Comitato Culturale Cittadino Città Metropolitana di Milano : Maroni in Naufragio?

sabato 17 maggio 2014

Maroni in Naufragio?

ARCA: UNA CENTRALE ACQUISTI SENZA TIMONE

Maroni ha annunciato che porterà i 49 uffici acquisti delle Aziende Ospedaliere e ASL lombarde sotto la centrale acquisti regionale ARCA. Peccato che si svegli solo ora, sull’onda dello scandalo EXPO e delle intercettazioni che mostrano tutte le opacità di alcuni manager della sanità lombarda.
ARCA è stata costituita dalla Giunta Formigoni a ottobre 2012 ed è stata tenuta in stato embrionale finora dalla Giunta Maroni, non avendo mai ricevuto un serio piano di sviluppo nei confronti degli acquisti effettuati nell’ambito dell’ente Regione e soprattutto appunto della sanità. Anche qui la distanza fra le parole durante la campagna elettorale e la realtà è stridente.
Anche qui Maroni non ha voluto dare una discontinuità al sistema di potere, in gran parte ciellino, consolidatosi in 18 anni di formigonismo nella sanità in Lombardia e non si è mai sognato finora di pensare ad una simile operazione di accentramento degli acquisti, favorendo quindi i potentati locali a sfavore delle tasche dei cittadini e contribuenti lombardi. Portare quattro miliardi di euro di forniture sanitarie a una sola centrale di acquisto può consentire risparmi notevoli, tra il 10 ed il 20%, sulla spesa vale a dire dai 400 agli 800 milioni di euro che ad esempio potrebbero essere impiegati per abbattere i ticket sanitari per tutti i disoccupati o coloro che in generale sono stati colpiti dalla crisi.
In realtà la Lega si è sempre preoccupata sia a livello nazionale con CONSIP sia a livello regionale con ARCA di sabotare il processo di centralizzazione degli acquisti della Pubblica Amministrazione, vedendone una minaccia per le imprese locali. Ora l’annuncio di Maroni arriva senza prima avere preparato un piano con la stessa ARCA perché è ovvio che questa iniziativa potrà essere realizzata dopo 12-24 mesi di preparativi ed investimenti sulle risorse umane, finanziarie e strumentali di ARCA.
Il M5S ha chiesto durante la campagna elettorale del 2013 la realizzazione di una sola stazione appaltante regionale, ai fini di incremento di efficienza, trasparenza e lotta alla corruzione. Il Sistema a Rete (coordinamento CONSIP - Centrali Regionali) è di fatto inattuato dal 2007, anche perché la finanziaria 2007 che lo istituì ne collocò il coordinamento all'interno della Conferenza Stato Regioni. Segnalo peraltro che Il DL 66 in via di conversione in Parlamento prevede agli articoli 9 e 10 il rafforzamento delle centrali d'acquisto, nazionale e regionali, che al di sopra di valori (e per merceologie definite) saranno le sole a poter bandire gare. Quindi tra poco la Giunta Maroni si troverà di fronte ad un obbligo di legge ben preciso a cui dovrà adempiere. Inoltre segnaliamo a Maroni che l'art. 46 ter del DL. 98/2013 prevedeva che la Società Expo 2015 può avvalersi della struttura organizzativa di CONSIP nella sua qualità di centrale di committenza per gli acquisti, ma ancora ad oggi non è stato formulato un piano di gare da bandire per Expo su CONSIP.
Magari per le gare di appalto di EXPO le cose sarebbero potute andare diversamente…
Ora moniteremo se le parole di Maroni sono i soliti annunci pre-elettorali o saranno fatti concreti e non di facciata come sono soliti fare i politici al governo nazionale e regionale.

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Cosa sono le P.M.I.

La politica viene costantemente svolta da persone competenti in moltissimi argomenti, ma molto spesso ignare delle realtà delle imprese. Le P.M.I. sono le Piccole e Medie Imprese che sostengono larga parte dell'economia della Società e delle Città.
Senza le P.M.I. non ci sarebbe forse nulla da governare perché non ci sarebbero i fondi necessari a sostenere il bilancio Nazionale ed Europeo. Le P.M.I. costituiscono parte importante dell'economia reale, e senza di loro non sussisterebbero nè grandi Industrie nè banche, nè quindi servizi sociali, organi pubblici, nè Stato. Chi vuole svolgere bene la carriera politica deve conoscere la realtà economica di un'impresa ma spesso crea solo questionari per i commercianti, camere di commercio inefficienti, sistemi di tassazione usurari, complicati e insostenibili, tribunali di giustizia iniqui, e assenza della tutela d'ufficio del credito attivo e passivo delle P.M.I.. Lo scopo di questo sito è riformare la considerazione delle P.M.I. nella classe politica. Se sei un imprenditore con partita i.v.a. qui sei il benvenuto e qui puoi fornire le tue richieste che verranno raccolte in modo sistematico per formare un programma di riforme inderogabili ed urgenti per la tutela della tua realtà lavorativa, che è quella che supporta l'economia di base, ma spesso viene ignorata, sfruttata iniquamente, mortificata, umiliata dalle caste dei poteri forti che restano ignari di questi valori. Facciamo massa critica e attiviamoci per definire le nostre necessità. Cavalchiamo la storia adesso. EF

Punti di Governo Raggiunti al 11.3.19

Memorandum ( Fate girare )

Ai vecchietti antifascisti che non sono stati informati bene dalle loro Cooperative, e agli altri storditi dalla labilità::
Comunicato importante - ( provate a farlo smentire dai giornalini rosso Coop)

Abbiamo già ottenuto

1. Quota 100
2. Reddito di Cittadinanza
3. Aumento pensioni minime a €780
4. Compensazioni crediti tra imprese e P.A.
5. Una nuova legge anti corruzione
6. Aboliti i vitalizi
7. Tagliate pensioni d'oro
8. No Tav
9. Cassa integrazione per cessazione ripristinata dopo essere stato tolta da Renzi
10. Incandidabilità condannati
11. Poliziotti sotto copertura
12. Twister blowers
13. Riforma detenuti stranieri che scontano la pena nel paese d'origine
14. Riduzione finanziamenti ai giornali
15. Tracciamento dei finanziamenti a partiti e a fondazioni
16. 96,7 milioni restituiti ai cittadini
17. Stop alle prescrizioni selvagge
18. 11 miliardi per la messa in sicurezza dei nostri territoriī
19. Istituite le pensioni di cittadinanza
20. Ridotto le tasse a piccole partite IVA a partire da 15%!!
21. Vietata la pubblicità al gioco di azzardo
22. Iniziato lo smantellamento del Jobs Act
23. Incentivato l'acquisto di auto elettriche
24. confermato ecobonus
25. Diminuiti gli sbarchi di clandestini e le morti in mare
26. Costretto gli Stati della UE ad accettare il principio della equa redistruibuzione dei richiedenti asilo in tutta Europa
27. Fermate le trivellazioni in mare
28. Bloccate le future delocalizzazioni
29. Risarciti i risparmiatori delle banche fallite (derubati da chi oggi ci attacca e ci fa massacrare da stampa e tv)
30. scongiurato per un anno il licenziamento di 7000 insegnanti diplomati magistrali, voluto dalla sentenza CdS e favorito loro reinserimento nel prossimo concorso pubblico
31. Saldo e Stralcio. L.145/2018 art.185 186, rateizzazione debiti fiscali
32. Fisco Amico concordato con le imprese
33. Legge Bramini che blocca sequestri L.F. in casi detetminati
34. Fondi Europei alle regioni per compensare dissesti ed eventi naturali
35. Provvedimenti a ricostruzione o manutenzione ponti e strade in Tutta Italua
36. Riforme amministrative importanti in Roma, Torino, Livormo
37. Identificazione anomalie e sequestri patrimomoniali di famiglie mafiose
38. Decreto Sblocca Cantieri
39. fino a 2 miliardi nei centri per impiego
40. aggiunti 200 magistrati al sistema e ottimizzato Guardie Carcerarie
....... continua.......

Tutte misure previste nel programma del Movimento 5 Stelle del 4 marzo 2018 e realizzate con determinazione E COERENZA, in appena approssimativamente 11 mesi di governo.

Ricordo inoltre lo studio per l'eliminazione dei pedaggi a52, lePetizioni UE dei cittadini coordinate dai deputati europei 5S, le crisi aziendali risolte, gli altri aumenti autostradali bloccati, la revisione delle concessioni autostradali, gli oltre 400 milioni di euro destinati ai comuni per far ripartire le piccole opere di manutenzione, l'assegnazione di un cospicuo fondo destinato al ringiovanimento delle flotte di bus del trasporto pubblico locale.

È logico che i vecchi politici vogliano farci fuori dal comando.

Ed ora vorrei chiedere alle persone che hanno sostenuto e votato 5s, che ora stanno lanciando strali di sdegno contro gli annunci del C.P. Di Maio: ma come possono guardare sempre il bicchiere mezzo vuoto buttando via un sogno di cambiamento che deve invece continuare, solo perché qualcuno vuole raccontare una realtà rovinosa inesistente, aizzando sempre più i propri tirapiedi polituci europei e nazionali, partitici, giuridici, mediatici, al solo fine di creare procurati allarmi pubblici di massa con parole ad effetto come "fanalino di coda UE",))₩00)0 senza che i medesini abbiano alcuna aderenza alla realtà che al contrario viene gestita ottimamente a ritmi mai visti in precedenza, da questo governo del cambiamento?
Che Salvini punti ora i piedi sullaTav, oppure I piedi sull'inserimento di islamici immigrati meritevoli, confondendo le idee per farli credere tutti appartenenti allo stesso fascio di estremisti radicalisti fondamentalisti terroristi internazionali, quando invece sono la parte buona di un popolo che ha una religione molto simile alla nostra e che per certi versi è semplicemente più rigorosa di quella Cattolica, non vi sembro una mera esagerazione propagandistica?

Non sono assolutamente così pessimista: chi sa leggere il momentum filtrando le panzane, le detrazioni, e le messe in scena mediatiche, sa che noi sostenitori abbiamo supportato con i nostri cobtributi moltissimi traguardi in pochissimo tempo e questo gli elettori se lo ricorderanno, tranne ovviamente i deboli di carattere,.i cortigiani della convenienza, gli abitanti del regno dell'opportunismo, i fondamentalisti di un'ideologia che non poteva adattarsi alla realrà di un accordo reale.