Certificazione di qualità
la carta d'identità dell'Azienda
Obiettivo primario della Certificazione Aziendale è la valorizzazione di processi e prodotti,
tutelando l'Azienda e i suoi Clienti dalla concorrenza non qualificata e prevenire in modo
sistematico incidenti e danni al Cliente.
L'intervento assicurerebbe
• Massima fidelizzazione del Cliente
• Riduzione degli sprechi
• Coinvolgimento e consapevolezza del personale
• Miglioramento prestazionale dell'organizzazione
• Miglioramento del posizionamento aziendale sul mercato
••• Partecipazione a gare con agevolazione sul punteggio finale
• Accessibilità a finanziamenti regionali, provinciali e formativi
• Miglioramento dei profitti
La soluzione è che ciascuna PMI così gravata di norme a spauracchi venga per cosi dirà " adottata " dal sistema statale, mediante l'assunzione d'ufficio di un team di adeguamento normativo per ciascuna PMI italiana ancora esistente che non ne abbia già iniziato l'adozione.
Questo tutoraggio a costo zero dovrebbe far ottenere da un lato l'adeguamento deliberato, dall'altro la salvezza delle aziende che altrimenti non potrebbero farsi carico di un così elevato numero di adeguamenti richiesti.
In conclusione il governo dovrebbe adottare un sistema di tutela statale delle proprie PMI formando squadre di formazione e tutoraggio, in modo di salvare le PMI, creare posti di lavoro creando le squadre di tutor, creando così PMI più sicure e fiscalmente in regola, cogliendo le opportunità fornite dai fondi europei.
A nostro avviso tale pratica dovrebbe essere intrapresa nell'immediato a livello comunale, per far scattare simultaneamente in tutto il territorio un grande sistema di rilancio e di lavoro e di miglioramenti qualitativi a tutti i livelli nelle PMI private e nelle partecipate Pubbliche..
Tale intervento potrebbe essere realizzabile secondo le modalità applicative indicate nei post precedenti
la carta d'identità dell'Azienda
Obiettivo primario della Certificazione Aziendale è la valorizzazione di processi e prodotti,
tutelando l'Azienda e i suoi Clienti dalla concorrenza non qualificata e prevenire in modo
sistematico incidenti e danni al Cliente.
L'intervento assicurerebbe
• Massima fidelizzazione del Cliente
• Riduzione degli sprechi
• Coinvolgimento e consapevolezza del personale
• Miglioramento prestazionale dell'organizzazione
• Miglioramento del posizionamento aziendale sul mercato
••• Partecipazione a gare con agevolazione sul punteggio finale
• Accessibilità a finanziamenti regionali, provinciali e formativi
• Miglioramento dei profitti
La soluzione è che ciascuna PMI così gravata di norme a spauracchi venga per cosi dirà " adottata " dal sistema statale, mediante l'assunzione d'ufficio di un team di adeguamento normativo per ciascuna PMI italiana ancora esistente che non ne abbia già iniziato l'adozione.
Questo tutoraggio a costo zero dovrebbe far ottenere da un lato l'adeguamento deliberato, dall'altro la salvezza delle aziende che altrimenti non potrebbero farsi carico di un così elevato numero di adeguamenti richiesti.
In conclusione il governo dovrebbe adottare un sistema di tutela statale delle proprie PMI formando squadre di formazione e tutoraggio, in modo di salvare le PMI, creare posti di lavoro creando le squadre di tutor, creando così PMI più sicure e fiscalmente in regola, cogliendo le opportunità fornite dai fondi europei.
A nostro avviso tale pratica dovrebbe essere intrapresa nell'immediato a livello comunale, per far scattare simultaneamente in tutto il territorio un grande sistema di rilancio e di lavoro e di miglioramenti qualitativi a tutti i livelli nelle PMI private e nelle partecipate Pubbliche..
Tale intervento potrebbe essere realizzabile secondo le modalità applicative indicate nei post precedenti