La settimana di M5S Lombardia - Newsletter – 2-9 agosto 2013 Editorialino Accantonate le schermaglie del Consiglio regionale, che si riunirà solo dal 10 settembre, e fermi i lavori delle commissioni, c’è stato un po’ di respiro per riorganizzare l’attività e fare mente locale in previsione di un autunno politicamente bollente.
Non abbiamo comunque mancato di continuare l’attività politica di denuncia, sui
social media e su di una stampa per una volta benevola nel raccontare e riportare le nostre iniziative.
Abbiamo contestato con una lettera al Consiglio regionale, e la notizia è stata pubblicata da “
Il Corriere della Sera” e da “Il Giornale” nella sezione milanese, le nomine del consiglio per le Pari con alcune persone elette del tutto prove dei requisiti per occupare quei posti.
Non si è fatta attendere
una risposta del presidente del Consiglio regionale, che
ha rimandato la patata bollente alla Commissione competente in materia, senza prendersi purtroppo la responsabilità politica di rimediare con una verifica diretta dei requisiti. Valuteremo nella commissione l’agibilità di ulteriori iniziative per il ripristino della legalità.
E sempre di nomine, su “
Il Giorno Milano”, abbiamo denunciato la vergognosa farsa che ha come oggetto nientemeno che l’Assessore alla Sanità Mario Mantovani che
resta aggrappato alla poltrona di sindaco di Arconate nonostante sia Assessore regionale e consigliere. Siamo convinti che Arconate abbia bisogno di un sindaco a tempo pieno e che, allo stesso modo, la Regione abbia bisogno di un Assessore alla Sanità tempo pieno. Ci attendiamo che il Prefetto di Milano, una volta nominato, faccia rispettare la legge che impedisce l’accumulo di cariche politico-istituzionali.
Che dire poi della denuncia, a cui ha dato ampio spazio “
La Repubblica Milano”, di
ben 950 mila euro per la revisione del progetto del 2010 per i “Luoghi e vie della fede in Provincia di Lecco” ritenuto “di forte valenza culturale, religiosa e turistica”. La Giunta non dimentica poi di confermare nel silenzio agostano un finanziamento di 950 mila euro per un progetto di natura religiosa in una provincia molto cara e “familiare” all’ex presidente Formigoni. Insomma in Lombardia scrivi Maroni e leggi Formigoni.
Ora ci meritiamo un po’ di riposo: la newsletter e l’aggiornamento del sito riprenderanno dopo la pausa estiva.
Interrogazioni e interpellanze Formigoni è ancora sotto scorta? Movimento 5 Stelle ha depositato sia in Senato che in Regione Lombardia una interrogazione per chiedere informazioni sulla scorta a servizio dell’ex presidente Roberto Formigoni.
Stando infatti a fonti di stampa il senatore l’auto blindata è stata messa in vendita sul sito della regione mentre il Governatore
risulterebbe ancora sotto scorta, “una Subaru dei carabinieri”.
Approfondimento>> Sanità Lombarda. C’è o non c’è un buco da 200 milioni di euro? Il Presidente della Commissione regionale Sanità
Fabio Rizzi ha dichiarato alla stampa che la Sanità Lombarda sarebbe in rosso per circa 200 milioni di euro. Quella dichiarazione è stata rapidamente smentita dal suo stesso autore , nonostante le registrazioni dell’intervista risultassero inequivocabili. A smentirle ci ha pensato anche Roberto Maroni e l’Assessore alla Sanità Mario Mantovani.
Come annunciato Movimento 5 Stelle Lombardia ha depositato una interrogazione a risposta in aula per verificare se le affermazioni del Presidenze Rizzi sono vere o meno.
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