Commissione Affari Istituzionali. In commissione si è discusso della:
REL. N. 23 RELAZIONE DEL COMITATO PER I CONTROLLI PER IL PRIMO SEMESTRE DELL’ANNO 2014 Bellissimo intervento della Nostra portavoce Iolanda Nanni che ha descritto le varie criticità
nel funzionamento nelle società di Regione Lombardia(ad es. nelle pagine internet di queste la sezione “amministrazione trasparente” non funziona spesso con la scusa che sono “in fase di allestimento”).
REL N. 26 RAPPORTO ANNUALE DI GESTIONE 2014 - ESERCIZIO 2013
Il Rapporto di gestione 2014 presenta la rendicontazione sullo stato di attuazione del PRS. Anche qui Iolanda Nanni è stata l’unica ad intervenire con una precisa e puntuale relazione indicando
tutte le problematicità e incongruenze della giunta(es. fondi stanziati per una determinata voce di spesa e impegnati soltanto il 30%... denota scarsa capacità di spesa e programmazione).
Commissione Agricoltura. E' stato votato il pdl 174 Istituzione della Banca dati della Terra Lombarda (iniziativa della Lega). M5S astenuto, gli altri gruppi favorevoli. Il progetto di legge è interessante perché mira a costruire una banca dati di tutti i terreni agricoli incolti e abbandonati con lo scopo di darli in concessione per incentivarne la coltivazione (tramite Regione Lombardia che metterà a disposizione i terreni della banca dati e li assegnerà a chi ne farà richiesta, analizzando il progetto che verrà presentato). M5S condivide lo spirito dell’iniziativa ma ha presentato vari emendamenti in commissione per cercare di rendere più efficace la proposta di legge. Alcuni sono stati accettati ma molti, i più significativi, sono stati respinti. Non state infatti approvati gli emendamenti riguardanti: -l’inclusione nella banca dati delle aree agricole di fatto (quei terreni incolti la cui destinazione d’uso ai sensi del PGT non è agricola ma di fatto non sono utilizzati a scopo edilizio), -i controlli da parte di ARPA sui terreni (per verificare che non siano inquinati), -le agevolazioni fiscali per i proprietari dei terreni che ne affideranno la gestione a Regione Lombardia, percependo un canone, e per gli assegnatari dei terreni che saranno tenuti a pagare il canone. Lo scopo di quest’ultimo emendamento è incentivare l’utilizzo dei terreni della banca dati da parte dei privati, che diversamente avrebbero pochi vantaggi ad affidarsi a Regione Lombardia.
Commissione Attività Produttive e Occupazione. Nel consueto appuntamento del Giovedì, la Commissione IV si è riunita per proseguire le attività del gruppo di lavoro sulla somministrazione temporanea di alimenti e bevande, per discutere dei provvedimenti all’ordine del giorno nella rituale seduta di Commissione (Par 39:
regolamento per l’accesso alle aree e locali per il gioco d’azzardo lecito; PdL 201:
disposizione per la vendita dei carburanti per autotrazione), nonché per confrontarsi con l’Assessore al Commercio – Mauro Parolini – nel gruppo di lavoro concernente il riordino del Testo Unico sul Turismo (L.R. 15/2007).
Nel primo GdL abbiamo presentato il testo del nuovo progetto di Legge depositato da Dario Violi, estremo tentativo di mediazione per evitare che, dopo tanto lavoro da parte della Commissione sul tema delle “sagre”, “la montagna partorisca un topolino”, approvando una risoluzione con impegni vaghi e generici che difficilmente troverebbero qualche tipo di attuazione. Stante l’interesse di PD e NCD a difendere i privilegi di cui godono molti enti per organizzare manifestazioni con cui lucrano sulle spalle degli imprenditori, abbiamo proposto che, quantomeno, si arrivasse alla condivisione di un criterio di trasparenza: ciascun Comune, pur libero di autorizzare sul territorio quante sagre voglia, abbia almeno il coraggio di condividere il proprio progetto in modo unitario, elaborando un calendario annuale in cui elenchi tassativamente tali iniziative, consentendo alla cittadinanza e alle imprese di presentare le proprie osservazioni. PD e NCD, ovviamente, propendono invece per seguitare sul testo di una risoluzione con cui si prefiggono di far credere alle imprese di aver affrontato un problema senza in realtà introdurre alcun cambiamento. Siamo comunque riusciti a ottenere che venissero nuovamente auditi i soggetti interessati, a partire dai rappresentanti delle imprese e dei Comuni, nonché coinvolgendo le Camere di Commercio, sì da rendere almeno chiara ed evidente la posizione dei vari gruppi politici di fronte agli interessati, nel tentativo di “stanare” quei partiti che sposano la retorica del sostegno alle imprese, per poi tradirla apertamente o, comunque, evitare di farsi coinvolgere (vedi Lega, Lista Maroni, PdL e Patto Civico).
La Seduta di commissione s’è dunque svolta abbastanza rapidamente: i commissari hanno votato all’unanimità il Parere sul regolamento per l’accesso alle aree e locali per il gioco d’azzardo lecito, chiedendo che la giunta intervenisse per modificarlo in modo da creare barriere architettoniche che delimitassero in modo più intenso le aree da gioco (onde impedirne l’accesso ai minori e pur tuttavia imponendo l’istallazione di finestre e altri accorgimenti per evitare di fornire ai giocatori un luogo completamente isolato) nonché soggiungendo la necessità di un intervento normativo per introdurre adeguate sanzioni per la violazione delle nuove norme introdotte; la discussione del PdL 201 è invece stata aggiornata alla prossima seduta, vista la necessità di un approfondimento tecnico con riferimento alla compatibilità tra il progetto in discussione, le norme nazionali e quelle comunitarie, nell’ottica di individuare il giusto bilanciamento tra tutela ambientale e tutela della concorrenza.
In coda ai lavori il GdL Turismo, dove l’Assessore ha accolto gran parte degli emendamenti che Stefano Buffagni ha depositato in conformità ai suggerimenti pervenutici dai nostri simpatizzanti. A breve una nostra riflessione su come comportarci in vista del voto, facendo un bilanciamento sugli aspetti negativi e positivi della risoluzione attualmente presentata e non mancando di dar conto a chi ha inviato suggerimenti dell’esito del nostro lavoro.
Commissione Attività Produttive e Occupazione. Nel consueto appuntamento del Giovedì, la Commissione IV si è riunita per proseguire le attività del gruppo di lavoro sulla somministrazione temporanea di alimenti e bevande, per discutere dei provvedimenti all’ordine del giorno nella rituale seduta di Commissione (Par 39:
regolamento per l’accesso alle aree e locali per il gioco d’azzardo lecito; PdL 201:
disposizione per la vendita dei carburanti per autotrazione), nonché per confrontarsi con l’Assessore al Commercio – Mauro Parolini – nel gruppo di lavoro concernente il riordino del Testo Unico sul Turismo (L.R. 15/2007).
Nel primo GdL abbiamo presentato il testo del nuovo progetto di Legge depositato da Dario Violi, estremo tentativo di mediazione per evitare che, dopo tanto lavoro da parte della Commissione sul tema delle “sagre”, “la montagna partorisca un topolino”, approvando una risoluzione con impegni vaghi e generici che difficilmente troverebbero qualche tipo di attuazione. Stante l’interesse di PD e NCD a difendere i privilegi di cui godono molti enti per organizzare manifestazioni con cui lucrano sulle spalle degli imprenditori, abbiamo proposto che, quantomeno, si arrivasse alla condivisione di un criterio di trasparenza: ciascun Comune, pur libero di autorizzare sul territorio quante sagre voglia, abbia almeno il coraggio di condividere il proprio progetto in modo unitario, elaborando un calendario annuale in cui elenchi tassativamente tali iniziative, consentendo alla cittadinanza e alle imprese di presentare le proprie osservazioni. PD e NCD, ovviamente, propendono invece per seguitare sul testo di una risoluzione con cui si prefiggono di far credere alle imprese di aver affrontato un problema senza in realtà introdurre alcun cambiamento. Siamo comunque riusciti a ottenere che venissero nuovamente auditi i soggetti interessati, a partire dai rappresentanti delle imprese e dei Comuni, nonché coinvolgendo le Camere di Commercio, sì da rendere almeno chiara ed evidente la posizione dei vari gruppi politici di fronte agli interessati, nel tentativo di “stanare” quei partiti che sposano la retorica del sostegno alle imprese, per poi tradirla apertamente o, comunque, evitare di farsi coinvolgere (vedi Lega, Lista Maroni, PdL e Patto Civico).
La Seduta di commissione s’è dunque svolta abbastanza rapidamente: i commissari hanno votato all’unanimità il Parere sul regolamento per l’accesso alle aree e locali per il gioco d’azzardo lecito, chiedendo che la giunta intervenisse per modificarlo in modo da creare barriere architettoniche che delimitassero in modo più intenso le aree da gioco (onde impedirne l’accesso ai minori e pur tuttavia imponendo l’istallazione di finestre e altri accorgimenti per evitare di fornire ai giocatori un luogo completamente isolato) nonché soggiungendo la necessità di un intervento normativo per introdurre adeguate sanzioni per la violazione delle nuove norme introdotte; la discussione del PdL 201 è invece stata aggiornata alla prossima seduta, vista la necessità di un approfondimento tecnico con riferimento alla compatibilità tra il progetto in discussione, le norme nazionali e quelle comunitarie, nell’ottica di individuare il giusto bilanciamento tra tutela ambientale e tutela della concorrenza.
In coda ai lavori il GdL Turismo, dove l’Assessore ha accolto gran parte degli emendamenti che Stefano Buffagni ha depositato in conformità ai suggerimenti pervenutici dai nostri simpatizzanti. A breve una nostra riflessione su come comportarci in vista del voto, facendo un bilanciamento sugli aspetti negativi e positivi della risoluzione attualmente presentata e non mancando di dar conto a chi ha inviato suggerimenti dell’esito del nostro lavoro.
Commissione speciale “ Situazione carceri in regione Lombardia”. Durante la seduta è stata presentata da parte della vicepresidente “Impresa penitenziaria” Si tratta di un gruppo di manager privati in pensione che si vogliono impegnare nel sociale. L’obiettivo è facilitare l’incontro tra imprese e carcere (lavoro ai detenuti all’interno, cooperative che dall’esterno collaborino con il carcere ect…) Si è pensato alla richiesta urgente di una audizione con loro prima di tutto per conoscerli, poi per poter confrontarsi sul progetto e vedere quale ruolo che potrà svolgere la Regione. I tre Istituti nei quali si pensava di iniziare la sperimentazione sono: Bollate, Opera e Monza.
Commissione Sanità. La Seduta di Commissione si è tenuta presso la Centrale Operativa 112 AREU – Ospedale Niguarda Ca’ Granda - MILANO E’ stato spiegato ai commissari da parte del DG dell’AREU Alberto Zoli cos’è il servizio di “Emergenza 112. Di seguito poi è stato possibile – sedendosi a fianco di ogni centralista- seguire di persona l’attività da loro svolta.
Il servizio di “Emergenza 112” rappresenta un modello unico in Italia di servizio di emergenza. Tutte le chiamate di emergenza confluiscono in un’unica centrale operativa qualsiasi numero di soccorso il chiamante abbia composto compreso lo stesso 112. Gli operatori della centrale – attiva 24 ore su 24 - smistano le chiamate dopo aver localizzato il chiamante e individuato l’esigenza all’ente competente per la gestione: l’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato (113), Vigili del fuoco (115), emergenza sanitaria (118).
I numeri 118, 115 e 113 restano in vigore e dunque il cittadino può continuare a comporli. La chiamata cadrà comunque sul servizio di Emergenza 112 e risponderà l’operatore della Centrale Operativa Unica (NUE 112).
Il progetto è stato avviato a giugno 2010 a Varese.
Regione Lombardia ha deciso di estendere questo prestazione a tutto il territorio lombardo. E’ stato firmato a Roma al Ministero dell’Interno un accordo che ha previsto un cofinanziamento con regione Lombardia. La regione ha identificato l’AREU come soggetto attuatore, in ottemperanza a una convenzione stipulata tra Regione e Ministero come sopra citato.
Di conseguenza vediamo che il programma nel luglio 2012 è stato allargato alla provincia di Como, nell’ottobre 2012 alle province di Monza e Brianza e Lecco Como, a novembre 2012 a Bergamo. In tutto 3.700.000 abitanti. Da maggio 2013 si è aggiunta la provincia di Milano con oltre 3 milioni di abitanti.
Per fare questa copertura sono attualmente previste tre le centrali operative del 112 in Lombardia:
- Milano ( per l’area di Milano)
- Brescia ( per le aree di Brescia, Pavia, Cremona, Mantova Sondrio e Lodi)
- Varese ( Per le aree di Varese, Lecco, Como, Bergamo e Monza e Brianza)
Per ora sono attive solo Milano e Varese: tutto il “traffico” viene dirottato lì.
La sede di Milano presso l’Ospedale Ca’ Granda è provvisoria. Nei primi mesi del 2015 ci sarà il trasferimento presso la caserma Annarumma in via Cagni a Milano.
Il personale attualmente in carico è laico. Sono in tutto 170 centralinisti che lavorano con turni di 8 ore al gg con pause ogni 2 ore per 24 ore e per 7 gg la settimana. Provengono per il 50% dalle AO lombarde ( nessun medico/infermiere) tramite il SIREG e per l’altro 50% da personale socialmente utile ( cassaintegrati, mobilità…). L’assunzione è attraverso l’emissione di un bando. Lo stipendio si aggira sui 1.400 euro lordi al mese. Per tutto il 2015 hanno un contratto a tempo determinato coperto da una delibera della giunta regionale lombarda. Da gennaio 2016 l’Amministrazione regionale dovrà decidere se e come continuare.
Il servizio “Emergenza 112” garantisce al cittadino diverse cose:
- una risposta rapida ed efficiente da parte delle Forze alle chiamate di emergenza/soccorso effettuate da qualunque cittadino italiano o straniero da telefono fisso o mobile;
- la funzionalità di erogazione e/o identificazione del chiamante sia da telefonia fissa/mobile;
- un servizio multilingue;
- l’accesso ai diversamente abili;
- l’aumento della percezione della sicurezza espressa dal territorio ( il cd. Safety feeling).
Da alcuni mesi è attiva un’app completamente gratuita. L’ app è stata istituita da AREU ed è disponibile per tutti i cittadini che volessero scaricarla. WHERE ARE U è disponibile per IOS, ANDROID e WINDOWS PHONE. E’ su
www.areulombardia.it oppure Apple App Store, Google, Play Store o Windows Phone App Store cercando “112 Where ARE U”. La app non è utilizzabile dall’ estero.
Il giorno successivo si è riunito il Gruppo di lavoro sul PDL 9 “Norme per la qualificazione e il sostegno del lavoro di cura degli assistenti familiari nell'ambito degli interventi a favore della non autosufficienza e dei programmi di vita indipendente”.
E’ stato ripreso dopo una lunga pausa il gruppo di lavoro su questo PDL; dopo la scorsa settimana nuovo appuntamento oggi alle 12.00