Sono schifato e costernato da quella razza di persone che non rispettano gli inventori, i creatori, gli insegnanti, gli autori, o i promotori. Quando un promotore inventa un'organizzazione di flusso positivo e produttivo spesso anzi quasi sempre si creano dei traditori, dei plagiatori o dei rinnegatori della sua campagna politica o promozionale. Non parlo solo dei traditori del non statuto espulsi dal M5s, parlo anche del srmplice agente commerciale bypassato dal suo cliente o dal suo fornitore ma parlo anche del giornalista che si vede copiato il proprio articolo da altri che non lo citano neanche. In politica sembra essere prassi comune entrare in un partito o un movimento e poi creare una nuova corrente criticando le direttive che si sono accettate entrando in quell'organizzazione. Come il dipendente che entra in un'azienda e presto ne critica il proprietario contestandolo o vendendosi presto ad altri. Ultimamente in qualità di agente ho vissuto risposte di aziende del tipo::''ma tu come fai ad avere questi clienti?'' Come se il fornitore dovesse avere automaticamente tutti i clienti senza un mediatore che li informasse della sua esistenza... Ed ho vissuto frasi di clienti del tipo: no grazie il preventivo è troppo alto io ora tratto direttamente con gli artigiani che ci ha proposto -- e gli artigiani hanno pure accettato di trattare direttamente ! -- Ho vissuto il ''ratto'' di personale da parte di concorrenti ed anche il furto di merci da parte di dipendenti. Ho subito la truffa fraudolenta di clienti che sono venuti a comprare premeditando di non pagare e non pagando difesi dalla giustizia ingiusta di Monza o Milano. Ma ho vissuto anche il danneggiamento di sentenze del tribunale di Monza assurde per aver dato ragione a coloro che avevano prima premeditato e poi palesato di volermi danneggiare anche con i soli conti di giustizia ingiusta. Che dire poi dei prestatori del nostro stesso denaro o degli assicuratori della nostra vita che oer 50 anni hanno mangiato interessi o premi usurari o indebiti? Nient'altro che applicatori di balzelli gravosi su diritti impossibili a garantirsi: il denaro che è un metro di credito come il tempo che trascorre che misura la vita sono già nostri e quindi erano già miei. Perchè ho dovuto subire questi furti? La risposta è forse da ricercare nella scienza antropologica?
Firse che essendo l'uomo 'incrocio tra la scimmia, il maiale e il topo egli inevitabilmente si emula, vuole mangiare nella ciotola altrui e nottetempo erode? Qualunque veste copra egli immancabilmente cerca anche inconsapevolmente di scimmiottare il proprio simile o il proprio modello, cerca di farsi il vicino o i suoi affari e comunque si muove di nascosto e nel buio per costruire e mantenere il proprio posto vicino la mangiatoia. Il tutto volendosi pure divertire alle spalle di coloro che vogmrrebbero forgiarsi di una vita basata su un modello di civiltà buono e pontificante. Come farà quindi Papa Francesco a convincerci che la nostra natura è affetta dalla miseria morale del non cooperare concretamente per alleviare la povertà o il dolore ingiusto dei nostri fratelli? Come farà a convincerci di volere il bene di tutto il prossimo se poi pure i Preti sollecitano un'elemosina ''che dolga farla'' e diffidano quella che non costa?
In questo clima di confusione dico che dobbiamo scendere immediatamente dal carro dei topolini bianchi condotti al macello della moneta unica teutonica, della giustizia illogica e del fisco demenziale perchè insostenibile e armarci subito della nostra milanesità, genovesità, etrusticità spartanità, romanità, cimbrità, sardità e sicilianità per respingere le orde teutoni, mongole, e ottomane che ci stanno appendendo mani e piedi sulla croce dell'euro per impossessarsi, dopo l'esodo di quadi tutte le aziende italiane, delle nostre ultime proprietà private e pubbliche.
Giù le mani dall'italia degli italiani che si sono fatti la casa con sacrificio e dei proprietari privati tutti.
Gli amministratori pubblici e privati costosi, di ministeri, giunte, banche od enti, corrotti o incapaci, che vorrebbero mantenere un sistema bancario, energetico o fiscale insostenibile con patrimoniali o imposte di ordine quinto per supportare il loro stesso inutile costo, a danno della proprietà privata subito a casa o nella loro fogna mentale da ratti roditori inutili e dannosi.
Stop a fallimenti, procedure inps, o equitalia e riabilitazione automatica di tutte le aziende e le proprietà private chiuse o espropriate negli ultimi 6 anni.
Creazione immediata delle condizioni per far rientrare in Italia almeno il triplo delle aziende che sono scappate all'estero negli ultimi sei anni attirando addirittura quelle estere.
Moneta e credito alternativi subito erogati da una nuova banca statale centrale.
Giù le mano da Poste.
Shultz stai sereno.
asinc
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lunedì 3 marzo 2014
Riforma culturale e istituzionale urgente
Associazione per la promozione culturale,
artistica, dello spettacolo, turistica e lavorativa.
Fotografia urbana, paesaggistica e artistica come icone del nostro tempo.
Concept e scenografia, immagine coordinata, cultura delle materie.
Riforma culturale e istituzionale urgente
2014-03-03T04:51:00-08:00
Comitato redazionale C.V.
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Cosa sono le P.M.I.
La politica viene costantemente svolta da persone competenti in moltissimi argomenti, ma molto spesso ignare delle realtà delle imprese. Le P.M.I. sono le Piccole e Medie Imprese che sostengono larga parte dell'economia della Società e delle Città.
Senza le P.M.I. non ci sarebbe forse nulla da governare perché non ci sarebbero i fondi necessari a sostenere il bilancio Nazionale ed Europeo. Le P.M.I. costituiscono parte importante dell'economia reale, e senza di loro non sussisterebbero nè grandi Industrie nè banche, nè quindi servizi sociali, organi pubblici, nè Stato. Chi vuole svolgere bene la carriera politica deve conoscere la realtà economica di un'impresa ma spesso crea solo questionari per i commercianti, camere di commercio inefficienti, sistemi di tassazione usurari, complicati e insostenibili, tribunali di giustizia iniqui, e assenza della tutela d'ufficio del credito attivo e passivo delle P.M.I.. Lo scopo di questo sito è riformare la considerazione delle P.M.I. nella classe politica. Se sei un imprenditore con partita i.v.a. qui sei il benvenuto e qui puoi fornire le tue richieste che verranno raccolte in modo sistematico per formare un programma di riforme inderogabili ed urgenti per la tutela della tua realtà lavorativa, che è quella che supporta l'economia di base, ma spesso viene ignorata, sfruttata iniquamente, mortificata, umiliata dalle caste dei poteri forti che restano ignari di questi valori. Facciamo massa critica e attiviamoci per definire le nostre necessità. Cavalchiamo la storia adesso. EF
Senza le P.M.I. non ci sarebbe forse nulla da governare perché non ci sarebbero i fondi necessari a sostenere il bilancio Nazionale ed Europeo. Le P.M.I. costituiscono parte importante dell'economia reale, e senza di loro non sussisterebbero nè grandi Industrie nè banche, nè quindi servizi sociali, organi pubblici, nè Stato. Chi vuole svolgere bene la carriera politica deve conoscere la realtà economica di un'impresa ma spesso crea solo questionari per i commercianti, camere di commercio inefficienti, sistemi di tassazione usurari, complicati e insostenibili, tribunali di giustizia iniqui, e assenza della tutela d'ufficio del credito attivo e passivo delle P.M.I.. Lo scopo di questo sito è riformare la considerazione delle P.M.I. nella classe politica. Se sei un imprenditore con partita i.v.a. qui sei il benvenuto e qui puoi fornire le tue richieste che verranno raccolte in modo sistematico per formare un programma di riforme inderogabili ed urgenti per la tutela della tua realtà lavorativa, che è quella che supporta l'economia di base, ma spesso viene ignorata, sfruttata iniquamente, mortificata, umiliata dalle caste dei poteri forti che restano ignari di questi valori. Facciamo massa critica e attiviamoci per definire le nostre necessità. Cavalchiamo la storia adesso. EF