lunedì 27 dicembre 2010

Consob: complice rivelata

E' proprio vero che un tribunale senza tribuni della plebe, o con tribuni corrotti, non può proprio emettere sentenze democratiche?

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LA CONSOB CHE INVECE DI SANZIONARE LE BANCHE,HA MULTATO ADUSBEF,DEVE ESSERE SCIOLTA !
L'ammissione di Adusbef come parte civile nel processo a carico di Depfa, Deutsche, Ubs, Jp Morgan e di 11 imputati – tra cui l'ex dg del Comune di Milano Giorgio Porta e il consulente Mauro Mauri - accusati di truffa aggravata in relazione a contratti derivati che avrebbero provocato all'ente locale un danno di oltre 100 milioni di Euro decisa oggi dal Presidente della IV Sezione del Tribunale Dott. Oscar Magi, rappresenta un riconoscimento importante alle battaglie che l'associazione da sempre porta avanti per denunciare i comportamenti fraudolenti di banche e banchieri,avallati dalle compiacenti Autorità vigilanti e di Borsa.
Le condotte fraudolente dei banchieri,che hanno appioppato derivati avariati a Comuni, Regioni,Enti locali per 35,5 miliardi di Euro e piccole e medie imprese portate al fallimento infestando il mondo globalizzato con tecniche analoghe ai falsari,con l'unica finalità di retribuire dorate stock option e stipendi d'oro, vanno finalmente alla sbarra per la prima volta in un Tribunale.
Ma l'ammissione di parte civile,ottenuta dall'Avv. Marisa Costelli,responsabile Adusbef Lombardia, che aveva curato anche la costituzione di altre associazioni,purtroppo escluse, assesta un duro colpo al teorema denigratorio della Consob dei Cardia, che invece di sanzionare banche e banchieri,con i quali va a braccetto ricavandone dorate consulenze in famiglia, aveva multato l'associazione su mandato di Unicredit, con finalità puramente intimidatorie.
Negli ultimi 10 anni Adusbef ha denunciato il disastro dei derivati,la creazione del denaro dal nulla, i guadagni illeciti dei banchieri che hanno costruito le loro fortune appioppando a piene mani derivati avariati, con l'implicito consenso di Consob e Bankitalia,ed è motivo di soddisfazione oggi,veder celebrato il primo processo nella storia a questi spregiudicati bankster,che per i loro profitti hanno messo a repentaglio la sovranità degli Stati, la solidità economica di Enti Locali indebitati per 30-40 anni,la ricchezza delle Nazioni.

Elio Lannutti (Presidente Adusbef)
Roma,9 giugno 2010

A fianco il giudice Oscar Magi
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Cosa sono le P.M.I.

La politica viene costantemente svolta da persone competenti in moltissimi argomenti, ma molto spesso ignare delle realtà delle imprese. Le P.M.I. sono le Piccole e Medie Imprese che sostengono larga parte dell'economia della Società e delle Città.
Senza le P.M.I. non ci sarebbe forse nulla da governare perché non ci sarebbero i fondi necessari a sostenere il bilancio Nazionale ed Europeo. Le P.M.I. costituiscono parte importante dell'economia reale, e senza di loro non sussisterebbero nè grandi Industrie nè banche, nè quindi servizi sociali, organi pubblici, nè Stato. Chi vuole svolgere bene la carriera politica deve conoscere la realtà economica di un'impresa ma spesso crea solo questionari per i commercianti, camere di commercio inefficienti, sistemi di tassazione usurari, complicati e insostenibili, tribunali di giustizia iniqui, e assenza della tutela d'ufficio del credito attivo e passivo delle P.M.I.. Lo scopo di questo sito è riformare la considerazione delle P.M.I. nella classe politica. Se sei un imprenditore con partita i.v.a. qui sei il benvenuto e qui puoi fornire le tue richieste che verranno raccolte in modo sistematico per formare un programma di riforme inderogabili ed urgenti per la tutela della tua realtà lavorativa, che è quella che supporta l'economia di base, ma spesso viene ignorata, sfruttata iniquamente, mortificata, umiliata dalle caste dei poteri forti che restano ignari di questi valori. Facciamo massa critica e attiviamoci per definire le nostre necessità. Cavalchiamo la storia adesso. EF