venerdì 17 aprile 2015

La settimana del Movimento 5 Stelle Lombardia -  10-17 aprile 2015

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10-17 aprile 2015
In questo numero:
 
Attività consiliare:
 

In evidenza

Pedemontana Tratti A, B1 e Tangenziali VA e CO. Sì a mozione che chiede compensazioni ambientali e inedificabilità aree limitrofe - VIDEO

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato una mozione del M5S che chiede di "attivare un tavolo tecnico-politico tra Regione e società Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A con la finalità di sollecitare e verificare periodicamente l'effettiva realizzazione di tutte le opere di mitigazione e compensazione ambientale previste per le tratte A e B1, la Tangenziale di Varese e il primo lotto della Tangenziale di Como", "prevedere l'attivazione di un sistema di monitoraggio con la finalità di verificare con cadenza trimestrale lo stato di avanzamento" di queste opere e di promuovere l'elaborazione di uno strumento di pianificazione strategica "che preveda la definizione di una ampia fascia di inedificabilità sui due lati dell'infrastruttura".
Gianmarco Corbetta, consigliere del Movimento 5 Stelle della Lombardia, spiega: "Non mi piace l'idea di compensazione ambientale: come si può pensare di compensare ambientalmente la distruzione di un bosco secolare come quello della Moronera a Lomazzo, centrato in pieno dal tracciato di Pedemontana? Però ormai il danno è fatto e dobbiamo costringere Pedemontana a rispettare i patti e realizzare le compensazioni – oggi in gravissimo ritardo – per evitare oltre al danno la beffa. Il secondo punto della mozione è altrettanto importante: dobbiamo scongiurare che la Pedemontana, la dove è già stata realizzata, dia adito ad ulteriore consumo di suolo con l'edificazione di centri commerciali e capannoni ai lati del tracciato, sulla scorta dei quanto accaduto ad esempio sulla A4 Milano-Bergamo.  La Pedemontana è in una gravissima situazione finanziaria, tanto che fortunatamente non andrà oltre il tratto B1; il problema è che si rischia di non vedere realizzare le compensazioni sulle tratte già in essere e i politici non possono stare alla finestra, il nostro territorio è una risorsa preziosa e va tutelata."

 

E' Dario Violi il nuovo portavoce del gruppo consiliare

Il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Lombardia ha scelto, questa settimana, il nuovo portavoce del gruppo regionale: Dario Violi. Violi succede ad Andrea Fiasconaro nel coordinamento e nell'organizzazione delle attività del gruppo.

L'avvicendamento, esattamente come per i portavoce del Movimento 5 Stelle della Camera e del Senato, vuole essere un segnale contro la professionalizzazione e la personalizzazione della politica. Il gruppo consiliare del M5S Lombardia, nell'augurare a Dario Violi un mandato ricco di risultati, ci tiene a rinnovare gli auguri per una pronta guarigione e un ritorno solerte alle attività consiliari a Andrea Fiasconaro.

Il PD non deve usare il logo di Expo per il tesseramento - VIDEO

L'assessore a Expo 2015 Fabrizio Sala ha risposto a una interrogazione del Movimento 5 Stelle della Lombardia sull'opportunità di legare il tesseramento del Partito democratico milanese e Expo. L'Assessore ha spiegato che non esiste, nonostante la campagna virale del partito, un accordo tra Expo e Pd per l'uso del logo dell'esposizione universale.

Stefano Buffagni, consigliere del Movimento 5 Stelle della Lombardia, spiega:  "Riteniamo la scelta del PD vergognosa, il partito aveva fatto le barricate su di un convegno sulla famiglia che aveva usato quel logo. Se è vero che l'esposizione deve ingrassare in tutti i modi il numero di visitatori non è corretto fare concorrenza ai rivenditori autorizzati con un'iniziativa partitica che fa saldi da grandi magazzini.

L'Assessore ha spiegato che non esiste alcun accordo tra Expo e il PD per legare i loghi. Ne eravamo certi. Questa vicenda dimostra, ancora una volta, l'inadeguatezza della segreteria provinciale del PD che immaginava di fare il pieno di tessere offrendo Expo sottocosto. Ma davvero immaginavano di risolvere la crisi di tesseramento, idee e militanti con gli sconti? Perché non offrire allora viaggi a Medjugorje o mountain bike? Ci auguriamo che il partito, almeno in ambito regionale, prenda le distanze da questa iniziativa che oltre a svilire l'attività politica mette in difficoltà i rivenditori dei biglietti di Expo".

Dopo Expo: di chi sarà la responsabilità delle bonifiche dei terreni? VIDEO - VIDEO1


"Prima di appoggiare o meno qualsiasi progetto sui terreni Expo, vogliamo che i nodi relativi ai terreni Expo siano sciolti da chi è titolato a garantire che quei terreni siano stati bonificati.

È avventato e imprudente, al momento, prevedere un campus universitario sull'area dell'esposizione: è una zona che non può essere utilizzata per uso residenziale o verde, come prevede invece il progetto dell'Università Statale.

Cmc è la centrale delle coop rosse che ha vinto l'appalto per la pulizia dell'area. Entro il 5 novembre 2013 avrebbe dovuto terminare i lavori che invece sono ancora in alto mare. Cmc non solo chiede più soldi (fino a 110 milioni), sostenendo di dover fare lavori che non erano previsti, ma chiede anche che il termine di consegna sia spostato, col primo atto, al settembre 2014, con motivato dissenso della Stazione Appaltante, e con il secondo atto al 26 giugno 2015, sceso al 31 marzo 2015, guadagnando anche un premio di accelerazione. Ci auguriamo che prima di qualsiasi previsione di progetto si faccia chiarezza su quelle aree: i terreni sono stati bonificati? Sono già state avviate le richieste di rivalsa nei confronti dei precedenti proprietari? E perché, avendo sollevato la questione a luglio del 2014, oggi Arexpo non è ancora capace di fare chiarezza su questo importante tema? E perché nessun politico è mai responsabile degli errori commessi?

L'allora sindaco Moratti aveva più volte garantito che i terreni non dovevano essere bonificati. E quindi perché CMC continua a far salire i costi, quando, tra le motivazioni, si legge anche che "al fine di evitare la sospensione dei lavori, si è reso necessario ordinare l'allontanamento dei maggiori rifiuti rinvenuti durante gli scavi".

E chi ha permesso che uno degli appalti più contestati, quello della rimozione delle interferenze, in cui il movimento terra è attività preponderante, potesse essere assegnato senza che CMC avesse la disponibilità delle aree al momento dell'indizione della gara? Mancanza questa che ha comportato, si legge nella Relazione della Corte dei Conti che per le correzioni successive "fosse necessario approvvigionare una quantità analoga di materiale di nuova fornitura per i riempimenti e soprattutto per consentire la formazione dei rilevati" e che "in corso d'opera sono stati individuati ulteriori rifiuti speciali di varie categorie, quantificando la variante in 31 mln di euro".

Chi dovrebbe pagare queste differenze a fronte di decisioni politiche di fare Expo su quei terreni? Perché Arexpo, dichiarazioni avvenute in Commissione territorio il mese scorso, non ha attivato la procedura di rivalsa sia dei 6 mln rientranti nell'accordo quadro, sia quelli eccedenti?

Perché Regione Lombardia nel luglio 2012 approva una delibera che esclude dalle bonifiche alcuni areali di Expo, che poi risultano comunque inquinati, come il comparto 4, come da nota di Expo del 28 gennaio 2014?

Ricordo, infine, che i terreni su cui sorge l'Expo sono stati declassati, con atto del commissario Sala nell'agosto 2013, dalla tabella A alla tabella B del Codice Ambiente, D. Lgs 152/2006, per abbassare le soglie di rigore dei controlli ambientali, vista la temporaneità e l'urgenza dell'esposizione universale. Con quel provvedimento il dott. Sala dispone anche che il sito non sarà "compatibile con la funzione residenziale/verde".

Il nodo da sciogliere, quindi, è chi, con quali soldi e quando i terreni sui cui la Statale sta facendo dei progetti verranno trattati per rientrare in tabella A? E come è stato possibile che il bando precedente, fortunatamente andato deserto, prevedesse invece un Masterplan con residenziale e verde senza che venisse mai spiegato pubblicamente che sarebbe servito un ulteriore sforzo di bonifica prima di ottenere la garanzia di poter fare del residenziale? Perché Arexpo non ha risolto il problema da noi sollevato a luglio del 2014? E perché i progetti attuali prevedono del residenziale, senza che venga chiarita la questione delle bonifiche?

Forse, le altre forze politiche, prima di appoggiare uno o l'altro progetto, per il quale non abbiamo nessun tipo di problema, dovrebbero preoccuparsi di chiedere chiarezza, così come stiamo facendo noi, sia sul tema bonifiche che sul tema conflitto di interesse di Fondazione Fiera, che è, al contempo, venditore dei terreni e socio di Arexpo.

Silvana Carcano, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle della Lombardia

Altre notizie

Consiglio regionale

Il Consiglio regionale si è riunito martedì 14 aprile per discutere atti di indirizzo e controllo. Tra gli argomenti in discussione:

Dimissioni del Direttore Generale dell'Asl di Monza e Brianza Matteo Stocco. L'Assessore regionale alla Sanità Mario Mantovani ha risposto a un'interpellanza del Movimento 5 Stelle della Lombardia sui motivi della mancata rescissione del contratto del Direttore Generale dell'Asl di Monza e Brianza Matteo Stocco. Stocco è stato oggetto di segnalazioni alla Corte dei Conti per "illegittimità gestionali" da parte del Collegio sindacale dell'ASL che avrebbero dovuto portare alla rescissione del contratto, come stabilito dalle deliberazioni regionali in materia. Il M5S voleva capire come mai la Giunta non ha rescisso il contratto di Stocco. Il collegio sindacale dell'ASL ha inviato alla Corte dei Conti ben due note di segnalazione di "illegittimità gestionali" e "gravi carenze di gestione" a carico del direttore generale. Tra le contestazioni, per esempio, l'illegittima corresponsione di compensi e l'attribuzione di incarico in mancanza dei requisiti. "La risposta dell'Assessore – spiega Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle della Lombardia – è stata totalmente insufficiente tanto da risultare una difesa d'ufficio di Stocco. Il direttore sanitario avrebbe dovuto essere immediatamente sollevato dal suo incarico dopo le segnalazioni del collegio sindacale. Francamente non comprendiamo come mai l'Assessore lombardo alla Sanità Mario Mantovani difenda acriticamente sia i dirigenti inquisiti che quelli che operano in maniera illegittima. La gestione della pubblica amministrazione ha bisogno di uomini e donne capaci e al di sopra di ogni sospetto. Da questo punto di vista non ci sarà mai una vera riforma sanitaria senza il pieno rispetto delle regole e un'opera di repulisti generale dei personaggi legati a doppia mandata alla politica". VIDEO

No al rinnovo del contratto al direttore generale dell'AO di Lecco. Il M5S Lombardia ha sottoposto all'Assessore alla Sanità Mantovani una interrogazione sull'indagine Stachanov che vede coinvolti 15 tra dirigenti e medici dell'ospedale di Lecco e dell'Asl che dovranno rispondere di Truffa ai danni dello Stato e falso in atto pubblico. Il M5S voleva sapere dall'Assessore, non presente in aula e sostituito dal Sottosegretario alla Sanità regionale Fermi, "quali atti pensa di intraprendere la Giunta con il Direttore Generale dell'AO della Provincia di Lecco in riferimento alla posizione del Dottor Renato Galanti e quali misure intende adottare nella gestione del mandato prossimo a venire al fine di dar seguito alle indicazioni di "cambio di rotta" e " maggiore trasparenza" più volte perorate dall' Assessore Mario Mantovani". Dario Violi, consigliere del Movimento 5 Stelle della Lombardia, spiega: "Fermi non ci ha dato una risposta fondata sulla valutazione del rinnovo del contratto al dottor Galanti passando la palla a una commissione tecnica di valutazione. Siamo dell'idea che le persone sottoposte a indagini per reati contro la pubblica amministrazione non possano essere scelte per guidare enti, ospedali o reparti. Per parte nostra non possiamo che auguraci che la commissione tecnica valuti l'inchiesta come un elemento fondamentale nel giudicare la richiesta di rinnovo di contratto di Galanti. E' sempre più urgente che la Regione si dia delle linee guida chiare e trasparenti sulle assunzioni pubbliche e sui casi sempre più diffusi di dirigenti inquisiti. In queste linee guida andrà assolutamente valorizzato il merito la competenza del manager e rifiutata ogni vicinanza politica". VIDEO

Pedemontana Tratti A, B1 e Tangenziali VA e CO compensazioni e inedificabilità dell'area. Leggi qui.

Riconoscimento del genocidio armeno. "17 parlamenti nazionali hanno riconosciuto il genocidio, mentre il nostro governo non va oltre a un silenzio imbarazzato. Ben venga quindi una mozione della Lombardia, la regione più popolosa d'Italia, che solleciti il riconoscimento del genocidio". Lo dichiara Eugenio Casalino, consigliere del Movimento 5 Stelle della Lombardia commentando il voto favorevole del movimento alla mozione che chiede la commemorazione del genocidio armeno. "Resta incomprensibile l'atteggiamento del PD cha a Roma ha evitato di spendere una parola per denunciare il genocidio armeno nel suo centenario mentre in Lombardia vota a favore della mozione per il riconoscimento del genocidio. Probabilmente in quel partito la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra", conclude.

Nomina del garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza.  "E' una nomina inconcepibile, stando al curriculum del leghista Massimo Pagani è persona con competenze quantomeno dubbie per fare da Garante regionale all'infanzia. E' infatti laureato in scienze agrarie, esperto in procedure di autorizzazione per le grandi opere e trasporto energetico ed è stato assessore all'edilizia di Rho. Grazie a una nomina squisitamente politica è diventato Assessore provinciale alle Politiche sociali e nulla di memorabile ci è dato di sapere della sua attività in quel ruolo. Ora la Lega gli dona l'ennesima poltrona, sensibile, se si pensa che dovrà assumere iniziative di vigilanza, ascolto, segnalazione, promozione, partecipazione e interventi presso Amministrazioni Pubbliche e Autorità Giudiziarie sul tema dell'infanzia e dell'adolescenza. E' osceno che i partiti continuino a ignorare competenze, merito, curriculum e capacità per mettere le loro pedine su ogni poltrona libera. Non mancheremo evidentemente di controllare minuziosamente l'attività di Pagani", così Dario Violi, capogruppo del Movimento 5 Stelle della Lombardia, commenta l'elezione di Massimo Pagani, ex assessore provinciale alla Famiglia nella giunta Podestà, a  nuovo garante dell'infanzia nel consiglio regionale lombardo.

Due diligence per il Nerviano. "Stiamo andando a rilento, non sappiamo dove sono finiti più di 100 milioni di euro di finanziamento al centro e la due diligence, che condividiamo, va attivata contestualmente a una commissione regionale d'inchiesta. Sono mesi che il Nerviano è nell'occhio del ciclone per scelte gestionali assurde, e vorrei capire quali sono le motivazioni di questo colpevole ritardo. Come si può considerare NMS una società in grado di camminare sulle sue gambe se non ha approvato nemmeno il bilancio 2013 ad Aprile 2015? Il Presidente è dimissionario, non c'è continuità aziendale nemmeno per il 2014: come si può accettare di perdere altro tempo? Va assolutamente tutelata l'occupazione ed i soldi pubblici dei lombardi. E' chiaro che viene da pensare che i partiti abbiano interessi diretti sul Nerviano. Le forze politiche non possono fare da spettatori in questa vicenda anche perché a breve ci saranno le nomine e in quel centro non si ha cognizione della fine che ha fatto il denaro pubblico. Ci aspettiamo che prima della fine della due diligence si avvii la commissione d'inchiesta è l'unica soluzione percorribile per salvare il Nerviano e i suoi lavoratori e, insieme, per fermare l'emorragia di denaro pubblico che non sta risolvendo i gravi problemi amministrativi del centro". Lo dichiara Stefano Buffagni, consigliere del Movimento 5 Stelle della Lombardia. VIDEO

Campus universitario sul sito di Expo. Realizzare sull'area Expo il nuovo campus universitario dell'Università degli Studi di Milano prevedendo un piano di risorse adeguato anche attraverso l'ausilio degli strumenti di project financing. Lo chiede la mozione presentata dal gruppo di NCD e approvata questa in Consiglio regionale prima della conclusione della seduta con 56 voti favorevoli e 8 contrari. 
Silvana Carcano (M5S) ha invece annunciato il voto contrario del suo gruppo, evidenziando le problematicità che l'area del sito Expo presenta a fronte di possibili rischi speculativi e ambientali. Leggi qui.
 
 

Commissioni Consiliari

 

III Sanità

Lunedì 13 aprile. Ultima seduta dedicata alle AUDIZIONI per la nuova riforma sociosanitaria.
Mercoledì 15 aprile. PAR N. 66 "DEFINIZIONE DELLA NUOVA UNITÀ D'OFFERTA SOCIOSANITARIA RESIDENZIALE A BASSA INTENSITÀ ASSISTENZIALE PER LA CRONICITÀ NELL'AREA DELLE DIPENDENZE. INDIVIDUAZIONE DEI REQUISITI SPECIFICI DI ESERCIZIO E DI ACCREDITAMENTO" La commissione doveva esprimere il proprio parere su detta delibera di giunta. 
Dibattito molto costruttivo sia da parte della maggioranza che della minoranza.  E' intervenuta Paola Macchi ponendo quesiti soprattutto sulle figure professionali e sui controllati sia la classificazione sia gli standard assistenziali. Settimana prossima si andrà al voto finale: nel frattempo fino a lunedì 20 si possono depositare eventuali osservazioni/suggerimenti.
PDL N. 182 REGOLAMENTAZIONE DEI CRITERI PER LA QUALIFICAZIONE DI ESPERTO NELLE MEDICINE TRADIZIONALI E NON CONVENZIONALI PER MEDICI, ODONTOIATRI, VETERINARI Atto di iniziativa consiliare Iscritto all'ODG della commissione che ha dato il consenso per la costituzione di un tavolo di lavoro.  Tavolo che verrà convocato nelle prossime settimane.
PDL N. 102 CONTRIBUTI REGIONALI PER L'INSTALLAZIONE DI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA ALL'INTERNO DELLE RESIDENZE PER ANZIANI DELLA LOMBARDIA
Progetto di legge presentato dal Gruppo Pensionati.  Problemi posti dai commissari dei vari gruppi sulla appropriatezza del testo.  Dario Violi e Paola Macchi hanno espresso il dubbio sulla validità di presentare un pdl su questo tema. Soprattutto sul fatto di dare a pioggia soldi pubblici ad RSA private, in questo momento di difficoltà di garanzia per l'erogazione dei servizi sanitari ai cittadini lombardi. 
Si  aspetta la valutazione finale dell'ufficio legislativo. A quel punto la presentatrice deciderà se presentare un nuovo testo. Per ora  il PDL è  bloccato.
PDL N. 228 EVOLUZIONE DEL SISTEMA SOCIO-SANITARIO LOMBARDO E SOSTITUZIONE DELLA DGR N. X/2983 DEL 23.12.2014
Ennesimo capitolo sulla riforma sanitaria.  Il presidente Rizzi – che è anche il relatore del provvedimento -  ha dato il via alla presentazione degli emendamenti (entro 28 aprile ore 12.00)sul testo di giunta deliberato a gennaio. Subito dopo l'NCD ha dichiarato che loro si riservano di presentare un maxiemendamento, che potrebbe diventare il nuovo testo di riferimento. Se così fosse si ridarebbe nuovamente il via alla presentazione di emendamenti su questo nuovo testo. Sia M5S che il PD hanno dichiarato che si rifiutiamo di lavorare inutilmente in questo modo, quindi e'di nuovo tutto in stallo. Il M5S ha preso una posizione netta sul problema: "Non parteciperemo ai lavori della Commissione sulla riforma della sanità regionale fino a quando non sarà depositato un testo definitivo sul quale lavorare. A oggi non c'è nella Maggioranza un'idea di riordino condivisa, evidentemente alla Lega, a Forza Italia e a NCD non è bastato un anno e mezzo per spartirsi quel che resta della sanità lombarda. Al momento la riforma della sanità è una presa in giro", ha dichiarato Dario Violi, capogruppo del Movimento 5 Stelle Lombardia. Paola Macchi ha aggiunto: "Abbiamo partecipato alle audizioni convinti che per stendere un progetto di legge realmente efficace fosse indispensabile ascoltare chi nella sanità lavora quotidianamente, ma alla luce degli ultimi fatti, sembra siano state fatte più per buttare fumo negli occhi dei cittadini che con la volontà di utilizzare veramente quanto ci è stato suggerito dagli auditi. Non è tollerabile che sia il presidente che il vicepresidente della Commissione non ci sappiano ancora dire se verrà presentato un maxiemendamento o un nuovo testo di riferimento, evidentemente l'interesse principale della Giunta è solo quello di accontentare gli appetiti delle varie forze politiche di Maggioranza. Siamo disposti a lavorare seriamente, con le nostre proposte, per restituire ai cittadini una sanità realmente pubblica, ma al momento non esistono in Commissione le condizioni per un confronto utile ai lombardi".

IV Attività produttive e occupazione

Nella settimana appena trascorsa, la Commissione Quarta si è riunita Mercoledì 15, audendo la Giunta – insieme alla Commissione Prima – in merito alla prosecuzione della RIS 31 sulla riorganizzazione degli Uffici postali lombardi. La seduta è stata quindi aggiornata al giorno seguente, quando sono state messe al voto due proposte di Risoluzione in favore della categoria dei riparatori di orologi, il PAR 63 (Programma delle iniziative di tutela dei consumatori e utenti da realizzare nel biennio 2015-2016),nonché il PDL d'iniziativa popolare n. 34 (riconoscimento e sostegno alle organizzazioni di commercio equo-solidale); nella stessa giornata, sono dunque proseguite le audizioni sul PDL 236 (nuovo Testo Unico del Turismo lombardo) ed è stata ascoltata la dirigenza di Serravalle Engineering SrL, alla ricerca di nuove commesse per incrementare il proprio giro d'affari.
Nell'audizione di Mercoledì, i commissari si sono confrontati in particolar modo sui criteri di valutazione che Regione Lombardia dovrà sostenere nei prossimi incontri ministeriali, dopo che Poste Italiane – proprio in risposta alla RIS 31 – ha deciso di sospendere il proprio programma di riduzione degli uffici postali su tutta la penisola. Benché la riorganizzazione non avrà ricadute occupazionali, il Consiglio Regionale ha infatti unanimemente espresso la convinzione di un necessario confronto tra le istituzioni e Poste Italiane, al fine di assicurare il mantenimento di una rete di uffici postali in grado di evitare l'isolamento dei territori più difficilmente raggiungibili. L'M5S Lombardia segue con attenzione questa vicenda, ribadendo la necessità di tutelare i cittadini, anche alla luce delle risorse pubbliche erogate a Poste Italiane per garantire il servizio postale universale.
Nella seduta di Giovedì, dopo aver espresso soddisfazione per il voto unanime con cui la Commissione ha approvato la Risoluzione sulla tutela della concorrenza nel settore della riparazione di orologi depositata dall'M5S e aver votato favorevolmente alla Risoluzione per finanziare programmi di formazione in questo comparto, ci siamo invece astenuti con riguardo al PAR 63, laddove la tardiva calendarizzazione del provvedimento da parte dell'Ufficio di Presidenza della Commissione ci ha impedito di ottenere il necessario confronto con le associazioni dei Consumatori, così come ha chiarito il nostro Portavoce – Stefano Buffagni – che ha peraltro stigmatizzato l'atteggiamento del PD, che – con il suo voto – ha consentito alla maggioranza di garantire il numero legale che sarebbe altrimenti mancato. La Commissione ha dunque votato all'unanimità per il non passaggio all'esame degli articoli del PDL 34, essendo questo di fatto superato dalla recente approvazione del PDL 242.
Nelle audizioni successive abbiamo preso ben nota delle molte sollecitazioni pervenute dai portatori d'interesse con riguardo al nuovo Testo Unico sul turismo, su cui non mancheremo d'intervenire a breve per assicurare che il testo risponda quanto più possibile alle reali esigenze del comparto turistico e non già alle aspirazioni mediatiche della maggioranza, smaniosa di mostrarsi "sul pezzo" in procinto dell'avvio di EXPO 2015; abbiamo dunque ascoltato con interesse la relazione di Serravalle Engineering, proponendo che la questione venga ulteriormente approfondita in Commissione Prima, dove è proprio in questi giorni in discussione la riorganizzazione di un Sistema Regionale ove sono senz'altro presenti anche realtà coinvolte nel settore di cui si occupa la società audita. 
 

VII Cultura istruzione formazione comunicazione

Nella seduta di giovedì 16 aprile della VII commissione è stata approvata la proposta di risoluzione riguardante la legge di riordino in materia culturale.
La risoluzione, illustrata dal presidente Ferrazzi giovedì 9 aprile nel corso della riunione del gruppo di lavoro apposito, contiene i principi e criteri direttivi che la giunta dovrà seguire nella redazione di un progetto di legge per il riordino normativo della materia culturale.
Il riordino riguarderà ventuno leggi regionali sul tema. Tra i principi e criteri direttivi sono previsti il recepimento della normativa statale ed comunitaria, l'adeguamento a sentenze della Corte Costituzionale, l'abrogazione espressa e tacita di disposizioni che hanno esaurito la loro efficacia. 
La risoluzione impegna la Giunta a presentare il pdl entro il 30 novembre 2015 e ad aggiornare la VII commissione dell'avanzamento dei lavori.
Il Movimento Cinque stelle su questo documento si è espresso a favore.

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VIII Agricoltura montagna foreste parchi

Discussione della PDA 23 "Piano Cave della Provincia di Bergamo". La discussione si è accesa sulla questione di un ATE di montagna in comune di Valgolgio, escluso dalla proposta di piano perché in contrasto con la norma nazionale sulle Zone di Protezione Speciale (ZPS) ma di cui è stato fortemente caldeggiato l'inserimento da parte di molti consiglieri, in particolare modo da Capelli (NCD). Verrà sentito il tecnico che si occupa di Valutazione d'incidenza la settimana prossima. 
Procederà la discussione nelle prossime settimane. 

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Commissione Carceri
Lunedì 13 aprile. Audizione per la presentazione del Progetto carceri promosso dalla Società Gilead. 
Gilead Sciences è una società biofarmaceutica che si occupa della ricerca, dello sviluppo e della commercializzazione di terapie innovative in aree dove i bisogni di assistenza medica non sono soddisfatti. La missione della società è di migliorare in tutto il mondo la cura dei pazienti affetti da malattie che possono mettere a repentaglio la loro vita. 
Questo progetto vedrà coinvolte tre realtà carcerarie lombarde: Busto Arsizio, Opera e Bollate. 
Si chiederà ai detenuti se vogliono sottoporsi ai test per HIV, HCV e HBV.
Audizione per la presentazione dello spettacolo "Siddhartha - Il musical" da proporre ai detenuti di massima sicurezza del Carcere di Opera. E' stato presentato un video che racconta la storia teatrale e il percorso fatto da questo gruppo di " artisti detenuti". Video che ha coinvolto emotivamente i presenti che hanno posto molte domande ai relatori, tra cui il direttore del carcere di Opera e la registra del musical. 
La Commissione valuterà se ci saranno le possibilità di una rappresentazione anche all'interno dei Palazzi della Regione Lombardia.

Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale

Seduta Ufficio di Presidenza del 14 aprile 2015

(UdP sta per Ufficio di Presidenza; CR per Consiglio Regionale; Dlgs per Decreto Legislativo, LR per Legge Regionale, DL per Decreto Legge; DUP per Delibera di Ufficio di Presidenza, OdG Ordine del Giorno; DSG decreto del Segretario Generale; SG Segretario Generale, il Direttore Generale del Consiglio Regionale; PA Pubblica Amministrazione)

Comunicazioni del Presidente (247 pagine di documentazione) 

1) Nota del Servizio Comunicazione, Relazioni esterne e Stampa in merito all'attività di comunicazione istituzionale nel periodo elettorale.
2) Inziativa "Un consiglio per la buona politica"
3) Richiesta di parere legale da parte dei Presidenti della IV e VII Commissione consiliare.
4) Verbale del Collegio dei Revisori dei Conti del 17 marzo 2015
5) Piano ricerche 2015 del Consiglio Regionale
6) Trasmissione parere legale su PDA "Piano cave provinciale di Bergamo ai sensi delle sentenze n. 1927/2012 e n. 611/2013 del TAR di Brescia".
7) Lettera del Difensore Regionale in merito alla mancata approvazione della deliberazione sulla missione in Polonia.
8) Relazione annuale 2014 e Rapporto biennale 2012/2013 della Consigliera di parità regionale.
9) Deliberazione del Consiglio Comunale di Lissone (MB) sulla LR sul consumo di suolo.

Informative varie e verbale seduta precedente (67 pagine di documentazione)

1) Documentazione a supporto incontro UdP RSU
2) Scelta delle commissioni prioritarie da parte dei consiglieri
3) Approfondimento con la Camera dei Deputati sul progetto minuzie per il controllo delle presenze dei consiglieri
4) Valutazioni sulla nuova concessione servizio bar/caffetteria e tavola fredda
5) Programma del convegno sulla contraffazione alimentare promosso dall'UdP
6) Ciclo seminari per i consiglieri
7) Rinnovo contratto ANSA
8) Eventi istituzionali vari
9) Verbale della seduta UdP del 30 marzo 2015

Delibere (474 pagine di documentazione)

1) Autorizzazione all'utilizzo del marchio istituzionale del Consiglio regionale da parte dell'Associazione sportiva dilettantistica Shentao per il convegno dal titolo "Sensibilizzare i cittadini sul tema sicurezza" realizzato dall'Associazione sportiva dilettantistica Shentao, che si terrà il 24 aprile 2015 presso la Sala Ex Scuderie, Via Borgo Palazzo, 16 – Bergamo .

Viene riproposta, con qualche approfondimento da parte degli uffici, dopo il rinvio dalla scorsa seduta in seguito dai miei rilievi del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Eugenio Casalino, questa delibera per nulla convincente, con la quale si vuole concedere l'utilizzo del marchio del Consiglio ad un'associazione sportiva che organizza un convegno sulla sicurezza (non meglio specificata), che vede come relatore un certo Comandante Alfa, pseudonimo di un oscuro componente dei GIS (gruppi di intervento speciali). La posizione non cambia: voto contrario di M5S, anche perché si tratta di pubblicità, visto che il soggetto in questione ha recentemente scritto un libro (Comandante Alfa – Cuore di Rondine). 

2) Autorizzazione all'utilizzo del marchio istituzionale del Consiglio regionale da parte del Gruppo Consiliare M5S per l'incontro/dibattito "Je suis Charlie? La satira si interroga (ma le viene da ridere)" , che si terrà il 28 aprile 2015 a Milano presso la sede del Consiglio regionale, Palazzo Pirelli, in Sala Gonfalone.

Questo evento è stato proposto dal gruppo consiliare M5S e si propone di raccogliere fondi per le vittime degli attentati di Parigi. Voto favorevole evidentemente del movimento.

3) Assegnazione di contributi a valere sul Fondo di solidarietà per finalità umanitarie – anno 2015.

Si tratta della delibera per approvare la destinazione dei fondi raccolti nel 2014, a seguito del bando pubblico emesso a inizio anno, alle diverse onlus che hanno risposto al bando con i requisiti congruenti ed in seguito ad istruttoria degli uffici. Si tratta del fondo costituito con i prezzi maggiorati per consiglieri e visitatori esterni della caffetteria interna al CR. Presa d'atto. Voto favorevole di Eugenio Casalino consigliere del Movimento 5 Stelle e segretario alla presidenza del consiglio regionale.

4) Revoca della deliberazione dell'Ufficio di Presidenza 17 marzo 2014 n. 90 "Concessione di patrocinio oneroso alla pubblicazione 'Giochi di un tempo per bambini di oggi' promossa dal Comune di Vigevano (PV), che verrà realizzata il 30 aprile 2014."

Il progetto è stato abbandonato dal Comune di Vigevano e pertanto la DUP relativa viene revocata. Voto favorevole del M5S.

Seguono 8 delibere di concessione di patrocinio gratuito e 21 di patrocinio oneroso, per un totale di 30.400 euro. Casalino si è astenuto sui patrocini gratuiti e ha votato contro quelli onerosi come da presa di posizione generale sui patrocini.

Totale 788 pagine di documentazione analizzate.

Mozioni, interpellanze e interrogazioni

  • ITR sulla discarica Macogna (BS), Maccabiani: vi sono rischi di inquinamento della falda acquifera, chiediamo alla regione di rivedere il decreto di VIA.

Eventi

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Cosa sono le P.M.I.

La politica viene costantemente svolta da persone competenti in moltissimi argomenti, ma molto spesso ignare delle realtà delle imprese. Le P.M.I. sono le Piccole e Medie Imprese che sostengono larga parte dell'economia della Società e delle Città.
Senza le P.M.I. non ci sarebbe forse nulla da governare perché non ci sarebbero i fondi necessari a sostenere il bilancio Nazionale ed Europeo. Le P.M.I. costituiscono parte importante dell'economia reale, e senza di loro non sussisterebbero nè grandi Industrie nè banche, nè quindi servizi sociali, organi pubblici, nè Stato. Chi vuole svolgere bene la carriera politica deve conoscere la realtà economica di un'impresa ma spesso crea solo questionari per i commercianti, camere di commercio inefficienti, sistemi di tassazione usurari, complicati e insostenibili, tribunali di giustizia iniqui, e assenza della tutela d'ufficio del credito attivo e passivo delle P.M.I.. Lo scopo di questo sito è riformare la considerazione delle P.M.I. nella classe politica. Se sei un imprenditore con partita i.v.a. qui sei il benvenuto e qui puoi fornire le tue richieste che verranno raccolte in modo sistematico per formare un programma di riforme inderogabili ed urgenti per la tutela della tua realtà lavorativa, che è quella che supporta l'economia di base, ma spesso viene ignorata, sfruttata iniquamente, mortificata, umiliata dalle caste dei poteri forti che restano ignari di questi valori. Facciamo massa critica e attiviamoci per definire le nostre necessità. Cavalchiamo la storia adesso. EF