lunedì 27 dicembre 2010

Ricostruiamo. Con che? Con fidi...

Il paese dei taglieggiatori cresce. Niente soldi diretti alle imprese. L'ennesimo Confidi è nato... Il banchiere italiano è proprio un costruttore di sicurezza.. piuttosto che perdere soldi sceglie la doppia garanzia: il "garante del garante".. piuttosto che niente.. e questi garanti dei garanti, come anche ad esempio i giornali, le associazioni, i nuovi comuni, le finanziarie, le trust, ...qui in Italia, nascono nuovi giorno per giorno... sono i Confidi..

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Nasce un nuovo Confidi 107, Intercredit: «pronti per il credito alle imprese»

ECONOMIA. ABRUZZO. La Banca d’Italia ha concesso l’autorizzazione. Dal 17 dicembre 2010 Intercredit Confidi è ufficialmente iscritto nell’Elenco Speciale per i Soggetti Vigilati ed entra a far parte del novero dei Confidi “107”. Nato dalla fusione di tre confidi storici (Cooperativa Artigiana di Garanzia “Tini Renato”, operante dal 1959, CooperCommercio, fondata nel 1985 e Credito & Cooperazione, fondata nel 1987, ai quali si è aggiunto a fine novembre il Confidi di Confindustria Teramo), Intercredit, Confidi intersettoriale per imprese e lavoro autonomo, trae origine dal mondo cooperativo e la propria struttura statutaria e regolamentare è ispirata ai principi della mutualità e del non profit. Con le sue 12mila imprese socie, Intercredit, che costituisce una nelle principali realtà nel settore garanzia fidi nel centro Italia essendo presente nelle Marche, nel Molise e nel Lazio oltre che in Abruzzo.

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Cosa sono le P.M.I.

La politica viene costantemente svolta da persone competenti in moltissimi argomenti, ma molto spesso ignare delle realtà delle imprese. Le P.M.I. sono le Piccole e Medie Imprese che sostengono larga parte dell'economia della Società e delle Città.
Senza le P.M.I. non ci sarebbe forse nulla da governare perché non ci sarebbero i fondi necessari a sostenere il bilancio Nazionale ed Europeo. Le P.M.I. costituiscono parte importante dell'economia reale, e senza di loro non sussisterebbero nè grandi Industrie nè banche, nè quindi servizi sociali, organi pubblici, nè Stato. Chi vuole svolgere bene la carriera politica deve conoscere la realtà economica di un'impresa ma spesso crea solo questionari per i commercianti, camere di commercio inefficienti, sistemi di tassazione usurari, complicati e insostenibili, tribunali di giustizia iniqui, e assenza della tutela d'ufficio del credito attivo e passivo delle P.M.I.. Lo scopo di questo sito è riformare la considerazione delle P.M.I. nella classe politica. Se sei un imprenditore con partita i.v.a. qui sei il benvenuto e qui puoi fornire le tue richieste che verranno raccolte in modo sistematico per formare un programma di riforme inderogabili ed urgenti per la tutela della tua realtà lavorativa, che è quella che supporta l'economia di base, ma spesso viene ignorata, sfruttata iniquamente, mortificata, umiliata dalle caste dei poteri forti che restano ignari di questi valori. Facciamo massa critica e attiviamoci per definire le nostre necessità. Cavalchiamo la storia adesso. EF