PRIMI ELETTI

primi eletti lombardi 5S al parlamento
Lombardia 1 Di Stefano Manlio 16/05/1981
Lombardia 1 Pesco Daniele 17/10/1973
Lombardia 1 Tripiedi Davide 07/08/1984
Lombardia 2 Alberti Ferdinando 14/05/1982
Lombardia 2 Basilio Tatiana 11/02/1975
Lombardia 2 Catalano Ivan 17/10/1986
Lombardia 2 Cominardi Claudio 09/12/1981
Lombardia 2 Petraroli Cosimo 10/05/1978
Lombardia 2 Sorial Girgis Giorgio 12/07/1983
Lombardia 3 Toninelli Danilo 02/08/1974
Lombardia 3 Zolezzi Alberto 09/08/1974

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insediamento regione LOMBARDIA 27/3/0213

StefanoBUFFAGNI
SilvanaCARCANO (Presidente)
EugenioCASALINO
GianmarcoCORBETTA
AndreaFIASCONARO
GiampietroMACCABIANI
PaolaMACCHI
IolandaNANNI
DarioVIOLI


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Nei prossimi mesi verranno gestite solo le candidature per le liste di Città che andranno ad elezione nell'anno 2013.
Per darvi un'idea dei tempi quest'anno le liste sono state certificate a partire da settembre 2011.
Prima della certificazione la lista si ritiene non certificata e non ha titolo ad usare il logo del MoVimento 5 Stelle.

Segui le procedure indicate per creare la tua lista

Le modalità  di svolgimento delle elezioni locali sono regolate dal "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali", Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Tali modalità variano a seconda del numero di abitanti del comune: il Ministero dell'Interno mette a disposizione un vademecum sulle modalità di presentazione pratica delle liste elettorali.

1. Prepara i documenti necessari

I documenti necessari per la presentazione di una lista civica alle elezioni comunali sono:
  • candidatura alla carica di sindaco e lista dei candidati alla carica di consigliere comunale
  • dichiarazione di presentazione della lista, accompagnata dalle firme dei cittadini sottoscrittori
  • certificati attestanti che i presentatori della lista sono iscritti nelle liste elettorali del Comune
  • dichiarazioni autenticate di accettazione della candidatura per la carica di sindaco e per la candidatura alla carica di consigliere comunale
  • certificati attestanti che i candidati sono iscritti nelle liste elettorali di un Comune della Repubblica *
  • modello di contrassegno di lista

* ATTENZIONE! Per ottenere la certificazione si deve essere residenti nel comune in cui ci si candida 

A seconda del numero di abitanti per comune, variano:
  • il numero minimo e massimo di candidati
  • il numero minimo di cittadini presentatori necessari


Presenta la candidatura al Comune

La presentazione delle candidature deve essere effettuata, in orario di ufficio, dalle ore 8 del 30° giorno alle ore 12 del 29° giorno antecendenti la data della votazione. La commissione elettorale circondariale valuterà  che la documentazione sia completa e corretta e comunicherà al sindaco e al Prefetto, nonchè ai responsabili della lista, le decisioni in merito a ciascun candidato.
Registrati subito al sito delle liste civiche.

Le condizioni per essere inseriti nel sito sono:

1. Requisiti

  • All'atto della loro candidatura e nel corso dell'intero mandato elettorale, ogni candidato non dovrà essere iscritto ad alcun partito o movimento politico
  • Ogni candidato non dovrà avere riportato sentenze di condanna in sede penale, anche non definitive
  • Ogni candidato non dovrà avere assolto in precedenza più di un mandato elettorale, a livello centrale o locale, a prescindere dalla circoscrizione nella quale presenta la propria candidatura
  • Ogni candidato dovrà risiedere nella circoscrizione del Comune per il quale intende avanzare la propria candidatura. Per le elezioni comunali dei capoluoghi di provincia, i candidati potranno risiedere in uno dei comuni appartenenti a quella provincia, ad eccezione del capolista.

2. Impegni

  • Ogni candidato si impegna a rimettere il mandato elettorale ricevuto, nel caso in cui, nel corso del suo svolgimento perda o si dimostri non abbia posseduto fin dall'origine uno o più dei requisiti minimi sopra descritti. In mancanza, l'intera lista perderà il diritto di qualificare la propria attività con la certificazione del blog
  • All'atto della propria candidatura, la lista provvederà a pubblicare in Rete, in un apposito ed adeguato spazio web, l'elenco dei componenti ed il loro curriculum vitae, con il proprioprogramma di governo ed istituirà contemporaneamente un blog aperto a tutti i cittadini che consenta il libero scambio di opinioni e critiche con i componenti della lista civica
  • La lista non potrà associarsi ad altre liste civiche se non certificate dal blog i cui candidati non abbiano riportato sentenze di condanna in sede penale, anche non definitive

3. Concessione e revoca della certificazione

Il blog www.beppegrillo.it concede la certificazione alle liste i cui candidati abbiano presentato tutta la documentazione prevista:
  • Certificato penale di ogni candidato
  • Copia di un documento di identità valido di ogni candidato
  • Accettazione delle condizioni da parte di ogni candidato per la presentazione di una lista civicae per la presentazione di una lista regionale

  • Il blog www.beppegrillo.it può revocare la certificazione di un singolo candidato o dell'intera lista e quindi rimuoverne le informazioni dal sito nel caso in cui non sussistessero più le suddette condizioni
  • Dopo la verifica della documentazione inviata, il capolista riceverà una e-mail con le istruzioni per accedere all'area della propria lista, aggiornarne i contenuti e creare le aree per gli altri candidati
Il blog www.beppegrillo.it concede la certificazione a una sola lista civica per ogni comune. Non concede alcuna certificazione per liste civiche che si candidano alle elezioni regionali, provinciali o politiche
Ogni candidato può richiedere il proprio certificato penale alla Procura della Repubblica presso il Tribunale, presentando la richiesta scritta.

4. Invio della documentazione

I documenti dovranno essere inviati tramite posta ordinaria (i corrieri non consegnano presso le Caselle Postali), in originale, a: BG - Casella Postale 1757, 20101 Milano

CINISELLO BALSAMO

Cinisello Balsamo, 19 Maggio 2013

Grillo a Cinisello ha come di consueto catalizzato la folla di circa tremila persone presenti. Accolto con uno scroscio di applausi ad ogni sua battuta di verità sulla situazione reale del paese il portavoce del MoVimento 5 Stelle oltre che ad elencare i punti da cambiare per ottenere nel più breve tempo possibile un beneficio effettivo comune, ha fatto precisi riferimenti sulle situazioni drammatiche reali che nell suo tour ha incontrato in Italia tra gente ed aziende.Siamo all'assenza di economia e di europa vera quella della CE.CA. quella delle cose reali, no nquella del monetarismo, dei soldi e della finanza che erroneamente tutti scambiano per economia. Ha citato il dramma dell'emigrazione giovanile italiana ed aggiungo, la grottesca situazione degli immigrati in Italia da 25 anni che non possono ancora votare per insufficienza di reddito.Ha citato le numerose fonti economiche reali che potrebbero darci nuova spinta economica, quali turismo, ma anche l'olio di oliva, i nostri cantieri navali, i nostri laboratori per la costruzione di locomotive ed aggiungodegli  elicotteri.

Sono pooi itnervenuti i candidati sindaci dei comuni limitrofi quali Nova Milanese con Santoro, 26 anni, che ha confermato che loro saranno il vero cambiamento, e Bresso.  Alla fine degli interventi e del suo discorso prima di congedarsi dalla folla reale e vera di gente venuta spontaneamente, che si è mossa nonostante l'orario anomalo delle ore 14,00 di sabato pomeriggio, e le previsioni meteorologiche che davano pioggia certa nel pomeriggio, ha abbracciato la capogruppo Regionale Silvana Carcano che è intervenuta ricordando che entro due settimane c'è la firma della proposta di legge che approvi l'ammissibilità del referendum popolare a quorum zero, che comprende anche il voto degli immigrati che lavorano regolarmente da più anni sul territorio dei comuni italiani. E' importante votare per questo referendum per ovviare i giochi di potere e di alleanza che continuano a minare l'effettività del voto popolare che si confonde ormai indecentemente in qualsiasi tipo di alleanza o cambio di bandiera che gli uomini e le donne di partito hanno saputo dimostrare di fare negli ultimi venti anni, senza così rispettare l'indirizzo preciso che il popolo ha voluto esprimere con il proprio voto.

Sono intervenuti, poi Boffagni e DeRosa parlamentari a Roma, che hanno testimoniato al popolo la realtà della farsa del Quirinale luogo ove nessun partito si reca a svolgere i lavori legislativi reali che vengono in realtà svolti in altre sedi segrete o meno, e si presentano solo per le votazioni applicando le istruzioni di voto che hanno ricevuto dai loro vertici. Così facendo lasciano i rappresentanti del moVimento dei cittadini a 5 Stelle senza la possibilità di partecipare a qualsiasi lavoro di discussione preparativa dei disegni di legge da discutere in contraddittorio con il Governo. Questa prassi grottesca non raccontata  dai giornali è resa possibile da un'anomalia del regolamento di palazzo che non rende obbligatoria la presenza dei deputati nei giorni dedicati alla discussione delle leggi con le opposizioni.Questo fatto fa registrare il completo assenteismo di deputati pagati, e causa l'effettiva paralisi dei lavori congiunti all'opposizione che non può di fatto lavorare con il governo. I parlamentari a 5 Stelle di fatto lavorano lo stesso, studiando regolamenti procedura e avendo già preparato la bellezza di due nuovi disegni di legge che saranno presentati alla discussione. Altro grave fatto denunciato da De Rosa, è l'iniquità della calendarizzazione della discussione dei disegni di legge proposti dall'opposizione, i quali lavori vengono priorizzati o meno a piacere del Governo. Dopo questo quadro informativo Grillo attorniato dalla folla e interrogato direttamente da alcuni cittadini del pubblico, ha risposto a tutti con risposte concrete avvolte nella sua usuale e popolare comicità ed è poi rientrato nel suo camper col quale poi si è diretto a Brugherio, per la seconda conferenza di piazza programmata nella giornata, ove la folla con ombrelli lo ha atteso sotto la pioggia.

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Cosa sono le P.M.I.

La politica viene costantemente svolta da persone competenti in moltissimi argomenti, ma molto spesso ignare delle realtà delle imprese. Le P.M.I. sono le Piccole e Medie Imprese che sostengono larga parte dell'economia della Società e delle Città.
Senza le P.M.I. non ci sarebbe forse nulla da governare perché non ci sarebbero i fondi necessari a sostenere il bilancio Nazionale ed Europeo. Le P.M.I. costituiscono parte importante dell'economia reale, e senza di loro non sussisterebbero nè grandi Industrie nè banche, nè quindi servizi sociali, organi pubblici, nè Stato. Chi vuole svolgere bene la carriera politica deve conoscere la realtà economica di un'impresa ma spesso crea solo questionari per i commercianti, camere di commercio inefficienti, sistemi di tassazione usurari, complicati e insostenibili, tribunali di giustizia iniqui, e assenza della tutela d'ufficio del credito attivo e passivo delle P.M.I.. Lo scopo di questo sito è riformare la considerazione delle P.M.I. nella classe politica. Se sei un imprenditore con partita i.v.a. qui sei il benvenuto e qui puoi fornire le tue richieste che verranno raccolte in modo sistematico per formare un programma di riforme inderogabili ed urgenti per la tutela della tua realtà lavorativa, che è quella che supporta l'economia di base, ma spesso viene ignorata, sfruttata iniquamente, mortificata, umiliata dalle caste dei poteri forti che restano ignari di questi valori. Facciamo massa critica e attiviamoci per definire le nostre necessità. Cavalchiamo la storia adesso. EF