IL NOSTRO NO ALLA PEDEMONTANA E' MOTIVATO:
NO ALLE OPERE INUTILI SI A UN NUOVO MODELLO DI MOBILITA' E DI SVILUPPO.
IL MODELLO DI "ECCELLENZA" BRIANZOLO CHE NON VOGLIAMO. CHI E' RESPONSABILE DI QUESTO DISASTRO?
La provincia di Monza e della Brianza è una provincia italiana, detta anche poltronificio della Lombardia, istituita l'11 giugno 2004, e divenuta operativa nel giugno2009 con l'elezione del primo consiglio provinciale. La provincia di Monza e della Brianza è nata dallo scorporo di una fetta della provincia di Milano, alla quale precedentemente apparteneva.
Capoluogo della provincia è Monza con 122.337 abitanti, la popolazione complessiva dei 55 comuni inglobati è di oltre 854.000 abitanti. Con un'estensione di 405,49 km² è la terza provincia più piccola d'Italia, preceduta solo da quella di Prato e da quella di Trieste, ma la seconda, dopo Napoli, come densità di popolazione e la ventunesima su 110 come popolazione.
La superficie urbanizzata della provincia di Monza e della Brianza è più alta rispetto alla media delle province italiane: l'indice medio di consumo di suolo, calcolato come rapporto tra superficie urbanizzata e superficie totale, supera, infatti, il 53%, la più alta percentuale fra le province lombarde. I comuni più urbanizzati sono Lissone, Vedano al Lambro e Bovisio Masciago, che arrivano anche a superare l'90% di indice di consumo di suolo. Ma siamo sicuri che gli altri comuni non scherzano: Cesano Maderno, Arcore e per non farci mancare nulla, il capoluogo di Provincia: Monza. Insomma, c'è la gara da parte dei sindaci, a chi cementifica di più senza distinzioni di colori politici.
UN MODELLO DI "SVILUPPO" CHE POTREMMO DEFINIRE SOTTOSVILUPPO: PERCHE' METTE A RISCHIO LA QUALITA' DELLA VITA-, LA SALUTE, INQUINA, METTE A RISCHIO LA SOVRANITA' ALIMENTARE, CONSUMA TANTA ENERGIA, PRODUCE TANTI RIFIUTI, IMPOVERISCE TUTTI, FA AUMENTARE LA SPESA SANITARIA, BLOCCA LA CRESCITA SOTENIBILE E INDEBOLISCE LA PICCOLA E MEDIA IMPRESA.
ABITANTI 854.000.
CEMENTIFICAZIONE/ URBABANIZZAZIONE OLTRE IL 53%
CEMENTO E ASFALTO A GOGO':
STRADE COMUNALI CIRCA 2.618 KM.
STRADE PROVINCIALI CIRCA 810 KM.
AUTOSTRADE CHE ATTRAVERSANO LA BRIANZA: A4 - A52 - A51 - A9 - S. S 36 (VALASSINA) - S. S 35 (DEI GIOVI)- TANGENZIALE EST- MILANO MEDA.
VEICOLI IMMATRICOLATI E CIRCOLANTI IN BRIANZA N°67O.864; RAPPORTO VEICOLI ABITANTI N° 788,5 X 1000 ABITANTI.
VEICOLI CHE PROVENGONO DA ALTRE REALTA' REGIONALI E NAZIONALI ANCHE ESTERE, CHE CIRCOLANO NEL TERRITORIO BRIANZOLO: STIMA IN TERMINI PRECENTUALI, (30%) DA AGGIUNGERE AI 670.864 VEICOLI "BRIANZOLI".
LA QUANTITA' ENORME DI VEICOLI CHE CIRCOLANO IN BRIANZA PER TRASPORTARE MERCI E PERSONE: UNA VERA FABBRICA DI VELENI, CHE PRODUCE DISASTRI AMBIENTALI, GRAVI MALATTIE, PERDITE DI VITE.
I GRAVI DANNI CAUSATI DAI VEICOLI
Un'auto emette in media 160 g/km CO2 (anidride carbonica)
Un'auto a benzina emette nel suolo e nell'aria 0,8 microgrammi di pm10 (polveri sottili) ogni km percorso
Un'auto Diesel euro 4 emette circa 25 microgrammi di pm10 (polveri sottili) ogni km percorso
Un camion euro 4 emette 50 microgrammi di pm10 (polveri sottili) ogni km percorso
SOLO GLI ALBERI CI POSSONO SALVARE DALLA CATASTROFE CERTA
Un albero di media grandezza cattura 12-14 kg/anno CO2 (la dannosissima Anidride Carbonica.)
Un albero di media grandezza produce 9 kg/anno di ossigeno.
Un albero cattura 9 kg/annui di polveri sottili.
Un albero abbatte i rumori
IL RAPPORTO TRA UOMO E NATURA
Produzione CO2 media cittadino europeo 10,6 T/anno (considerando tutte le attività, il riscaldamento, il consumo di energia elettrica, i trasporti etc.)
Un cittadino medio consuma cinque kg d'aria per ogni kg di cibo o d'acqua, e pochi secondi di mancanza d'aria esauriscono le sue riserve.
PERCHE' DOBBIAMO DIFENDERE E SALVARE I PARCHI E IL TERRENO AGRICOLO?
Precipitazioni medie annue in Brianza circa 1.050 mm/anno; tale misura è in rapporto ad un mq di terreno agricolo, e quindi un mm equivale a un litro d'acqua piovana che si deposita sul terreno agricolo e non cementificato/asfaltato.
Ogni mq di terreno asfaltato o cementificato, fa si che l'acqua che cade dal cielo non penetri negli strati sottostanti per alimentare le falde acquifere fondamentali per la nostra vita.
Tali dati dimostrano che nonostante l'ottima piovosità in Brianza le falde acquifere si sono abbassate di mt 20 negli ultimi 15 anni.
TRASPORTO PUBBLICO IN BRIANZA E FERROVIE FERME AL 1800.
FERROVIA, MILANO CHIASSO ELETTRIFICATA KM 51 ANNO DI COSTRUZ 1840;
FERROVIA, MILANO ASSO ELETTRIFICATA KM 50 ANNO DI COSTRUZ 1879;
FERROVIA, MILANO MOLTENO NON ELETT BINARIO UNICO KM 29 ANNO DI COSTRUZ 1911;
FERROVIA, MONZA LECCO ELETTRIFICATA KM 37ANNO DI COSTRUZI 1873;
FERROVIA, NOVARA SEREGNO ELETTRIFICATA KM 55ANNO DI COSTRUZI 1887;
FERROVIA, SEREGNO BERGAMO ELETT BINARIO UNICO KM 40 NNO DI COSTRUZI 1889.
TOTALE FERROVIE IN BRIANZA (KM 292).
TOTALE DI STRADE COMUNALI- PROVINCIALI- NAZIONALI E AUTOSTRADE CHE SI ARTICOLANO NELLA BRIANZA. (KM 3.528).
TRASPORTO PUBBLICO SU GOMMA, UNA GOCCIA NEL MARE DELLA MOBILITA' PRIVATA, POCO EFFICIENTE E ANCHE POCO TRASPARENTE.
La Provincia di Monza e della Brianza gestisce attualmente circa50 linee su gomma per una
Percorrenza complessiva di circa12.000.000bus*km/annuo: da notare che questi dati sono dichiarati dall'ente trasporti e dalla provincia, ma non verificabili per scarsa trasparenza, che coprono interamente il territorio provinciale.
L'attuale programmazione dei servizi è stata definita dalla Provincia di Milano che negli scorsi anni ha provveduto all'espletamento delle gare d'appalto. Gli attuali contratti, che rimarranno in vigore sino alla fine del 2014, coprono anche i servizi comunali e di area urbana di competenza del capoluogo Monza, come sottoscritto nell'Accordo preliminare alla gara d'appalto provinciale oggi messo fortemente in discussione e quindi ridimenzionando il già scarno servizio di trasporto pubblico. Per il quadrante nord-ovest il contatto di servizio sottoscritto dalla Provincia sarà in vigore fino a tutto il 2017.
QUALI PROGETTI HA IDEATO LA POLITICA BRIANZOLA?
PER QUELLO CHE E' DATO DA SAPERE, LA PROVINCIA DI MB, IMPERTERRITA, CONTINUA LA SUA FOLLE CORSA PER ULTERIORE CONSUMO DEL TERRITORIO PREVEDENDO INVESTIMENTI PER STRADE, ROTONDE E ALTRO.
INVESTIMENTI PROGRAMMATI PARI A, € 26.662.723,39, DI CUI GIA' PROGRAMMATI PRIMA DEL 2009 E PER GIUNGERE FINO AI NOSTRI GIORNI.
TUTTO QUESTO ESCLUSA LA MADRE DI TUTTE LE DEVASTAZIONI DEL TERRITORIO CHE AVVERA', SE NON FERMIAMO IL PROGETTO FOLLIA PEDEMONTANA:
COMPOSTA DA 67 KM DI AUTOSTRADA, 20 KM DI TANGENZIALI E 70 KM DI NUOVA VIABILITÀ LOCALE. COSTO DELL'OPERAZIONE: 5 MILIARDI DI EURO.
LA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA INSIEME ALLA GRAN PARTE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA SONO LATITANTI PER QUANTO RIGUARDA L'ELABORAZIONE DI UN PROGETTO DI SVILUPPO ALTERNATIVO ALL'ESISTENTE.
SI DISTINGUE PER:
- MANCANZA DI IMPEGNI DI GOVERNO DEL TERRITORIO E PROGETTI PRECISI SULLA MOBILITA' DELLE PERSONE E DELLE MERCI ALTERNATIVA ALL'ATTUALE;
- MANCANZA ASSOLUTA DI UN PROGETTO PER LIBERARE LA BRIANZA DAGLI OLTRE 300 SITI DI RIFIUTI PERICOLOSI;
- ASSENZA TOTALE PER DEFINIRE UN PIANO URGENTE SUL CICLO DEI RIFIUTI E L'ATTUAZIONE DI UN PIANO CHE PREVEDA L'AVVIO DELLA STRATEGIA RIFIUTI ZERO;
- INADEMPIENZE GRAVI NELL'APPLICARE LE DIRETTIVE UE IN MATERIA DI RISPARMIO ENERGETICO E IL RECUPERO ENERGETICO DI TUTTO IL PATRIMONIO EDILIZIO PUBBLICO E PRIVATO BRIANZOLO (RISCHIAMO MULTE PESANTISSIME);
- MANCATA PROGRAMMAZIONE MANUTENTIVA ORDINARIA E STRAORDINARIA DELLE SCUOLE PUBBLICHE DI PERTINENZA DELLA PROVINCIA E DEI COMUNI (STANNO CROLLANDO A PEZZI).;
MANCANZA DI UN PROGETTO ATTO A DOTARE LA BRIANZA DI UNA FITTA RETE DI PISTE CICLABILI COLLEGATE TRA DI LORO PER INCENTIVARE L'USO DELLA BICI, COME MEZZO ALTERNATIVO PER LO SPOSTAMENTO DELLE PERSONE;
MANCATO PROGETTUALITA' PER POTENZIARE LE TRATTE FERROVIARIE ESISTENTI E COSTRUZIONE DELLE NUOVE, IVI COMPRESO LA COSTRUZIONE DI LINEE METROPOLITANE E DI TRANVIA LEGGERA(COLOGNO NORD FINO A TREZZO- MILANO SARONNO- MILANO SEREGNO- SESTO SAN GIOVANNI MONZA MUGGIO' LISSONE VEDANO BIASSONO (UTILIZZANDO IL CANTIERE DEL SOTTOPASSO REALIZZATO A MONZA).
PER TUTTE QUESTE RAGIONI DICIAMO NO ALLA PEDEMONTANA E CHE I SINDACI DELLA BRIANZA PRENDANO COSCIENZA DEGLI ERRORI COMPIUTI IN PASSATO E METTANO IN DISCUSSIONE QUESTO PIANO FOLLE, POICHE' GLI OLTRE 5 MILIARDI DI EURO PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE DELLA PEDEMONTANA, POSSONO ESSERE UTILIZZATI PER FAR RINASCERE LA BRIANZA ANCHE SUL PIANO ECONOMICO OCCUPAZIONALE OLTRE A QUELLO ECOLOGICO.
DIFFONDIAMO PER FAR GIUNGERE NUOVE ADESIONI E DIVULGHIAMO CHE LA PROSSIMA RIUNIONE SI TERRA' IL 30 AGOSTO ORE 21:00 PRESS O IL CIRCOLO LEGAMBIENTE CORSO ITALIA 66 DESIO.
BUON FERRAGOSTO A TUTTI VOI.
BIAGIO