; SG Segretario Generale, il Direttore Generale del Consiglio Regionale; PA Pubblica Amministrazione; PO Posizione Organizzativa) Comunicazioni del presidente (46 pagine) 1. Rinuncia al ricorso al TAR in materia di vitalizi da parte di ex consigliere 2. Verbali del Collegio dei Revisori dei Conti del 20 e 28 gennaio 2015 3. Parere della Corte dei Conti su compenso ai Revisori contabili 4. Concorso scolastico rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado 5. Proposta per la realizzazione di un convegno sul tema della contraffazione alimentare 6. Iniziativa su dimostrazione di rianimazione polmonare di base e defibrillazione Note informative (105 pagine) 1."Dossier dell'Ufficio legislativo sulla rendicontazione dei gruppi consiliari alla luce della disciplina introdotta con il DL 174/2012: normativa regionale, delibere delle sezioni di controllo della Corte dei conti e giurisprudenza." 2."Dossier dell'Ufficio legislativo sulla copertura finanziaria delle leggi regionali: giurisprudenza costituzionale e orientamento della Corte dei conti." 3. Informative varie su eventi istituzionali 4. Richieste del consigliere Casalino sulla piattaforma PALCO e sulla trasparenza del CORECOM. Delibere 1) Autorizzazione al Difensore regionale alla partecipazione alle riunioni e alle iniziative di carattere istituzionale legate alla specificità della carica ricoperta (5 pagine di documentazione) Delibera riproposta dopo il rinvio della scorsa seduta, in considerazione del fatto che il difensore regionale ha presentato ricorso alla legge regionale che ha tagliato i vitalizi, in qualità di ex consigliere regionale. Il presidente nella scorsa seduta aveva preannunciato che avrebbe chiesto un chiarimento al Difensore regionale in merito a questa vicenda. Attendiamo quindi di conoscerne l'esito, a seguito del quale decideremo come votare sulla delibera. Certamente riteniamo piuttosto grave che una figura come il difensore regionale, la cui funzione principale è la garanzia della legalità, presenti un ricorso contro una legge regionale solo perché gli crea un problema economico personale. Da questo elenco pubblicato sul sito del CR, infatti, notiamo come nel 2013 il sig. Donato Giordano ha percepito circa quasi 40 mila euro di vitalizio, in aggiunta ai quasi 100.000 euro che percepisce per la sua funzione di difensore regionale. La normativa approvata lo scorso anno prevede che il vitalizio venga sospeso nel momento in cui si ricoprono cariche pubbliche remunerate, secondo un principio di sano buon senso. Ci aspettiamo quindi che il ricorso venga ritirato, come già accaduto per il caso dell'assessore Benelli del Comune di Milano. Seguono una delibera di concessione di patrocinio gratuito e una di patrocinio oneroso, astenuto sul primo e contrario sul secondo come da nostra presa di posizione generale sui patrocini (32 pagine di documentazione). Totale 188 pagine di documentazione analizzate. | | Mozioni, interpellanze e interrogazioni | | | | | | | |