Commissione Attività Produttive. Questa settimana la IV Commissione s’è riunita Martedì 13, nel Gruppo di Lavoro sul Progetto di Legge 154 (Disposizioni per la razionalizzazione di interventi regionali negli ambiti istituzionale, economico, sanitario e territoriale), nonché Giovedì 15, nella seduta dove è stato messo ai voti tale provvedimento dopo l’audizione dell’Associazione No Slot in merito alle criticità legate alla rimozione di alcuni apparecchi per il gioco d’azzardo da parte di un imprenditore.
Con riferimento al PdL 154, il Movimento ha partecipato attivamente ai
lavori sull’articolato, tanto per ottimizzare quanto di buono potesse
trovarvisi, quanto per ostacolare alcuni emendamenti peggiorativi
proposti dalla maggioranza. In particolare, il Movimento si è opposto
all’iniziativa con cui Fabio Rolfi (Lega) intendeva inserire nel
provvedimento una equiparazione delle “strutture non aperte al pubblico,
organizzate e gestite senza scopo di lucro” alle “aziende ricettive
all’aria aperta”, che sono invece realtà di impresa che soggiacciono a
norme fiscali molto più rigorose. La Lega dimostra, per l’ennesima
volta, di anteporre i propri interessi clientelari alle basi del suo
programma, non esitando a proporre misure con cui si andrebbero a
danneggiare le tante piccole imprese turistiche lombarde che, nei
comizi, proclama invece di voler difendere! Il Movimento, pur votando
ciascun articolo, s’è astenuto dal voto finale sul parere al
provvedimento in segno di protesta per la metodologia adottata dalla
Giunta con questo PdL ad omnibus, ove – come si è più
ampiamente riportato nella newsletter della settimana scorsa –
sostanzialmente si è impedito alle Commissioni di esercitare l’ordinaria
attività referente, riducendo il loro ruolo all’ambito consultivo.
Quanto, infine, all’audizione col comitato No Slot, il Movimento ha
ascoltato con attenzione quanto descritto da un imprenditore che trovava
difficoltà a rimuovere dal proprio locale alcune apparecchiature per il
gioco d’azzardo. I portavoce non hanno però gradito l’atteggiamento
demagogico di parte della maggioranza, sempre pronta a fare promesse che
spesso si dimentica – o addirittura non può – mantenere. Proprio per
questo abbiamo sollecitato la Commissione affinché, come aveva promesso
nelle scorse settimane, si attivasse per audire quanto prima la
dirigenza della Star di Agrate Brianza, nonché per svolgere un
sopraluogo in tale stabilimento a rischio delocalizzazione.
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