lunedì 30 marzo 2015

La settimana del Movimento 5 Stelle Lombardia - 20-27 marzo 2015

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20 - 27 marzo 2015
In questo numero
 

In evidenza

Corte Conti. Nessun rilievo sulle spese dei gruppi regionali: l'onestà sta tornando di moda.La Corte dei Conti ha vagliato i rendiconti dei gruppi consiliari non rilevando, rispetto al recente passato, alcuna anomalia. Sicuramente è un'ottima notizia. La nostra attenzione nella spesa di fondi pubblici, e cioè denaro dei cittadini, è ripagata dall'assenza di rilievi della Corte dei Conti. Sicuramente la nostra presenza in regione ha costretto i partiti a tornare nei binari della legalità e a spendere secondo le regole. Ci siamo presentati alle elezioni con  lo slogan 'l'onesta tornerà di moda' e con il nostro lavoro in regione stiamo dimostrando che quello non era solo uno slogan elettorale. Non è un caso che questo cambio di tendenza sia coinciso con la presenza del MoVimento 5 Stelle nell'istituzione, è un dato di fatto. E' solo grazie al modello di trasparenza e di lotta agli sprechi imposta dal nostro gruppo consiliare, come dimostrano, solo per citare un paio di esempi, la lotta e la conquista del taglio dei vitalizi o la pubblicazione regolare dei rendiconti, che anche gli altri gruppi consiliari, dopo aver sperperato per anni i soldi dei cittadini con le famose spese pazze, dopo essere diventati rossi per la vergogna di fronte ai propri elettori per le continue nostre denunce, sembrano essersi adeguati a un regime più consono al clima generale.

Incontriamoci tour

Abbiamo organizzato un tour nelle province lombarde che prevede una serie di nuovi incontri-dibattiti con i cittadini per confrontarci sul lavoro svolto in questi primi due anni in Consiglio Regionale: daremo così la possibilità a tutti di esprimere un giudizio reale, onesto e senza filtri sul nostro operato.

Le serate di approfondimento, che prenderanno il via ad inizio aprile, inizieranno con una breve introduzione e presentazione dei consiglieri regionali sulle attività svolte, sull'organizzazione del lavoro, sui canali informativi del gruppo consiliare e sugli strumenti istituzionali a disposizione dei cittadini per dare seguito alle richieste che provengono dal territorio. Dopodiché la parola passerà ai cittadini.

Sarà anche l'occasione giusta per fare un'analisi delle dinamiche di partecipazione messe in atto fino ad oggi: cosa ha funzionato, come ad esempio il portale LEX regionale, e cosa invece andrebbe migliorato, come il meccanismo dei gruppi di lavoro.

Infine, al termine di tutti gli incontri, verrà pubblicato un documento conclusivo che raccoglierà commenti, critiche e i suggerimenti della cittadinanza emersi in ogni appuntamento.

Confidiamo davvero in una partecipazione numerosa: sarà un'opportunità per migliorare come portavoce, e tutti insieme come MoVimento 5 stelle!

Appuntamenti già in programma:

Provincia di Lecco  – 2 aprile 2015 – Lecco

Provincia di Pavia – 9 aprile 2015 – Pavia

Le date per le altre province sono in via di definizione e verranno comunicate al più presto sui nostri canali.

I portavoce regionali del M5S Lombardia.

Valutazione di Impatto sulla Salute (VIS): passi avanti in Regione Lombardia

Su richiesta del MoVimento 5 Stelle, la Commissione Ambiente del Consiglio Regionale ha incontrato i tecnici della Giunta per discutere il tema della Vis, la Valutazione di Impatto sulla Salute riguardo le opere da realizzare sul territorio.
Nell'ultimo decennio si è fortunatamente assistito ad una aumentata sensibilità delle comunità locali rispetto alle procedure di Valutazione di Impatto, in particolare sul tema dei rischi ambientali e per la salute umana.
Vari governi europei hanno adottato la VIS; dando seguito alle indicazioni internazionali, alcuni l'hanno normata, altri hanno preso un impegno per inserirla nell'agenda politica, altri ancora hanno finanziato progetti pilota.
La Commissione Europea ha incluso aspetti della salute umana nelle proprie direttive sulla valutazione d'impatto ambientale, oltre a prevedere la graduale introduzione, a partire dal 2003, di procedure di valutazione di impatto integrate per tutte le principali iniziative presentate nella strategia politica annuale oppure in seguito nel programma di lavoro della Commissione.
L'Italia oggi presenta numerose carenze normative e applicative rispetto alle raccomandazioni  internazionali e alla completa applicazione delle indicazioni europee sulla VIS.  Inoltre non c'è adeguata chiarezza sulle relative procedure applicative, con la conseguenza che spesso la valutazione della componente salute è disattesa o trattata in modo insufficiente ai fini decisionali.
In assenza di una normativa specifica sulla VIS, la Regione si sta muovendo in due direzioni. La prima, la partecipazione ad un accordo, stipulato tra regione Lombardia, regione Emilia Romagna e  ASL Di Bergamo, per la redazione delle linee guida nazionali per la Valutazione d'Impatto sulla Salute (VIS), di cui al programma 2013 del Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle  Malattie (CCM).
La seconda direzione, intrapresa nel gennaio del 2014, è quella di definire in modo puntuale e stringente le linee guida per la valutazione sulla componente salute nella VIA (valutazione di impatto ambientale) e nella VAS (valutazione ambientale strategica). La valutazione della componente salute in questi procedimenti è già prevista dalla legge da molto tempo, ma sostanzialmente mai attuata in Italia o evasa con formule molte generiche e del tutto inefficaci.
Questo significa che già da un anno abbondante tutti i progetti che vengono sottoposti a Via o Vas in regione Lombardia devono prevedere uno studio serio (e non, come avveniva prima, molto generico) sull'impatto che l'opera avrà sulla salute dei cittadini.
Si tratta senza dubbio di un passo in avanti molto importante, anche se il tutto è ancora "in progress"… Le principali criticità riguardano il fatto che, al pari delle altre valutazioni di impatto previste dalla Via e dalla Vas, lo studio è in carico al proponente dell'opera (cioè del consulente specialistico che viene pagato e riceve l'incarico di studiare l'impatto sanitario da parte del proponente dell'opera). C'è quindi un evidente problema di terzietà e indipendenza del soggetto che fa lo studio nei confronti di chi intende costruire l'opera.
La seconda criticità riguarda l'effettiva presenza di competenze professionali all'interno delle ASL provinciali. L'ASL, oltre al compito di fornire tutti i dati richiesti dal soggetto che fa la valutazione, deve anche valutare l'adeguatezza dello studio, una volta che viene presentato. E non è chiaro se ad oggi le Asl abbiamo le reali competenze per fare questa analisi.
Infine resta da capire il reale "peso" che la valutazione di impatto sanitario ha nella concessione del titolo autorizzativo per procedere con la realizzazione dell'opera. In poche parole, se da questa valutazione emerge un reale impatto sulla salute dei cittadini, che si fa? L'opera viene bloccata oppure no?
Quindi, in definitiva, la direzione intrapresa è quella giusta ma restano ancora alcuni nodi da sciogliere prima di poter cantare vittoria e dire che vi sia una reale tutela della salute pubblica in relazione alla realizzazione di opere o impianti impattanti.

Nerviano, subito commissione d'inchiesta

La Commissione regionale Salute si è riunita per audire i vertici della Fondazione Biomedica constatando la vergognosa assenza dei vertici di Nerviano Medical Sciences. Stefano Buffagni, consigliere del Movimento 5 Stelle, dichiara: "E' stata un'audizione surreale, il Prof Tagliabue non è stato in grado di fornire alcun dato sulla situazione del gruppo NMS; tantomeno documentazione o informazione su decine di milioni di euro di soldi pubblici inghiottiti come un buco nero dalla crisi finanziaria nella quale annaspa la società. Abbiamo ribadito la necessità di fare piena chiarezza sugli errori amministrativi e gestionali di cui il centro è vittima con una commissione d'inchiesta. Su Nerviano va fatta totale chiarezza con un'opera chirurgica di inchiesta utile con l'obbiettivo di comprendere come gestire questa difficile situazione per puntare a salvare il centro di ricerca oncologica d'eccellenza e a garantire la continuità aziendale attualmente dispersa per colpa delle evidenti incapacità del management che non ha neppure avuto il coraggio di presentarsi a rendicontare le loro lacune nonostante i loro lauti stipendi". 
"Ben venga che il PD abbia capito l'urgenza di intervenire sul tema Nerviano. E' giusto attivare, come abbiamo chiesto, una commissione d'inchiesta e contestualmente una due diligence per ottenere finalmente dati attendibili. La situazione è critica e mentre le altre forze politiche temporeggiano, i manager di Nerviano, "alla Schettino", stanno facendo le valige e abbandonando la nave che affonda. Non si può scherzare e perdere tempo con i soldi pubblici e con la vita dei cinquecento lavoratori del centro. L'obiettivo condiviso deve essere individuare le responsabilità dei manager nel disastro ma soprattutto salvaguardare l'occupazione", conclude il consigliere del Movimento 5 Stelle della Lombardia.

Altre notizie

Consiglio regionale

Questi gli argomenti trattati dal Consiglio regionale martedì 24 marzo:

Polizia locale, sì a un odg del M5S che chiede controlli integrati per le grandi opere. Il Consiglio regionale ha approvato il Progetto di Legge che "Disciplina il servizio di polizia locale e promuove nuove politiche integrate di sicurezza urbana". Il Movimento 5 Stelle Lombardia ha espresso un voto di astensione sul provvedimento e ottenuto l'approvazione di un ordine del giorno Eugenio Casalino, consigliere segretario del M5S dell'Ufficio di Presidenza, spiega: "Abbiamo apprezzato l'apertura e la condivisione dell'assessore Bordonali che ha permesso di recepire nel testo di legge alcuni nostri emendamenti e soprattutto di superare alcuni dubbi di costituzionalità che avevamo espresso già in commissione sull'articolo che riguarda le associazioni di volontariato a supporto della Polizia Locale. Abbiamo inoltre apprezzato il metodo di ascolto delle istanze di tutti i portatori di interesse su questo tema in Lombardia, a cominciare dai sindaci e da più di 9.000 agenti di Polizia Locale. Sono rimasti alcuni dubbi sul finanziamento regionale sui servizi associati di Polizia Locale che rischiano di penalizzare i piccoli comuni e sulle divise previste per le associazioni di volontariato. Da qui il voto di astensione del gruppo". VIDEO Silvana Carcano, consigliere del M5S Lombardia, aggiunge: "Abbiamo comunque ottenuto l'approvazione di un ordine del giorno che impegna la Giunta regionale a implementare i protocolli di collaborazione tra polizie locali. L'idea è quella di cercare di integrare la vasta e articolata attività di vigilanza e di controllo extraterritoriale concentrandola anche in prossimità dei cantieri delle opere infrastrutturali sovracomunali. L'attività investigativa e giudiziaria richiede il supporto di tutte le forze dell'ordine, soprattutto degli agenti della polizia locale, vere sentinelle dei territori nella prevenzione della criminalità organizzata. La penetrazione delle mafie in Lombardia è ben oltre il livello di allarme ed è necessaria una maggiore efficacia e un maggior potere di controllo del territorio della Polizia Locale soprattutto là dove opere infrastrutturali determinano movimento di terra e dunque infiltrazioni della criminalità organizzata". VIDEO

Disostruzione pediatrica, fondi solo alle scuole private. Il M5S Lombardia ha espresso voto di astensione sulla legge per diffondere competenze nel personale docente delle tecniche di primo soccorso come la disostruzione delle vie aeree in età pediatrica. Dario Violi, consigliere del Movimento 5 Stelle Lombardia, dichiara: "Ovviamente condividiamo totalmente l'obbiettivo di migliorare la formazione di chi lavora nella scuola sulle tecniche di primo soccorso. Ci siamo però astenuti su di un provvedimento che non raggiunge fino in fondo lo scopo. Da una parte avevamo presentato un nostro testo che mirava a legiferare in modo semplice sull'argomento. In aula abbiamo discusso un provvedimento complesso che va a modificare cinque leggi, con il rischio che rimanga lettera morta. Pretendiamo norme chiare e comprensibili. Nel merito della legge poi, non siamo d'accordo sui criteri di premialità per i bandi di formazione del personale scolastico che al 99,9% andranno a scuole paritarie. In Lombardia si avvantaggeranno, ancora una volta, le scuole private rispetto a quelle pubbliche". VIDEO
 
Discariche di amianto nella lomellina. Iolanda Nanni, consigliere regionale M5S, dichiara: "Dopo aver incontrato i Sindaci lomellini il 21 marzo ed aver condiviso uniti una linea di azione, è stata approvata all'unanimità delle forze politiche del Consiglio Regionale una mozione della Lega, appoggiata e condivisa anche dal M5S Lombardia, che impegna la Giunta a garantire, in recepimento dei principi richiamati dalla recente sentenza del Consiglio di Stato n. 3131 del 26 gennaio 2015, la piena applicazione dei criteri penalizzanti ed escludenti previsti dal nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti anche ai progetti in corso. La normativa regionale infatti prevede che i nuovi vincoli siano applicabili solo ai nuovi progetti, cioè quelli presentati dopo l'approvazione del nuovo PRGR. Il passo avanti di Regione Lombardia, con questa mozione, consiste dunque nell'impegnarsi ad applicare tali vincoli anche a progetti a tutt'oggi in itinere, come quello della discarica di amianto a Cava Manara e a Ferrera Erbognone, entrambi in Provincia di Pavia. L'obiettivo finale non è ancora raggiunto perché sarà necessario un intervento normativo, ma la Regione si è finalmente assunta un impegno che va in direzione di tutelare quei territori sui quali si vorrebbero effettuare veri e propri stupri ambientali. Grazie a una grande mobilitazione dal basso di cittadini, Comitati e Associazioni, nonché al fronte compatto dei Sindaci lomellini e con l'appoggio dei consiglieri regionali del territorio pavese, abbiamo raggiunto un primo grande risultato nell'interesse esclusivo dei cittadini". VIDEO
 

Commissioni Consiliari

III Sanità

Lunedì 23 e Mercoledì 24 marzo Continuano le AUDIZIONI per la nuova riforma sociosanitaria.
Martedì  23 marzo Audizione con il Presidente e l'Amministratore Delegato del Nerviano Medical Sciences Group e con il Direttore Generale della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica in merito alle problematiche economiche. Clima non molto disteso. Si è presentato solo il DG Prof. Tagliabue. Ancora una volta il consigliere Buffagni ha ribadito la necessità di fare chiarezza su quanto sta avvenendo e ha nuovamente richiesto l'istituzione di una commissione d'inchiesta. Il presidente della Commissione sanità ha chiesto il consenso dei presenti per inviare una lettera al presidente della giunta lombarda e all'assessore competente per la mancanza della presenza dei due massimi Dirigenti del Nerviano Medical Sciences Group.
Mercoledì 24 marzo Si è svolta nella prima parte della mattinata la discussione del PAR N. 59 APPROVAZIONE DEL "PIANO REGIONALE TRIENNALE DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI EDUCAZIONE SANITARIA E ZOOFILA, DI CONTROLLO DEMOGRAFICO DELLA POPOLAZIONE ANIMALE E DI PREVENZIONE DEL RANDAGISMO 2015-2017" (RICHIESTA DI PARERE ALLA COMMISSIONE CONSILIARE) con la presenza di funzionari della giunta regionale. La discussione riprenderà la prossima settimana.  Di seguito continuo sulle audizioni riforma.

IV Attività produttive e occupazione

Nella rituale seduta del Giovedì, l'Ufficio di Presidenza della IV Commissione ha comunicato i provvedimenti all'esame in via prioritaria per il mese d'Aprile: Progetti di Legge 170, 209 e 221, recanti modifiche alla LR 6/2010 (Testo Unico sul Commercio e sulle Fiere) nell'ambito delle attività economiche in concorrenza coi tradizionali canali del commercio di vicinato; risoluzioni per la tutela della concorrenza nel comparto della manutenzione e della riparazione di orologi, nonché per il sostegno ai relativi corsi di formazione; PDL 236, per la riforma integrale della normativa sul turismo regionale, attualmente disciplinata dalla LR 15/2007 (Testo Unico sul Turismo); PDL 34 sul commerci equo-solidale.
Nell'ambito delle integrazione al Testo Unico del Commercio, così si esprime il portavoce M5S Dario Violi: «è dall'inizio della legislatura che si parla di riformare il Testo Unico, introducendo norme per fermare l'incessante ampliamento dei Centri Commerciali, nonché per regolamentare le tante forme di concorrenza abusiva contro negozi di vicinato e pubblici esercizi, come la maggioranza proclama periodicamente con risoluzioni, mozioni e ordini del giorno; a tanti grandi proclami, purtroppo, fanno però seguito solo iniziative legislative limitate, timide ed erratiche. L'ottimo è nemico del buono e noi faremo di tutto perché ogni positivo contributo normativo – anche il più piccolo – possa quanto prima sostenere le nostre imprese, ma questo non può portarci alla connivenza con una maggioranza che latita costantemente ovunque siano presenti i propri ramificati interessi economici, così come avviene nell'ambito delle sagre, dove l'assessorato è riuscito a farsi pubblicità con una risoluzione il cui unico "merito" è quello di aver postergato la questione al termine dell'ennesima stagione estiva in cui i ristoratori dovranno fare i conti con "sagra selvaggia" ».
Sul tema degli orologiai riparatori è invece intervenuto Stefano Buffagni, primo firmatario di una delle risoluzioni, cha ha ribadito la necessità di agire quanto prima per tutelare le nostre imprese: «è intollerabile che la Commissione Europea, tanto più dopo una pronuncia della Corte di Giustizia, continui a rifiutarsi d'intervenire per costringere i grandi gruppi dell'orologeria elvetica a dare libero accesso ai componenti di ricambio dei loro prodotti anche agli orologiai riparatori che non fanno parte del loro circuito ufficiale: circuito che restano liberi di sponsorizzare, ma che non possono imporre ai consumatori quale unico canale di manutenzione. Si tratta di uno sfruttamento di posizione dominante che già in altri comparti è stato giustamente sanzionato, sulla scorta di giurisprudenza ormai consolidata sin dalla nota vicenda Microsoft».
Quanto al Testo Unico sul Turismo, a breve terminerà l'esame tecnico effettuato dall'apposito Gruppo di Lavoro nel mese di Marzo e si aprirà un confronto coi portatori d'interesse che potrebbe rivelarsi meno "tranquillo" di quanto prospettato dalla maggioranza, la quale scalpita per l'approvazione di un provvedimento spendibile all'apertura dell'evento EXPO. Abbiamo condiviso con la nostra base il contenuto del PDL 236 e siamo pronti a depositare i nostri primi emendamenti, convinti della necessità di lavorare al meglio per sostenere un dei settori economici maggiormente strategici per la Lombardia e per l'Italia: non saranno certo gli interessi di comunicazione della giunta a dettare la nostra agenda.
Sul PDL 34, infine, il Movimento condivide la necessità di dotare la Regione di una norma per riconoscere il commercio equo-solidale, anche in vista dell'imminente serie d'iniziative tematiche nella città di Milano: ci adopereremo affinché il PDL, lungi dall'imporre una scala gerarchica tra le varie forme di commercio o costituire uno strumento di celebrazione per individuati ambiti associativi, rappresenti uno strumento per garantire un'effettiva trasparenza della filiera del commercio equo-solidale, permettendo ai consumatori di scegliere con consapevolezza quanto essi intendono acquistare.
 

VI Ambiente e protezione civile

Si è svolta l'audizione con l'azienda Eurovix, che si occupa di risanamento ambientale, al fine di trovare una soluzione per lago di Varese, uno dei laghi più eutrofizzati d'Italia. La commissione ha invitato Eurovix a presentare il progetto all'Osservatorio per il lago di Varese, recentemente ricostituitosi.
Si è svolta l'audizione con SACBO (società che gestisce l'aeroporto di Bergamo Orio al Serio), in merito al problema dell'inquinamento acustico provocato dai voli, soprattutto notturni. Non sono emerse novità particolari né un reale impegno da parte dell'azienda nei confronti dei cittadini che vivono nei pressi dell'aeroporto e da anni lamentano i disagi causati dal rumore degli aerei.

Dopo la serie di audizioni svoltasi nelle precedenti settimane, è ini ziata la trattazione del Piano cave di Bergamo. Il relatore Lena ha fornito un documento, redatto dall'ing. Elefanti della DG ambiente, con tutte le controdeduzioni della Giunta rispetto alle audizioni. Poco margine di manovra per cambiamenti rispetto a quanto proposto dalla commissione di VAS. 
Tra due settimane procederà la discussione.

VII Cultura istruzione formazione comunicazione

Seduta lampo quella di giovedì 26 marzo della VII commissione che si è riunita congiuntamente alla IV per analizzare il PDL n. 241 "Qualità, innovazione ed internalizzazione nei sistemi di istruzione, formazione e lavoro in Lombardia". La seduta è stata subito sospesa per un osservazione sollevata dal consigliere della Lega Ciocca presidente della IV commissione. La questione sollevata riguarda la formalità della nomina dei relatori  che secondo Ciocca doveva avvenire nella seduta congiunta e non in quella precedente della VII commissione.

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VIII Agricoltura montagna foreste parchi

Discussione in merito al PAR N. 58 "APPROVAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER IL RICONOSCIMENTO DELLA QUALIFICA DI FATTORIA SOCIALE AI SENSI DELL'ART. 8 BIS L.R. N. 31/08 'TESTO UNICO DELLE LEGGI REGIONALI IN MATERIA DI AGRICOLTURA, FORESTE, PESCA E SVILUPPO RURALE". M5S apprezza il documento, che definisce i requisiti per la denominazione di fattoria sociale, che eroga servizi oppure dà lavoro a soggetti svantaggiati come ex detenuti o ex tossicodipendenti al fine della loro reintegrazione. M5S propone che vengano privilegiate aziende agricole che utilizzino metodi ecosostenibli e dichiara che servirebbero fondi regionali al fine di poter attuare progetti di agricoltura sociale. Si voterà il documento settimana prossima.
Discussione in merito all'eventualità di presentare una risoluzione sulla relazione del comitato paritetico sul funzionamento del sistema informativo agricolo SIARL e SISCO. La commissione ha deciso di portare avanti la risoluzione, nelle prossime sedute procederà la discussione.

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Commissione speciale Carceri

Giovedì  26 marzo Incontro tra i commissari e rappresentanti della giunta che hanno illustrato le politiche regionali in tema di formazione e inserimento lavorativo a favore dei detenuti. Erano presenti i funzionari della Direzione generale istruzione, formazione e lavoro e della Direzione generale famiglia, solidarietà sociale, volontariato e pari opportunità

Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale

Seduta Ufficio di Presidenza del 23 Marzo 2015

(UdP sta per Ufficio di Presidenza; CR per Consiglio Regionale; Dlgs per Decreto Legislativo, LR per Legge Regionale, DL per Decreto Legge; DUP per Delibera di Ufficio di Presidenza, OdG Ordine del Giorno; DSG decreto del Segretario Generale; SG Segretario Generale, il Direttore Generale del Consiglio Regionale; PA Pubblica Amministrazione; PO Posizione Organizzativa)

Comunicazioni del Presidente (43 pagine di documentazione)

1. Resoconto forniture affidate per l'anno 2014
2. Variazione della composizione di Commissioni consiliari
3. Nota Servizio Assistenza legislativa e legale su impugnativa, da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri, della l.r. 2/2015
4. Parere del Servizio Assistenza legislativa e legale in merito al progetto di legge "Evoluzione del sistema socio – sanitario lombardo", ex art. 105, comma 5, R.G
5. Lettera Presidente Bruni su documentazione Commissione d'inchiesta sui fatti economici e gestionali di ALER Milano
6. Lettera Presidente Borghetti su applicazione al Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione delle norme sulle presenze e assenze dei Consiglieri

Note informative varie e verbali sedute precedenti (78 pagine di documentazione)

1. Lettera del sottosegretario per gli affari regionali e le autonomie al Presidente del Consiglio Regionale in ordine ad una interrogazione parlamentare sulla proposta di referendum approvata dal CR del 17 febbraio 2015 per la richiesta di maggiore autonomia ai sensi dell'art. 116 comma 3 della Costituzione 

2. Dossier sulle riforme costituzionali con la posizione espressa da Regione Lombardia tramite atti del CR 
3. Programma della visita del Presidente del CR all'evento "Change The World Model UN del 2015" a New York su invito dell'associazione Diplomatici del 20 marzo 2015 

4. Risultati della elezione delle RSU dei lavoratori del CR 

5. Invito del presidente della Commissione Parlamentare Antimafia per una presenza istituzionale del CR ad evento del 25 marzo 2015 presso la Camera dei Deputati con la presenza del Presidente della Repubblica.

6. Intervento formativo in tema di web reputati on richiesto dall'Ufficio di Presidenza del CR

7. Resoconti delle sedute del 4 e 9 marzo 2015 

8. Eventi istituzionali vari

Delibere (79 pagine di documentazione)

1) Determinazioni in merito all'attribuzione delle borse di studio per i tirocini formativi e di orientamento a favore di neolaureati, previste dalla programmazione approvata con deliberazione dell'Ufficio di Presidenza 16 aprile 2014, n. 113 e non assegnate.
Visto che tra le borse di studio originariamente previste, cinque non sono state ancora assegnate, si delibera di invitare le commissioni esaminatrici a proseguire le selezioni scorrendo le graduatorie già formate in seguito all'esame dei titoli. Voto favorevole di Eugenio Casalino, consigliere segretario alla presidenza di M5S Lombardia.

Seguono 2 delibere di concessione di patrocinio gratuito, astenuto come da nostra presa di posizione generale dell'M5S sui patrocini.

Totale 200 pagine di documentazione analizzate.

Mozioni, interpellanze e interrogazioni

Eventi

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Cosa sono le P.M.I.

La politica viene costantemente svolta da persone competenti in moltissimi argomenti, ma molto spesso ignare delle realtà delle imprese. Le P.M.I. sono le Piccole e Medie Imprese che sostengono larga parte dell'economia della Società e delle Città.
Senza le P.M.I. non ci sarebbe forse nulla da governare perché non ci sarebbero i fondi necessari a sostenere il bilancio Nazionale ed Europeo. Le P.M.I. costituiscono parte importante dell'economia reale, e senza di loro non sussisterebbero nè grandi Industrie nè banche, nè quindi servizi sociali, organi pubblici, nè Stato. Chi vuole svolgere bene la carriera politica deve conoscere la realtà economica di un'impresa ma spesso crea solo questionari per i commercianti, camere di commercio inefficienti, sistemi di tassazione usurari, complicati e insostenibili, tribunali di giustizia iniqui, e assenza della tutela d'ufficio del credito attivo e passivo delle P.M.I.. Lo scopo di questo sito è riformare la considerazione delle P.M.I. nella classe politica. Se sei un imprenditore con partita i.v.a. qui sei il benvenuto e qui puoi fornire le tue richieste che verranno raccolte in modo sistematico per formare un programma di riforme inderogabili ed urgenti per la tutela della tua realtà lavorativa, che è quella che supporta l'economia di base, ma spesso viene ignorata, sfruttata iniquamente, mortificata, umiliata dalle caste dei poteri forti che restano ignari di questi valori. Facciamo massa critica e attiviamoci per definire le nostre necessità. Cavalchiamo la storia adesso. EF