| | | In evidenza: Intercettazioni shock per l'Assessore alla Casa. Proteste in aula di M5S | | | Oggi abbiamo contestato duramente in aula l'Assessore regionale alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala, un personaggio dal passato nebuloso che oggi gestisce il più importante avvenimento lombardo degli ultimi anni, l'Expo. Per questo il presidente del Consiglio Regionale ha espulso la nostra portavoce Silvana Carcano. La nostra colpa? Lottare per un politica pulita e trasparente. Questo Assessore è assurto agli onori delle cronache, la scorsa settimana, per delle imbarazzanti conversazioni telefoniche del 2010 riportatate da "L'Espresso" tra lo stesso Sala, all'epoca Assessore Provinciale all'Ambiente (e quindi alle bonifiche), e il costruttore monzese Angelo Narducci, condannato a gennaio in primo grado a un anno e quattro mesi per false bonifiche. Ne emerge che Angelo Narducci e Fabrizio Sala sono in ottimi rapporti. "Devo darti un mucchio di soldi per quel conto che mi avevi aperto lì" dice Narducci a Sala. Poi l'intercettazione più grave: Sala: "Vedo che te costruisci case, ma le costruisci solo su terreni edificabili". Narducci: "Putroppo ho anche una bonifica da fare, pensa". Sala: "E allora sei nelle mie grinfie". I due ridono. D'altronde è questo il leitmotiv delle bonifiche di questi anni: cordialità, scambio di favori, affari fatti assieme da politici e costruttori, trattamento da amici, battute, risate e terreni da bonificare che non vengono bonificati. Ma non è la prima volta che l'Assessore Sala offre testimonianza della sua dubbia condotta. Come già denunciato diverse volte dal nostro Gianmarco Corbetta nel marzo 2013 da candidato alle regionali aveva rivestito in modo illecito un intero edificio nel comune di Varedo con i manifesti e le gigantografie della sua campagna elettorale. Nel dicembre dello stesso anno da alcune rivelazioni tratte dalle carte dell'indagine Clean City di Monza si evince che l'ex Consigliere Provinciale Daniele Petrucci si presentava dai titolari dell'impresa Sangalli a chiedere somme di denaro, dichiarando di essere "l'emissario" dell'allora Vice Presidente e Assessore provinciale all'Ambiente Fabrizio Sala. Nel gennaio 2014 assume come collaboratore, in base ad un rapporto fiduciario, Oronzo Raho, ex presidente di Brianzacque, successivamente inquisito per le ipotesi di reato di turbativa d'asta, corruzione, concussione nelle indagini relative agli appalti per lo smaltimento rifiuti e lo scandalo Clean City a Monza. Qui non si tratta di sostituirsi ai giudici, che fino ad oggi non hanno trovato nulla di penalmente rilevante nei comportamenti dell'Assessore; qui la questione è prettamente di opportunità politica. Può un assessore con questo curriculum, che viene definito "uomo serio" da un criminale come Frigerio che lo indica ad un altro criminale come interlocutore giusto per intrecciare rapporti con la politica rimanere al suo posto? E' questo il senso di quanto diceva Paolo Borsellino, quando affermava che un politico non solo deve "essere onesto" ma deve anche "apparire onesto". Noi non sappiamo se Fabrizio Sala sia un politico onesto, quello che è certo è che "non appare" onesto e per questo dovrebbe dimettersi subito e andare a casa per difendere il buon nome e tutelare l'istituzione regionale. I portavoce del M5S Lombardia | | Aler, per curare la malattia rimuovere le cause | | Il Consiglio regionale ha discusso la relazione finale della Commissione di Inchiesta su Aler Milano.Iolanda Nanni, consigliere regionale M5S e membro della Commissione d'Inchiesta ALER Milano dichiara: "Oggi in Aula del Consiglio Regionale è stata approvata all'unanimità la relazione della Commissione di Inchiesta su ALER Milano che attesta esplicitamente le gravi responsabilità politiche in capo a Regione Lombardia e quelle gestionali aziendali sul dissesto finanziario di ALER Milano". "Innanzitutto grazie al M5S Lombardia – continua Nanni – abbiamo individuato l'entità effettiva del buco finanziario, che – originariamente annunciato dal Governatore Maroni per un importo di 350MLN Euro – è stato da noi accertato documentalmente, durante le sedute di Commissione, per un importo pari a quasi mezzo miliardo di Euro. Dipanare la matassa ALER Milano, non è stata cosa da poco in quanto ci siamo trovati di fronte a un sistema fondato su un meccanismo collaudato di ferree nomine politiche e spartizioni di poltrone che facevano si che ALER e Regione si muovessero in perfetta sincronia l'una avallando le scelte dell'altra, senza mai metterle in discussione, seppure tante di queste scelte si sono dimostrate, sin dall'origine, pericolosamente rischiose e fallimentari ed hanno quindi inciso sull'attuale dissesto. Grazie al lavoro certosino del M5S Lombardia, suffragato da documentazioni raccolte durante la Commissione di Inchiesta, che chiediamo vengano rese al più presto pubbliche, si è accertato un evidente concorso di colpa fra Regione ed ALER Milano e le sue società partecipate (in testa ASSET) nell'abnorme buco finanziario venutosi a creare e che oggi è a carico della collettività, anzi degli "ultimi", cioè di quei cittadini più fragili che hanno bisogno di casa. A monte del dissesto si può parlare chiaramente di fallimento di un sistema che per troppi anni ha agito indisturbato senza alcun controllo interno e da parte della Regione, un sistema in cui tutti sapevano e tutti tacevano, con controllati e controllanti che erano le stesse persone, rimpallo di responsabilità fra gli organi di gestione, milioni di euro in mutui accesi in modo sconsiderato e pressappochista e di cofinanziamenti regionali e statali per realizzare contratti di quartiere e programmi complessi (es. Pieve Emanuele) rimasti irrealizzati, assenza di programmazione di manutenzione ordinaria del patrimonio, operazioni immobiliari con altissimo rischio imprenditoriale, così come quelle fallimentari di Pieve Emanuele e Garbagnate, e ancora oscure zone d'ombra nei bilanci, appalti e consulenze esterne affidati senza procedure formalizzate e senza valutazione delle performance, assenza di un sistema informatizzato per individuare ed aggiornare le posizioni dell'utenza, assenza di uno studio sull'anzianità dei crediti, molti dei quali a oggi risultano inesigibili. Grazie al lavoro effettuato nella Commissione regionale d'inchiesta siamo dunque riusciti a inchiodare le responsabilità politiche di Regione Lombardia e quelle gestionali del management di ALER MI delle sue partecipate che hanno contribuito pesantemente all'esposizione finanziaria di circa mezzo miliardo di Euro. Vi è un evidente necessità di riformare la governance. Morosità e occupazioni abusive sono solo la conseguenza di una grave inefficienza aziendale e per curare la malattia occorre rimuovere le cause, non operare solo sugli effetti. Sarà poi compito della magistratura stabilire se ci sono state ipotesi di reato". | | Bre.Be.Mi, nessuna risposta a M5S | | Il Presidente di Bre.Be.Mi è venuto in Commissione Territorio, giovedì 12 marzo, in Commissione territorio a fare una conferenza stampa, piuttosto che un'audizione, nella quale ha raccontato i successi inesistenti di Bre.Be.Mi imputando l'assenza di traffico sull'autostrada a svariati fattori esterni e non offrendo alla Commissione alcun dato sul traffico attuale perché riservato. Abbiamo appreso che la società non ha ancora indennizzato totalmente gli agricoltori e proprietari dei terreni espropriati e i rogiti non sono stati effettuati. In parole povere, da anni queste persone pagano l'IMU e altre imposte su terreni di cui non sono più in possesso perché attraversati l'inutile infrastruttura. Con che coraggio una società che dovrebbe ricevere 360 milioni di finanziamento pubblico si presentano a un'audizione eludendo le domande di chi dovrebbe concedere i finanziamenti? Le non risposte del presidente sono ulteriore conferma dell'inutilità dell'autostrada. Tenteremo in tutti i modi di impedire che altri soldi dei cittadini lombardi finiscano nelle tasche dei soliti privati. Dario Violi – Consigliere del Movimento 5 Stelle Lombardia. | | Ferrovie Nord Milano, necessaria operazione di trasparenza | | Viaggi, cene di lusso e multe pagate dall'azienda. Se confermate, le inchieste della stampa che vedono coinvolta Ferrovie Nord Milano, pongono un serio problema di governance aziendale. E' necessaria un'immediata operazione trasparenza che faccia piena chiarezza sulla gestione dei fondi pubblici in un'azienda il cui azionista di maggioranza è la Regione Lombardia. Abbiamo immediatamente chiesto all'azienda di visionare i compensi dei manager, regolamenti, rimborsi spese e i dati sul parco macchine. Se saranno confermate le ambiguità emerse o eventuali ipotesi di accusa ci riserveremo di interrogare il Governatore Maroni su che cosa intende fare per riportare in FNM una gestione aziendale corretta e legittima dei fondi pubblici. Andrà poi quantificato il danno alla Regione e le singole responsabilità. A quanto leggiamo l'uso di denaro dei cittadini in Ferrovie Nord Milano sembra pericolosamente fuori controllo. (Iolanda Nanni – Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle) | | Bonifiche in ritardo sul sito Expo, la denuncia di M5S | | Non solo consumo di suolo, speculazione, inchieste e corruzione. Dopo due anni il lavoro di approfondimento sulle magagne di Expo del M5S Lombardia ha trovato spazio, grazie alla portavoce Silvana Carcano, in un'inchiesta in tre puntate de "Il Fatto Quotidiano". E, insieme agli scandali di cui abbiamo già discusso, sono finalmente a disposizione di tutti dati e documenti che aggiungono ulteriori elementi al drammatico curriculum di EXPO. E' sul tema delle bonifiche, mai concluse sull'area che accoglierà i visitatori, che il M5S ha acceso un faro. Sui terreni sono infatti necessarie "bonifiche da amianto e da altre sostanze inquinanti". Bisogna rimuovere "manufatti contenenti amianto o fibre minerali artificiali", con "nuovi e non previsti comparti di bonifica" e con "amianto occulto ritrovato in aree non contrattuali". Cmc è la centrale delle coop rosse che ha vinto l'appalto per la pulizia dell'area, con un'offerta al ribasso del 42,8 per cento, pari a 58,5 milioni di euro. Entro il 5 novembre 2013 avrebbe dovuto terminare i lavori che invece sono ancora in alto mare. Cmc non solo chiede più soldi (fino a 127 milioni), sostenendo di dover fare lavori che non erano previsti, ma chiede anche che il termine di consegna sia spostato al 28 settembre 2015. Peccato che i cancelli dell'esposizione chiuderanno il 31 ottobre 2015… | | Il Consiglio regionale si è riunito martedì 10 marzo per discutere di: Soccorso Alpino. Potrà essere richiesta una compartecipazione alle spese per gli interventi del soccorso alpino e dell'elisoccorso in montagna, qualora l'escursionista non debba ricorrere alle cure del Pronto Soccorso e ad accertamenti diagnostici. L'esborso potrà essere maggiorato in caso di comportamento imprudente. Queste le principali novità contenute nella legge, illustrata da Lara Magoni (Lista Maroni), primo firmatario Francesco Dotti (Fratelli d'Italia), approvata oggi a maggioranza dal Consiglio regionale (38 sì, 27 contrari). A favore si sono espressi FI, NCD, Lega Nord, Lista Maroni, Fratelli d'Italia e la consigliera Baldini del Gruppo Misto – Fuxia People. Contrari PD, Patto Civico e M5S. Dario Violi, nel corso della discussione in aula, ha dichiarato: "E' Una legge per limitare le richieste improprie di intervento del pronto soccorso in elicottero sarebbe stata utile e condivisibile. I mezzi sono infatti pochi e gli interventi costosi. Peccato però che la maggioranza, invece di limitare le chiamate improprie con un'adeguate formazione ed una compartecipazione al costo che fosse chiara, come chiedeva un nostro emendamento, ha approvato una legge sbagliata che pretende che il turista autovaluti se un intervento è improprio e causato da eventuale propria negligenza. Il campo di applicazione della legge è così indefinito che porterà a numerosi ricorsi di chi sarà soccorso senza risolvere il problema delle richieste improprie di soccorso in zone impervie. Peggio, persone in stato di reale bisogno, potrebbero non chiedere il soccorso in elicottero per evitare di pagare eventuali spese e i soccorritori si troveranno anche l'incombenza di valutare se l'uscita dell'elicottero sia impropria o meno. Chi poi non ha problemi di spesa potrebbe sentirsi libero di chiamare per avere l'elicottero in barba a una regolamentazione che vorrebbe uscite solo per emergenze comprovate. Il provvedimento ignora le nostre proposte emendative rischia di creare danni al turismo di montagna e il risulterà facilmente impugnabile, da qui il voto contrario di M5S". VIDEO Generazione web. Il Consiglio Regionale ha votato la risoluzione sulle valutazioni del Comitato paritetico di Controllo e Valutazione su Generazione Web lombardia. Paola Macchi dichiara "La risoluzione risulta svuotata e impoverita dato che l'assessore Aprea ha detto in commissione che un'eccessiva puntualizzazione di alcuni aspetti può risultare dannosa per lo sviluppo delle politiche dell'istruzione adottate da regione Lombardia. Il MoVimento 5 stelle aveva richiesto questa valutazione per avere un quadro sull'intervento Generazione Web e la risoluzione che ne era uscita era stata condivisa serenamente ed integrata con un nostro punto sull'open source. Peccato che Aprea si sia molto risentita di alcune osservazioni e quindi la risoluzione sia stata riveduta, corretta e impoverita per "adattarla" e renderla evidentemente gradita all'assessore. Ci chiediamo allora a cosa serva il Comitato paritetico se poi gli assessori rifiutano le valutazioni. Nella risoluzione si chiedevano soprattutto più controlli, cosa assolutamente lecita per un investimento di 41 milioni di euro dei soldi dei cittadini lombardi, che priva di finanziamenti l'edilizia scolastica". VIDEO | | IV Attività produttive e occupazione Giovedì 12 Marzo, la Commissione IV ha riunito il Gruppo di Lavoro sulla riforma del Testo Unico del Turismo, cominciando una comparazione tra gli articolati della vigente LR 15/2007 e dell'esaminando PDL 236. Il confronto tecnico si esaurirà nell'arco di un paio di settimane, cedendo dunque il passo alle valutazioni politiche dei gruppi consiliari e degli altri portatori d'interessi. A seguire, sono stati quindi auditi i lavoratori della Operation Caring – Telecom Italia di Pavia, i quali hanno domandato alla Regione d'intervenire per scongiurare la chiusura dello stabilimento, in vista di una riorganizzazione del servizio di assistenza alla clientela Telecom che comporterebbe il ricorso coatto al telelavoro, contestato da alcuni lavoratori che sostengono di non disporre di luoghi idonei dove svolgerlo. Pur favorevoli all'impiego di nuove tecnologie per aumentare la produttività, ridurre i costi ed evitare licenziamenti, rimaniamo attenti alle richieste dei lavoratori, auspicando che – nella prossima audizione che si terrà alla presenza della direzione aziendale – sia possibile trovare un punto di sintesi condiviso da tutte le parti. I lavori della Commissione si sono dunque rapidamente conclusi nella rituale seduta, dove gli argomenti all'ordine del giorno – ossia la nostra risoluzione a sostegno dell'attività dei laboratori di orologeria lombardi (sempre più osteggiati dalla volontà delle maison svizzere di internalizzare il servizio riparazioni, complicando le procedure per richiedere parti di ricambio) e alcuni provvedimenti per introdurre modifiche alla LR 6/2010 (TU sul Commercio) – sono stati rinviati per supplementi d'indagine degli uffici legislativi. V Territorio e infrastrutture In Commissione V Infrastrutture di Regione Lombardia l'audizione con la General Manager di UBER e l'Amministratrice delegata di MYTAXI che hanno illustrato le rispettive proposte di servizio, la prima sostenendo la necessità di un cambiamento della normativa nazionale per adeguarla alle esigenze di mercato, la seconda, di parere opposto, evidenziando che si può innovare, restando all'interno di un perimetro di regole chiare. Iolanda Nanni, consigliere regionale M5S, dichiara: "Abbiamo formulato alcune domande specifiche alla GM di UBER alle quali sono state fornite risposte insoddisfacenti e non coerenti con il concetto di "servizio di trasporto pubblico non di linea", in special modo riguardo il servizio UBER POP. Non bisogna infatti fare confusione fra ciò che è trasporto pubblico, diritto universale che deve essere garantito a tutti i cittadini, senza preselezioni, e con tariffe normate dalla legge, con il concetto di trasporto privato che è aperto alle regole di mercato e che pertanto non può porsi in concorrenza sleale con il pubblico. Riteniamo che vi siano delle evidenti criticità nella proposta avanzata da UBER che non dà adeguate tutele all'utenza e agli operatori di settore del servizio pubblico non di linea, cioè taxi e NCC. Il M5S che si pone pienamente a tutela del servizio di trasporto pubblico che essere un servizio garantito a tutti senza discriminazione alcuna e deve soggiacere a regole chiare di controllo da parte degli organi istituzionali. Riteniamo quindi che il progetto di legge 187, attualmente in discussione, sia volto a colmare un vuoto normativo, sia statale che regionale e che rappresenti quindi una buona proposta per normare l'ingresso della tecnologia a tutela dei cittadini utenti." VI Ambiente e protezione civile VII Cultura istruzione formazione comunicazione Nella seduta della VII commissione di giovedì 12 marzo si sono svolte due audizioni. La prima del Presidente Massimiliano De Cinque della associazione "Progetto Nuova Vita Onlus" che si occupa del riutilizzo di PC per progetti di utilità sociale. Questa audizione è stata richiesta dalla consigliera Paola Macchi. Nel corso della sua illustrazione il presidente De Cinque ha spiegato i numerosi progetti portati avanti dalla sua associazione che collabora soprattutto con le scuole della provincia di Varese e Como. "Progetto Nuova vita Onlus" ricolloca circa 250 PC in disuso (provenienti da banche e aziende) all'anno, negli istituti scolastici. Nella seconda audizione sono intervenuti i rappresentanti sindacali di CIGL FP e CISL FP – UIL FP dei lavoratori dei Centri di Formazione Professionale pubblici. Hanno manifestato la loro preoccupazione per i lavoratori di questi centri di formazione che rischiano il posto di lavoro a causa dei tagli in programma da parte di Regione Lombardia. Nella seconda parte della seduta è poi stato nominato relatore della DGR n. 3202 del 26/02/2015, che sarà illustrata la prossima settimana, riguardante i criteri e le modalità per l'assegnazione dei contributi finalizzati alla promozione dell'attrativa del territorio lombardo in occasione dell'evento Expo 2015 (annualità 2015) ai sensi dell'art.16 comma 2 della L.R. n. 19 del 2014. VIII Agricoltura montagna foreste parchi - Gruppo di lavoro sulla modifica delle normativa sulla raccolta funghi, dopo il "pasticcio " della Lega. Il gruppo di lavoro ha licenziato un testo di modifica alla legge condiviso che prevede: la facoltà di Unioni di Comuni e Comunità Montane di far pagare un tesserino per la raccolta funghi e che i proventi dello stesso siano destinati a interventi di miglioramento ambientale ed iniziative di educazione ambientale micologica nonché un aumento delle sanzioni. - Votato poi il par 56 "Approvazione del piano delle attività fitosanitarie 2015-2017": astenuto il M5S poiché sono previsti pochi soldi per la ricerca. | | Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale | | Seduta Ufficio di Presidenza di lunedì 9 Marzo 2015. (UdP sta per Ufficio di Presidenza; CR per Consiglio Regionale; Dlgs per Decreto Legislativo, LR per Legge Regionale, DL per Decreto Legge; DUP per Delibera di Ufficio di Presidenza, OdG Ordine del Giorno; DSG decreto del Segretario Generale; SG Segretario Generale, il Direttore Generale del Consiglio Regionale; PA Pubblica Amministrazione; PO Posizione Organizzativa) Comunicazioni del presidente (20 pagine di documentazione) 1. Lettera del Consigliere Corbetta su presentazione del libro "Je suis Charlie? – la satira si interroga su se stessa (ma le viene da ridere)". 2. Lettera del Presidente del Gruppo NCD su iniziativa organizzata dal comitato scientifico del Politecnico di Milano. 3. Relazione Ufficio Risorse Umane su borse di studio per lo svolgimento di tirocini e attività di ricerca presso le strutture del Consiglio regionale. 4. Iniziativa AVIS su raccolta sangue presso la sede del Consiglio regionale. Note informative varie e verbale seduta precedente (32 pagine di documentazione) 1. Richiesta incontro urgente su ALER Milano da parte di organizzazioni sindacali 2. Nota sulla riorganizzazione del Consiglio Regionale 3. Programmazione visite formative scuole presso Consiglio Regionale marzo-aprile 2015 4. Informativa degli uffici su lettera del presidente del gruppo PD su malfunzionamento applicativo "contabilità regionale" 5. Report 100 tappe nel Cremonese 6. Verbale collegio dei Revisori dei Conti del 3 marzo 2015 7. Eventi istituzionali vari Delibere (88 pagine di documentazione) 1) Determinazioni per la valutazione della performance organizzativa e individuale - anno 2014. II° provvedimento. Con questa delibera l'UdP effettua la valutazione della qualità dei servizi (novità rispetto allo scorso anno), valuta l'operato del Segretario Generale per il 2014, e quantifica le risorse destinate alla retribuzione di risultato (i cosiddetti premi) dei dirigenti, senza integrare il fondo con risorse aggiuntive rispetto a quelle previste dal contratto nazionale (che diminuisce leggermente). La valutazione degli obiettivi raggiunti sulla base del Piano della Performance 2014 viene proposta dall'Organismo Indipendente di Valutazione (O.I.V.) all'Ufficio di Presidenza, che la integra con le proprie valutazioni. Fatte salve le critiche più generali sull'impostazione del sistema di valutazione, per cui spesso gli obiettivi assegnati ai dirigenti non risultano a nostro parere abbastanza "sfidanti", la delibera in sé è tecnicamente corretta e non presenta elementi di criticità da segnalare. Voto favorevole di Eugenio Casalino Consigliere segretario alla Presidenza del Movimento 5 Stelle Lombardia. 2) Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio del Consiglio regionale per il 2015-2016-2017. Dal punto di vista procedurale non si capisce quale sia il senso di questa delibera approvata in questo modo: avrebbe dovuto essere allegata al bilancio di previsione o al limite al piano della performance. Chiederò chiarimenti in seduta. Nel merito, è sostanzialmente una presa d'atto, si tratta di un adempimento previsto dalla riforma dell'armonizzazione contabile ex Dlgs 118/2011, di dubbia utilità, dove vengono fissati degli indicatori di bilancio a preventivo "a piacere", senza nessun vincolo per il rispetto degli stessi in corso d'anno. Presa d'atto. Voto favorevole di Eugenio Casalino Consigliere segretario alla Presidenza del Movimento 5 Stelle Lombardia. 3) Determinazioni in ordine alla sentenza relativa alla causa n. 12522/2014 R.G. del Tribunale di Milano – Sezione Lavoro. Si tratta di una causa di lavoro intentata da una ex collaboratrice del gruppo "Patto Civico" di Ambrosoli che è stata vinta dalla ricorrente con il riconoscimento di una cifra di 8.000 euro circa più spese legali. Non si prevedono spese a carico del Consiglio, ma da imputare direttamente a carico del gruppo interessato. Voto favorevole di Eugenio Casalino Consigliere segretario alla Presidenza del Movimento 5 Stelle Lombardia 4) Modifiche alla deliberazione 3 marzo 2014, n. 63 "Disciplina della missioni dei Consiglieri regionali, in attuazione dell'art. 5 della l.r. 24 giugno 2013, n. 3.". Con questa proposta di modifica al regolamento attuale delle missioni dei consiglieri si propone di aumentare di fatto il budget a disposizione per missioni che prevedono voli intercontinentali di lunga durata. Proporremo che vengano invece vietati del tutto i rimborsi dei voli intercontinentali nelle missioni dei consiglieri regionali, perché non riusciamo a vederne l'utilità. Se un consigliere li vuole comunque fare, se li pagherà di tasca propria. Se non viene accettata la proposta, voto contrario. 5) Autorizzazione all'utilizzo del marchio istituzionale del Consiglio regionale da parte del gruppo consiliare, Movimento 5 Stelle per il convegno dal titolo "Vita indipendente e spese della Regione Lombardia per le strutture RSD/RSA" organizzato dal Movimento 5 Stelle, che si terrà il 23 marzo 2015 dalle ore 16.00 alle ore 18.00 presso la sede del Consiglio regionale della Lombardia, sala Pirelli. Si tratta sostanzialmente di una presa d'atto. Voto favorevole di Eugenio Casalino Consigliere segretario alla Presidenza del Movimento 5 Stelle Lombardia. Seguono 3 delibere di concessione di patrocinio gratuito, astenuto Il M5S Lombardia come da presa di posizione generale sui patrocini. Totale 140 pagine di documentazione analizzate. | | Mozioni, interpellanze e interrogazioni | | MOZ Urgente di Maccabiani in tema di cromo esavalente rilevato lungo i cantieri della TAV (abbiamo già fatto CS martedì). Non è stata discussa in Aula e quindi è stata trasformata in ITR. MOZ Urgente di Nanni sul tema del salvataggio della Fondazione Maugeri. | | | | | | | |