Fallire in Italia significa essere espediente per lo sfrutta mento a parte di curatori senza scrupoli e avvocati senza ritegno che influenzano giudici senza testa umana ad occhi comprensivi dellecragioni dei d4boli mq che sembrano solo mere macchine procedurali.
Non c'è il minimo rispetto per la persona dele pmi attaccate dq una giustizia che non ammette ritardi e non concede prorighe neanche a chi spogliato dei propri poteri amministrativi e di ogni disponibilità finanziaria non può permettersi un avvocato che lo informi sulle incombenze scadenti della procedura...
Sia la procedura civile che la procedura penale sono affette da gravi vizi che generano danni ai privati inermi determonari dal da calpestamento che questi subiscono sui diritti dell'uomo, della persona sia a riguardi al diritti all'infirmazione che a quello della dignità e della proprietà privata.
Sia a livello nazionale che a livello europeo qualunque Corte di giustizia non potrebbe che condannare il comportamento di questi giudici e avvocati i curatori che che non si curano di considerare con buon senso le situazioni contingenti di crisi aziendale prevalentemente generate dalla crisi che ha finito le aziende che sono oggi.
Qetto di giudizio per impossibilità a pagare debiti e tasse o imposte con sanzioni o parcelle da capogiri, impossibili da pagarsi e quindi palesemente insostenibili.
Questo Stato deve prendere atto di ció e come si tratta quando succedoono delle alluvioni le popolazioni delle PMI ingiustamente attaccate da questi stormi di avvoltoi devono chiedere la sospensione del pagamento di tasse e debiti fino fine crisi.