giovedì 6 dicembre 2018

Pensioni: novità 2018

da fiscoetasse.com:

Pensioni: novità 2018

Tutte le novità sulle pensioni: Quota 100, Quota 41, APE sociale, volontario, aziendale, RITA

Come sta cambiando  il sistema previdenziale?  in questo dossier tutte le notizie  aggiornate sulla possibile riforma previdenziale annunciata dal Governo Conte con modifiche alla Legge Fornero che aveva abolito le pensioni di anzianità  (con alcune eccezioni) e  istituito il collegamento tra aspettativa di vita e  innalzamento dell'età  per la pensione di vecchiaia. 
Si è in attesa in questi giorni del DDL per la LEGGE DI BILANCIO 2019 e dei decreti legge fiscali collegati e si parla in particolare di:
  • QUOTA 41, ovvero  ritorno alla pensione di anzianità con 41 anni di contributi per tutti senza riferimento all'età anagrafica del lavoratore e di 
  • QUOTA 100 cioè la possibilità di pensione  anticipata  quando la somma tra età e anni di contributi versati dà come risultato 100 (partendo pero da un minimo di 62 anni). 
  • TAGLI alle pensioni d'oro (considerate tali quelle superiori a 4500 euro netti mensili) con contributo di solidarietà oppure con lo stop alla rivalutazione 
  • PENSIONE DI CITTADINANZA con adeguamento delle pensioni minime a 780 euro
  • PACE CONTRIBUTIVA una misura di condono sui contributi non pagati a partire dal 1996 per conserntire di adeguare il proprio monte contributivo a
 La legge n. 232 2016 (legge di bilancio  2017),   aveva già modificato  in parte la legge Fornero (L. 92-2012).
Ad oggi sono in vigore  le seguenti  possibilità di  pensionamento anticipato con  diversi meccanismi, per varie categorie di lavoratori: 
  • APE VOLONTARIO e APE AZIENDALE consentono l'uscita anticipata già dai 63 anni  attraverso un prestito dalle banche  che si restituisce   in vent'anni . a partire dall'età della pensione di vecchiaia  con un  taglio sull'assegno INPS.  Per l'anticipo  con  APE VOLONTARIO     l'INPS ha reso operativa la procedura chiarendo che   la domanda può essere presentata entro e non oltre il 31 dicembre 2019.  Sul sito INPS  è presente  il Simulatore online che permette di calcolare, l'importo mensile, la durata dell'APE e la rata di rimborso che sarà decurtata dalla pensione;    
  • L'APE SOCIALE riservata a categorie piu svantaggiate  permette di anticipare la pensione  dai 63 anni, senza alcun costo per il lavoratore. L'indennità è erogata dall'INPS  con un massimo di 1500 euro mensili. 
  • Nuove regole sono previste per i lavoratori precoci ossia che hanno inziato a versare i contributi prima dei vent'anni, e per i lavoratori che hanno svolto lavori usuranti  (pensionamento anticipato cd. "quota 41"). I decreti attuativi   sono stati  pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 16 giugno 2017.   I requisiti sono stati poi  anche ampliati.  
  • La RITA   (Rendita integrativa anticipata)  è riservata a chi ha versato nella previdenza integrativa e prevede  facilitazioni fiscali  per fruire  in anticipo del capitale investito con le regole dell'APE volontario. 
CUMULO CONTRIBUTIVO PROFESSIONISTI
La Legge di stabilità 2017 aveva anche previsto l'allargamento dell'istituto del cumulo contributivo ai professionisti; consentito quindi di raggiungere i requisiti contributivi  per la pensione di vecchiaia, senza oneri aggiuntivi   unendo i versamenti effettuati in casse diverse, comprese le  Casse degli ordini professionaliche sono tenute a firmare apposite convenzioni con l'INPS per il calcolo delle rendite e si stanno progressivamente adeguando. Attivo da luglio 2018 anche il cumulo per Dottori commercialisti e Consulenti del lavoro.
INNALZAMENTO ETA' PENSIONABILE
A partire dal 2019  l'età per la pensione di vecchiaia è fissata per tutti a 67 anni.  Ci sono  eccezioni per le categorie dei lavoratori con mansioni usuranti   e per le donne,  nella  legge di bilancio 2018. Inoltre sono state apportate modifiche al meccanismo di  innalzamento della pensione  collegato all'aspettativa di vita e istituita una commissione di studio ad hoc per  studiare l'impatto delle mansioni svolte sull'aspettativa di vita.
Sul sito INPS è presente il Simulatore  "LA MIA PENSIONE FUTURA" che permette di simulare quale sarà presumibilmente la pensione al termine dell'attività lavorativa. Il calcolo si basa sulla normativa in vigore e su tre elementi fondamentali: età, storia lavorativa e retribuzione/reddito.E' necessario essere muniti di PIN INPS per l'accesso.

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Cosa sono le P.M.I.

La politica viene costantemente svolta da persone competenti in moltissimi argomenti, ma molto spesso ignare delle realtà delle imprese. Le P.M.I. sono le Piccole e Medie Imprese che sostengono larga parte dell'economia della Società e delle Città.
Senza le P.M.I. non ci sarebbe forse nulla da governare perché non ci sarebbero i fondi necessari a sostenere il bilancio Nazionale ed Europeo. Le P.M.I. costituiscono parte importante dell'economia reale, e senza di loro non sussisterebbero nè grandi Industrie nè banche, nè quindi servizi sociali, organi pubblici, nè Stato. Chi vuole svolgere bene la carriera politica deve conoscere la realtà economica di un'impresa ma spesso crea solo questionari per i commercianti, camere di commercio inefficienti, sistemi di tassazione usurari, complicati e insostenibili, tribunali di giustizia iniqui, e assenza della tutela d'ufficio del credito attivo e passivo delle P.M.I.. Lo scopo di questo sito è riformare la considerazione delle P.M.I. nella classe politica. Se sei un imprenditore con partita i.v.a. qui sei il benvenuto e qui puoi fornire le tue richieste che verranno raccolte in modo sistematico per formare un programma di riforme inderogabili ed urgenti per la tutela della tua realtà lavorativa, che è quella che supporta l'economia di base, ma spesso viene ignorata, sfruttata iniquamente, mortificata, umiliata dalle caste dei poteri forti che restano ignari di questi valori. Facciamo massa critica e attiviamoci per definire le nostre necessità. Cavalchiamo la storia adesso. EF