lunedì 5 agosto 2013

Vota la legge rifiuti zero entro il 31/08/2013.

Memo:
Vota la legge rifiuti zero entro il 31/08/2013.
Se dovesse essere approvata in parlamento, si otterranno numerosi vantaggi ambientali, tra cui la fine di discariche e inceneritori, oltre alla creazione di numerosi nuovi POSTI DI LAVORO.
Il programma:
  1. Separazione alla fonte: organizzare la raccolta differenziata. La gestione dei rifiuti non e’ un problema tecnologico, ma organizzativo, dove il valore aggiunto non e’ quindi la tecnologia, ma il coinvolgimento della comunità chiamata a collaborare in un passaggio chiave per attuare la sostenibilità ambientale.
  2. Raccolta porta a porta: organizzare una raccolta differenziata “porta a porta”, che appare l’unico sistema efficace di RD in grado di raggiungere in poco tempo e su larga scala quote percentuali superiori al 70%. Quattro contenitori per organico, carta, multi materiale e residuo, il cui ritiro e’ previsto secondo un calendario settimanale prestabilito.
  3. Compostaggio: realizzazione di un impianto di compostaggio da prevedere prevalentemente in aree rurali e quindi vicine ai luoghi di utilizzo da parte degli agricoltori.
  4. Riciclaggio: realizzazione di piattaforme impiantistiche per il riciclaggio e il recupero dei materiali, finalizzato al reinserimento nella filiera produttiva.
  5. Riduzione dei rifiuti: diffusione del compostaggio domestico, sostituzione delle stoviglie e bottiglie in plastica, utilizzo dell’acqua del rubinetto (più sana e controllata di quella in bottiglia), utilizzo dei pannolini lavabili, acquisto alla spina di latte, bevande, detergenti, prodotti alimentari, sostituzione degli shoppers in plastica con sporte riutilizzabili.
  6. Riuso e riparazione: realizzazione di centri per la riparazione, il riuso e la decostruzione degli edifici, in cui beni durevoli, mobili, vestiti, infissi, sanitari, elettrodomestici, vengono riparati, riutilizzati e venduti. Questa tipologia di materiali, che costituisce circa il 3% del totale degli scarti, riveste però un grande valore economico, che può arricchire le imprese locali, con un’ottima resa occupazionale dimostrata da molte esperienze in Nord America e in Australia.
  7. Tariffazione puntuale: introduzione di sistemi di tariffazione che facciano pagare le utenze sulla base della produzione effettiva di rifiuti non riciclabili da raccogliere. Questo meccanismo premia il comportamento virtuoso dei cittadini e li incoraggia ad acquisti piu’ consapevoli.
  8. Recupero dei rifiuti: realizzazione di un impianto di recupero e selezione dei rifiuti, in modo da recuperare altri materiali riciclabili sfuggiti alla RD, impedire che rifiuti tossici possano essere inviati nella discarica pubblica transitoria e stabilizzare la frazione organica residua.
  9. Centro di ricerca e riprogettazione: chiusura del ciclo e analisi del residuo a valle di RD, recupero, riutilizzo, riparazione, riciclaggio, finalizzata alla riprogettazione industriale degli oggetti non riciclabili, e alla fornitura di un feedback alle imprese (realizzando la Responsabilità Estesa del Produttore) e alla promozione di buone pratiche di acquisto, produzione e consumo.
  10. Azzeramento rifiuti: raggiungimento entro il 2020 dell’ azzeramento dei rifiuti, ricordando che la strategia Rifiuti Zero si situa oltre il riciclaggio. In questo modo Rifiuti Zero, innescato dal “trampolino” del porta a porta, diviene a sua volta “trampolino” per un vasto percorso di sostenibilità, che in modo concreto ci permette di mettere a segno scelte a difesa del pianeta.
Come votare:

Le date dei banchetti e dei posti dove poter firmare le trovate nelle tabelle all'interno delle singole pagine regionali. Nb.: non tutti i banchetti potrebbero essere stati comunicati correttamente. Per ulteriori info rivolgersi ai referenti regionali

Sottocategorie

Comunque:
Questo è il link del Testo di Legge INTEGRALE:
http://www.leggerifiutizero.it/testo-completo

SINTESI della Proposta di Legge:
http://www.leggerifiutizero.it/sintesi-della-proposta

Le MOTIVAZIONI sono presenti in questi video:
http://www.leggerifiutizero.it/video

Questa è l'HOME PAGE del Sito:
http://www.leggerifiutizero.it/

Nel link in questione è riportato DOVE si può andare a firmare:
http://www.leggerifiutizero.it/dove-firmare

In alternativa, si può sempre firmare presso gli uffici comunali.

Ad esempio A Cinisello Balsamo, è possibile firmare in comune, in via XXV Aprile 4.
In questi orari.
Lunedì: 8,15 - 14,00.
Martedì: 8,15 - 14,00.
Mercoledì: 8,15 - 19,00.
Giovedì: 8,15 - 14,00.
Venerdì: 8,15 - 14,00.
Sabato CHIUSO.>>

In sintesi:


La Campagna Nazionale di raccolta firme per la Legge Rifiuti Zero continua fino al 31 agosto 2013.
INTANTO per tutti coloro che hanno moduli di raccolta firme completi
SEGUIRE LE SEGUENTI ISTRUZIONI:
1) FAR AUTENTICARE le firme raccolte attraverso il Consigliere/Cancelliere
2) DEPOSITARE presso l'Ufficio elettorale del Comune di riferimento per la convalida finale dei firmatari.
Se ci sono firme di cittadini di altri Comuni va inviata richiesta via fax il modulo
di cui si richiede la certificazione elettorale dei nominativi specifici.
Fatto tutto questo:
3a) RICONSEGNARE i moduli ai Coordinatori Regionali di riferimento
OPPURE
3b) SPEDIRE direttamente a: Associazione Casa Diritti Sociali - piazza Vittorio Emanuele II, n. 2 - 00185 ROMA e scrivere sul pacco la dicitura "Campagna Legge Rifiuti Zero".
Per indicazioni complete, scarica il documento cliccando sul box seguente:
Grazie.
EF :-)

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La politica viene costantemente svolta da persone competenti in moltissimi argomenti, ma molto spesso ignare delle realtà delle imprese. Le P.M.I. sono le Piccole e Medie Imprese che sostengono larga parte dell'economia della Società e delle Città.
Senza le P.M.I. non ci sarebbe forse nulla da governare perché non ci sarebbero i fondi necessari a sostenere il bilancio Nazionale ed Europeo. Le P.M.I. costituiscono parte importante dell'economia reale, e senza di loro non sussisterebbero nè grandi Industrie nè banche, nè quindi servizi sociali, organi pubblici, nè Stato. Chi vuole svolgere bene la carriera politica deve conoscere la realtà economica di un'impresa ma spesso crea solo questionari per i commercianti, camere di commercio inefficienti, sistemi di tassazione usurari, complicati e insostenibili, tribunali di giustizia iniqui, e assenza della tutela d'ufficio del credito attivo e passivo delle P.M.I.. Lo scopo di questo sito è riformare la considerazione delle P.M.I. nella classe politica. Se sei un imprenditore con partita i.v.a. qui sei il benvenuto e qui puoi fornire le tue richieste che verranno raccolte in modo sistematico per formare un programma di riforme inderogabili ed urgenti per la tutela della tua realtà lavorativa, che è quella che supporta l'economia di base, ma spesso viene ignorata, sfruttata iniquamente, mortificata, umiliata dalle caste dei poteri forti che restano ignari di questi valori. Facciamo massa critica e attiviamoci per definire le nostre necessità. Cavalchiamo la storia adesso. EF