Dopo l'esempio del Giappone, terra ultrasismica, ove tecnici del più alto livello mondiale, non sono riusciti a fermare i reattori surriscaldati, quale ragione potrà convincere il popolo italiano della necessità di installazione del nucleare in Italia? E' una dichiarazione responsabile quella della Prestigiacomo che oggi dice no a "falsi allarmismi"? Riteniamo che tutti noi, memori dei recenti fatti Giapponesi, quando verremo interpellati circa l'installazione del nucleare sui nostri territori italiani, anch'essi ultrasismici, dimenticheremo facilmente ed irresponsabilmente tali episodi gravissimi appena illustrati dalla cronaca? Quale futuro per i nostri figli e nipoti, se impiantassimo queste bombe incontrollabili sul territorio che muovendosi con molta probabilità, le farebbe surriscaldare ed esplodere provocando la fine di ogni forma di vita futura per migliaia di anni? Questa è l'eredita che saremmo davvero disposti a costruire?
Il governo e sopratutto multinazionali supportate dalle banche, variino immediatamente la loro politica per il nostro paese, che ha fino troppe fonti di energia naturale.
Erman F.
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