venerdì 30 gennaio 2015

La settimana del Movimento 5 Stelle Lombardia - 23-30 gennaio 2015

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23 - 30 gennaio 2015
In questo numero
 

In evidenza

 

La Pedemontana è un morto che cammina - VIDEO

Abbiamo, dati alla mano, ampiamente chiesto di rinunciare al proseguimento della Pedemontana, un'infrastruttura nata vecchia. Se ne parla dagli anni 50 e nel frattempo il mondo è completamente cambiato a partire dalla deindustrializzazione del territorio. Oggi Pedemontana è la risposta sbagliata a una reale esigenza di mobilità dei cittadini e delle imprese: un supercollegamento Varese-Bergamo non serve a nulla. Serve invece efficientare il sistema logistico di trasporto merci (oggi i camion non viaggiano a pieno carico), potenziare il trasporto pubblico per i pendolari da e verso Milano, favorire i brevi spostamenti delle PMI tramite il miglioramento della rete stradale ordinaria.

Abbiamo più volte sottolineato la devastazione ambientale che Pedemontana porta con sé. E' di fondamentale importanza poi anche il fatto che sul piano finanziario l'opera non sta in piedi. Prevede, infatti, costi esorbitanti, circa 5 miliardi di euro, che il nostro sistema Paese non può permettersi e che comunque si potrebbero spendere molto meglio. I lavori sono stati finanziati solo per la tratta inaugurata e la B1, da Lomazzo a Lentate. Questi percorsi hanno assorbito tutte le risorse pubbliche originariamente previste per l'intera opera. Per completare l'inutile opera mancano all'appello quasi 2 miliardi di euro, che le banche si sono ben guardate dal concedere, anche per le previsioni di traffico crollate del 40% dal 2009 ad oggi. Pedemontana è un morto che cammina e non andrà mai oltre la tratta B1. Questo è il segreto di Pulcinella, al di là delle ridicole e pompose dichiarazioni pubbliche di ministri, governatori e assessori regionali. Certo Maroni parla dell'inutile infrastruttura, che farà la fine di Brebemi, come di un enorme successo. All'inaugurazione della tangenziale di Varese (parte integrante della Pedemontana) ha addirittura parlato di un "sogno che diventa realtà". Se lo spessore di un uomo lo si capisce dai suoi sogni, uno che sogna una tangenziale come possiamo qualificarlo?  Manca un piano generale della mobilità per la Lombardia e manca soprattutto un cambio di paradigma culturale, che non arriverà mai finché i politici devoti al monoteismo autostradale governeranno questa regione.

Ormai, i politici che contano in Lombardia, tutti varesini, dal Presidente Maroni al Presidente del Consiglio regionale Cattaneo fino a il segretario regionale del PD Alfieri, il loro pezzo di Pedemontana (e il relativo ritorno elettorale) l'hanno avuto. I tempi sono maturi perché si dica una buona volta la verità ai cittadini: la Pedemontana finirà indecorosamente a Lentate sul Seveso e gli altri tratti non vedranno mai la luce. Tutto il traffico proveniente da Como, Varese e Saronno si riverserà nel girone infernale della superstrada Milano-Meda, già oggi di per sé al collasso.

Per la tratta A restano aperte numerose questioni come  la gratuità del tratta per i prossimi mesi, forse per tutto il 2015, che apre un buco nelle casse della società. A pagare come sempre saranno i cittadini, visto che la Regione ha assicurato la copertura dell'operazione. Chiediamo a Maroni di impegnarsi a non reperire queste risorse dai fondi previsti per il trasporto pubblico. Si dia inoltre una forte accelerata a tutte le compensazioni ambientali previste e a oggi rimaste praticamente sulla carta. Avrebbero dovuto essere realizzate in contemporanea alla tratta e invece oggi l'asfalto c'è, le compensazione sono solo una promessa. Infine, Maroni s'impegni affinché alla colata di asfalto dell'autostrada non si aggiunga la colata di cemento di capannoni e centri commerciali che ad esempio hanno devastato il territorio lungo l'A4; evitiamo oltre al danno la beffa!

Gianmarco Corbetta e Paola Macchi – Consiglieri M5S Lombardia

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Sperimentazione animale: borse di studio per tecniche sostitutive

In commissione terza il movimento 5 stelle oltre ad astenersi nella votazione sul  Pdl 50 sulle alternative alla sperimentazione animale ha presentato i suoi emendamenti. 
Paola Macchi, Consigliere Regionale M5S, dichiara: "Abbiamo cercato di dare un apporto concreto alla legge proponendo emendamenti che andassero realmente a cambiare alla radice il concetto di sperimentazione, istituendo cioè su borse di studio per mandare i nostri ricercatori ad imparare tecniche sostitutive alla sperimentazione animale nelle università europee dove si insegnano, cosa che purtroppo in Italia non avviene, ribadendo che abbiamo già leggi che impongono di utilizzare metodi sostitutivi ove esistenti.
Ci siamo trovati davanti un muro da parte del consigliere Ambrosoli, e  le nostre richieste non sono state accolte. Continueremo comunque la nostra battaglia in aula il 17 febbraio quando verrà discusso il progetto di legge".
 

Un progetto di legge per il voto elettronico

Nel corso della seduta della Commissione Affari Istituzionali, il M5S Lombardia ha presentato un progetto di legge per l'introduzione in Lombardia del sistema di voto elettronico.

"Il nostro progetto di legge è finalizzato ad introdurre il sistema di voto elettronico per il referendum consultivo, in via sperimentale, con la possibilità di estendere successivamente il voto elettronico anche ad altri tipi di consultazione del corpo elettorale. L'apertura alle nuove tecnologie appare un'esigenza ineludibilie non solo per consentire un efficientamento delle consultazioni elettorali, rendendole più economiche, rapide e sicure rispetto a quelle condotte con obsoleti sistemai cartacei, ma anche per incentivare un coinvolgimento sempre maggiore della popolazione nella gestione della res pubblica, al fine di restituire legittimazione a un sistema politico sempre più spesso percepito come autoreferenziale"

"Stiamo incontrando i consoli di vari Paesi che hanno adottato da anni il sistema di voto elettronico per approfondire le loro esperienze, come ad esempio il Brasile e l'India. Abbiamo illustrato in Commissione il funzionamento di questi sistemi come quello del Brasile che lo ha adottato per la prima volta nel 1996, divenendo l'unico sistema impiegato nell'intero Paese fin dal 2000. Il sistema è di tipo "remoto", cioè registra i voti, senza alcuna connessione ad internet, espressi su una memoria magnetica connessa al server centrale cui sono collegate varie postazioni di voto di ciascun seggio. Le esperienze degli altri Stati sono fondamentali per scegliere un modello efficace per il nostro Paese".  Dario Violi e Iolanda Nanni – M5S Lombardia

Altre notizie

Consiglio regionale

Il Consiglio regionale si è riunito martedì 27 gennaio per discutere di:

Legge sui luoghi di culto.Voto contrario del Movimento 5 Stelle della Lombardia al progetto di legge regionale che regolamenta l'apertura di nuovi luoghi di culto discusso nel corso del Consiglio regionale del 27 gennaio scorso. Eugenio Casalino, consigliere del Movimento 5 Stelle della Lombardia, spiega: "Nonostante i profili di incostituzionalità siano stati ammorbiditi all'ultimo minuto dalla maggioranza, quanto approvato dal consiglio regionale oggi è un capolavoro di paranoia legislativa. Oltre che inutile, è un pasticcio urbanistico e legislativo che burocratizza all'inverosimile l'apertura di tutti i nuovi luoghi di culto invadendo competenze statali, ledendo liberta' costituzionali e ledendo l'autonomia dei Comuni che gia' avevano tutti gli strumenti urbanistici per discutere con la propria cittadinanza progetti di nuove attrezzature religiose. Con questa legge la maggioranza criminalizza tutti i 420 mila musulmani che lavorano e risiedono regolarmente in Lombardia vendendo il mito che impedire nuove moschee significa avere piu' sicurezza. Come se impedire la costruzione di moschee regolari potesse fermare i terroristi.  In Lombardia ci sono 700 centri di preghiera irregolari che la Lega vorrebbe costretti alle catacombe come i primi cristiani secoli fa. La sbornia propagandistica della Lega, contagiando tutta la maggioranza, produce mostri come questo provvedimento". VIDEO

Mozione per il territorio della LomellinaOggi in Aula, è stata presentata una mozione sulla Lomellina firmata dal consigliere regionale Villani (PD) e dall'Assessore alle attività produttive Melazzini (NCD). La mozione doveva dare un seguito concreto alle criticità emerse in Lomellina dopo la visita della delegazione ufficiale del Consiglio Regionale effettuata il 31 ottobre 2014 nell'ambito dell'iniziativa "100 tappe in Lombardia". La consigliera regionale Iolanda Nanni dichiara: "La mozione presentata e firmata dai consiglieri Villani e Melazzini non è stata condivisa con noi, con ciò impedendoci di poter dare un contributo concreto nei contenuti. Così a cose fatte, sono stata costretta a presentare in Aula, a posteriori, una serie di emendamenti dopo averla esaminata e aver riscontrato, già in prima lettura, che detta mozione (scarica qui la mozione) era annacquata, autoreferenziale e non conteneva alcun impegno stringente atto a dare una svolta alle politiche ambientali e di sviluppo della nostra Lomellina. Si tratta infatti di impegni generici che non danno alcuna garanzia alla popolazione che, da anni, soprattutto in alcune aree, è sommersa da problemi derivati dall'alto impatto ambientale cumulativo dell'inceneritore, dei numerosi impianti a biomasse, spargimento fanghi, raffineria di San Nazzaro e minacciata costantemente da nuovi progetti di discariche di amianto. "Per questo motivo – continua Nanni –  ho proposto in Aula una serie di emendamenti stringenti e incisivi (scarica qui gli emendamenti M5S) che recepissero le istanze pervenute dalle amministrazioni locali e delle numerose associazioni ambientaliste che sono state portate all'attenzione della delegazione del Consiglio Regionale il 31 ottobre scorso. Fra gli emendamenti che ho proposto e di cui non vi è traccia nella mozione, vi è l'impegno per la Giunta ad integrare la metodologia di rilevamento delle diossine tramite centraline dell'aria con le più efficaci campionature a terra (top soil), a valutare la conversione di una delle due caldaie dell'inceneritore di Parona in un impianto TMB(trattamento meccanico biologico), conversione peraltro favorita dall'ampia area di pretrattamento di cui dispone l'impianto; inoltre, ho richiesto di delineare criteri più stringenti e vincolanti concernenti lo spargimento fanghi in un territorio con falda affiorante come quello Lomellino; nonché di predisporre un piano straordinario di bonifica del territorio lomellino, nonché un piano di opere di compensazione relative al grave livello di inquinamento del territorio che mette a repentaglio sia l'ambiente che la salute umana; di riconoscere ed inserire l'MCS (sensibilità chimica multipla) nell'elenco regionale delle malattie rare come già avviene in alcune regioni italiane, ad esempio Regione Veneto, e altri Stati della Comunità Europea; di scoraggiare gli insediamenti di discariche di amianto in Lomellina per preservarne la vocazione agricola e risicola; di esaminare l'impatto cumulativo degli impianti produttivi, dell'inceneritore, delle ditte di trattamento fanghi, impianti di biomasse attualmente presenti prima di rilasciare future autorizzazioni alla luce del principio di precauzione ed in un'ottica di prevenzione sanitaria primaria per la popolazione lomellina". "Fra i nostri emendamenti – prosegue Nanni – non poteva mancare una sezione dedicata al trasporto pendolare: si fa tanto parlare del raddoppio Mortara-Milano, ben sapendo che i finanziamenti stanziati da Stato e Regione per questo raddoppio a tutt'oggi sono pari allo ZERO ASSOLUTO. I pendolari chiedono, nelle more di questo raddoppio che è ormai assimilabile alla Salerno-Reggio Calabria, di provvedere nell'immediato a una programmazione finalizzata al potenziamento e ammodernamento della linea ferroviaria esistente, nonché sostenere gli investimenti per la manutenzione ordinaria e la messa in sicurezza della viabilità esistente". "A seguito della presentazione dei nostri emendamenti – conclude Nanni –  tesi a tradurre in azioni concrete una millantata volontà politica della maggioranza a valorizzare la Lomellina e a promuoverne lo sviluppo sostenibile, il consigliere Villani e l'Assessore Melazzini hanno ritirato la mozione, ammettendo che era mancata la condivisione con le altre forze politiche e che fosse doveroso operare tutti insieme per il risanamento del territorio lomellino." VIDEO

Mozione sul territorio della bassa comasca. VIDEO
 

Commissioni Consiliari

 

I Programmazione e Bilancio

Seduta di Commissione sulle tematiche in merito all'attuazione dell'articolo 28 della L.r. 34/1978 e dei conseguenti adeguamenti regolamentari. Osservazioni e proposte. 
Questo sopra citato articolo riguarda le modalità di compilazione delle relazioni finanziarie dei progetti di legge. Dal 2015 i progetti di legge presentati dai gruppi consiliari devono contenere misure aggiuntive rispetto al passato e cioè ad es. la quantificazione della spesa riguardante le misure contenute nel progetto di legge, come si è calcolata la spesa prevista ecc.
 

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II Affari Istituzionali

Si è parlato di : REFERENDUM CONSULTIVO "LOMBARDIA REGIONE A STATUTO SPECIALE". Si arriverà alla votazione in commissione in tempi brevi. Altresì su proposta del Movimento 5 stelle si è discusso della INTRODUZIONE DEL VOTO ELETTRONICO PER IL REFERENDUM CONSULTIVO. MODIFICHE ALLA L.R. 8 APRILE 1983, N. 34 (NUOVE NORME SUL REFERENDUM ABROGATIVO DELLA REGIONE LOMBARDIA – ABROGAZIONE L.R. 31 LUGLIO 1973, N. 26 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI). La consigliere Regionale del M5S Iolanda Nanni ha illustrato i vantaggi economici e procedurali dell'implementazione di questa sopra citata modalità di voto.

III Sanità

PDL N. 50  NORME IN MATERIA DI PROTEZIONE DEGLI ANIMALI UTILIZZATI AI FINI DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE E DI PROMOZIONE DEI METODI ALTERNATIVI 
Sono stati analizzati e votati gli emendamenti presentati dal Patto Civico, M5S e relatore del PDL. Del M5s accettato un solo emendamento su quattro. Accolti tutti gli altri. 
Voto finale sul testo del PDL così emendato:
-    a favore tutta la maggioranza. 
-    astensione: M5S, PD e Patto Civico. 
( aggiungere comunicato stampa per seguito errata comunicazione votazione)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE concernente la promozione e il coordinamento dell'utilizzo del patrimonio mobiliare dismesso dalle strutture sanitarie e sociosanitarie 
Dopo brevi interventi, ma soprattutto domande di spiegazione e chiarimenti al relatore rispetto al testo presentato,  si è giunti al voto. A favore  tutta la maggioranza, PD e Patto civico. 
Astensione del M5S.

PDL N. 184  DIFFUSIONE DELLE "TECNICHE SALVA VITA" E DEI CONCETTI DI PREVENZIONE PRIMARIA QUALI DISOSTRUZIONE PEDIATRICA E RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE 
PDL N. 224  DISOSTRUZIONE PEDIATRICA: PRONTI A INTERVENIRE !      
Sono stati abbinati in un unico testo di comparazione due PDL aventi lo stesso oggetto. Il primo presentato dalla Lega il secondo dal M5S con primo firmatario Dario Violi. La prossima settimana dovrebbe essere costituito un gdl per entrare nel merito dell'articolato dei due PDL.

IV Attività produttive e occupazione

Giovedì 29 la Commissione IV si è riunita per svolgere alcune audizioni, nonché per confrontarsi, nella successiva seduta, con l'Assessore all'istruzione, formazione e lavoro Valentina Aprea. 
 Le audizioni hanno riguardato le problematiche delle Officine Grandi Riparazioni (OGR) di Sermide (MN), nonché – più in generale – quelle relative al settore metalmeccanico e manifatturiero. Quanto alle OGR, la Commissione si è impegnata a intervenire affinché Regione Emilia Romagna rispetti gli impegni presi con riferimento al piano di 12,5 milioni di € per il potenziamento dell'impianto di manutenzione dei treni di Sermide, dopo che nel Comune sono già stati spesi alcuni milioni di € per la realizzazione delle opere urbanistiche necessarie per l'ampliamento delle officine; quanto, invece, al comparto manifatturiero e metalmeccanico, la commissione ha ascoltato la relazione del sindacato FIM CISL, che ha evidenziato le difficoltà di un settore che soffre in modo particolare per la carenza d'investimenti: da qui l'impegno dei commissari per dar seguito al lavoro intrapreso con la L.R. 11/2014 per il potenziamento dell'attrattività del territorio lombardo, provvedimento fortemente voluto dal M5S, che non mancherà dunque di dare il suo apporto.
Nella successiva seduta, l'Assessore Aprea ha anzitutto risposto a una nostra interrogazione sui lavoratori dell'EX-Alfa di Arese, per poi aggiornare la commissione sugli sviluppi relativi ai Contratti di solidarietà, a Garanzia Giovani, nonché più in generale, alle problematiche legate alla formazione professionale, ai centri per l'impiego e ai servizi per il lavoro. L'intervento dell'Assessore è stato purtroppo deludente: dopo aver fornito informazioni già note e non utili ai lavoratori dell'ex-Alfa di Arese che da tempo attendono di essere reintegrati sul posto di lavoro (così come sancito da una sentenza alla cui applicazione, purtroppo, sembra tenere soltanto il M5S), considerazioni altrettanto note, generiche e sbrigative sono state date con riferimento a Garanzia Giovani e al sistema della Formazione, nonché con riguardo ai contratti di solidarietà, dove non abbiamo mancato di far notare la necessità che il Governo intervenga per assicurare gli stanziamenti a questo fondamentale strumento per la tutela dei posti di lavoro, divenuto realtà in Lombardia soprattutto grazie all'impegno dei nostri portavoce in seno alla commissione attività produttive e occupazione: Stefano Buffagni e Dario Violi.
 

V Territorio e infrastrutture

Our Synergy solutions will change the way you do business. Whether you do corporate partnerships on a large scale,

VI Ambiente e protezione civile

-    Risposta dell'assessore Terzi all'itr di Nanni sugli incendi verificatesi nell'acciaieria Arvedi di Cremona nel 2014. L'assessore ha sminuito la gravità degli incidenti riportando i dati di ARPA: non ci sono state variazioni anomale del particolato né nei valori di micro sismicità.
-    Presentazione da parte dell'assessore Terzi e della Direzione Generale Ambiente sul PEAR (programma energetico ambientale regionale). Punti interessanti:
fondi per la riqualificazione energetica delgi edifici pubblici. Ci saranno bandi diretti per i piccoli comuni (che dovranno partire con la riqualificazione delle scuole), a disposizione 7 mln euro. Per i comuni grandi che sottostanno al patto di stabilità, saranno a disposizione 43 mln euro, i bandi verranno indirizzati alle EsCo, per poter aggirare il patto di stabilità e permettere l'accesso ai fondi;
Revisione della legge regionale e bandi per l'illuminazione pubblica esterna, che verrà efficientata;
focus sulle aree non idonee per la costruzione di impianti a fonte rinnovabile. 
Le domande di approfondimento verranno poste in una seduta di commissione successiva. 

VII Cultura istruzione formazione comunicazione

Giovedì 29 novembre si è riunita la VII commissione. La seduta ha avuto come oggetto  l'illustrazione del Comitato paritetico di Controllo e Valutazione dell'"Analisi di attuazione di Generazione Web Lombardia". I bandi Generazione Web (in tutto tre) si riferiscono agli anni scolastici 2012/13 (GW 1 e GW2)  e 2013/2014 (GW 3) e sono stati rivolti alle scuole secondarie di secondo grado statali, alle paritarie e gli istituti di formazione professionale. Il Comitato di Valutazione e Controllo ha illustrato i dati relativi al grado di adesione, le problematicità riscontrate, e ha dato spunti per migliorare il prossimo bando che è previsto per l'anno scolastico 2015/16. I principali risultati emersi riguardano i seguenti aspetti:  1) la domanda proviene in massima parte dagli istituti statali;  2)molte scuole hanno ripetuto l'esperienza ottenendo contributi su più bandi: 217 progetti finanziati su 358  provengono da scuole già finanziate 3) Rispetto ai destinatari potenziali nel primo anno GW raggiunge il 18%delle classi e il 17% degli studenti, nel secondo anno il 22% delle scuole e il 21% degli studenti;  4) Il secondo anno si è riscontrato un orientamento all'acquisto di dispositivi individuali (64%)meno sui collettivi d'aula (LIM ; 30%) e molto contenuto sul potenziamento delle reti (6%); 5) Sul primo anno si è rilevato un alto grado di progetti non conclusi nei tempi stabiliti e inoltre mancano i dati per osservare in che misura Generazione Web abbia fatto la differenza in termini di diffusione delle tecnologie, sia perché manca lo stato di fatto precedente all'intervento, sia perché non sono stati raccolti dati sugli acquisti effettuati dalle scuole e sul loro effettivo utilizzo nella didattica.

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VIII Agricoltura montagna foreste parchi

Audizione con la Riserva naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola, compresa nelle province di Como e Sondrio. Il tema è la messa in vendita di un immobile, da parte dei proprietari che sono privati cittadini, che al momento è in uso da parte della Riserva per attività di ricerca sull'avifauna (inanellamento). Il timore è che l'alienazione del bene ne comporti anche un diverso utilizzo e che l'attività svolta venga meno. L'assessore all'ambiente Claudia Terzi ha dichiarato che Regione Lombardia non può acquisire il bene, poiché dal 2013 vige in divieto per le P.A. di procedere con nuovo acquisizioni di immobili e proprietà.
Risposta dell'assessore Terzi ad un'itr di Rolfi (lega) sugli appostamenti fissi di caccia presso la riserva naturale Torbiere del Sebino. Rolfi lamenta nell'itr il fatto che per i rinnovi dei permessi degli appostamenti fissi sia oggi richiesta la Vlautazione d'incidenza. L'assessore ha ribadito il fatto che la VINCA è necessaria e verrà chiesta per ogni rinnovo.
PAR51 sui criteri per redigere i piani di classificazione degli immobili interessati dall'attività dei consorzi di bonifica e quindi per stabilire il contributo (tassa) dovuto a questi ultimi. Il PD ha evidenziato qualche criticità sul cosiddetto "beneficio ambientale", ovvero la quantificazione del contributo in base alla valenza paesaggistica che acquisisce un immobilie grazie all'attività del consorzio. Si vota settimana prossima.

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Commissione speciale Antimafia

Si è svolta in commissione regionale antimafia l'incontro con il Commissario unico di EXPO dott. Sala. Incontro durato un'ora e su cui l'Ing. Sala ha parlato dell'avanzamento dei lavori "ormai a buon punto e che si rispetteranno  le scadenze anche grazie ai 3500 addetti che lavorano ogni giorno sul sito." Altresì il dott.Sala ha dato numerosi ed interessanti dati: 1700 pratiche consegnate alla prefettura in base alle disposizioni del protocollo della legalità. Dentro il sito ci sono state 7 interdittive e 3 commissariamenti (tra cui Gmaco e Maltauro). In tutto il 2014 sul sito hanno lavorato 1230 aziende italiane e 8 straniere.
Purtroppo soltanto 8 nazioni partecipanti hanno aderito al protocollo della legalità ma questo è dovuto al fatto che il protocollo rallenta i lavori considerate le procedure da rispettare.
EXPO ha avuto 250 controlli circa di cui 35 dal gruppo legalità (la Dia ecc.), 194 da ASL e organi simili, 21 da ARPA. Ci sono controlli anche negli accessi al sito (4 accessi pedonali e 9 secondari).
Sala ha continuato dichiarando che EXPO collabora attivamente con ANAC: è un lavoro "di fino" con cui si scambiano informazioni continuamente anche prima di lanciare bandi e gare d'appalto.  Sulla procedura di affidamento dei lavori in base al "massimo ribasso" ci sono stati alcuni problemi e anche i sindacati sono critici su questo punto. Sulla quantità di visitatori ecc il dott. Sala si è lamentato che il sistema paese è poco ricettivo,l'Italia ad esempio ha pochi consolati all'estero e farraginose procedure di visto. Ci sono state alcune domande da parte dei Consiglieri tra cui alcune interessanti questioni poste dalla consigliere del M5S Silvana Carcano. La cons. Reg. Carcano ha  elencato alcune criticità come quelle delle aziende che hanno ricevuto delle interdittive e poi sono state riammesse dal TAR.
Altresì ha chiesto a Sala se ci sono state misure ulteriori di prevenzione nei confronti delle aziende che lavorano in settori più a rischio di infiltrazione della malavita come il catering e la ristorazione (settori definiti più a rischio dalla Prefettura).
Per ultimo ha chiesto informazioni sui procedimenti dell'accantonamento degli utili delle aziende commissariate ma su questo punto il dott. Sala ha detto che EXPO spa non c'entra. Prima di concludere l'audizione il dott. sala ha risposto ad una ulteriore domanda della Consigliere Carcano dicendo che la terza versione del protocollo della legalità non ha prodotto nessun cambiamento per la società EXPo rispetto alle precedenti versioni. Si è parlato anche dei GPs montati sui camion che accedono al sito ,definito sistema innovativo ma che rallenta i lavori. 

 

Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale

Seduta di Ufficio di Presidenza del 28 gennaio 2015

Comunicazioni del Presidente (variazioni commissioni e proposta di installazione artistica nella sede del CR) e verbale seduta precedente (20 pagine di documentazione).

1) Programma triennale per la trasparenza e l'integrità del Consiglio Regionale della Lombardia - aggiornamento 2015-2017 (89 pagine di documentazione).

Si tratta di un aggiornamento del piano 2014-16 già approvato lo scorso anno. La legge di riferimento (190/2012) infatti prevede che le PA lo aggiornino annualmente. Abbiamo letto con attenzione il piano aggiornato disponibile da un mese e mezzo. Già lo scorso anno ci eravamo astenuti, perché non erano state accettate alcune nostre proposte di miglioramento. Lo stesso faremo quest'anno, avendo contestato nel 2014 l'applicazione molto restrittiva della normativa in alcuni casi, come ad esempio l'oscuramento dei nominativi dei presidenti dei gruppi consiliari nelle delibere dell'UdP pubblicate sul sito internet del Consiglio, con la "scusa" della privacy. Non possiamo essere favorevoli ad un'applicazione limitata in modo opinabile della trasparenza. M5S propone voto di astensione con questa motivazione a verbale che non si riferisce direttamente al contenuto tecnico di questa delibera.

2) Piano triennale di prevenzione della corruzione del Consiglio Regionale della Lombardia - aggiornamento 2015-2017 (245 pagine di documentazione)

Anche in questo caso si tratta di un aggiornamento del piano già approvato lo scorso anno, sentita anche la commissione antimafia del CR, e disponibile da un mese e mezzo in lettura. Vengono integrati i provvedimenti già adottati lo scorso anno in determinati ambiti a rischio corruzione, come ad esempio la vigilanza sulla composizione delle commissioni di concorso e di gara, le misure per garantire il rispetto del divieto di svolgimento di attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro, la tutela del dipendente che denuncia illeciti e controlli periodici a campione sull'attuazione del piano in materia di contratti pubblici e patrocini onerosi. In generale vediamo un'adeguata attenzione sul tema, abbiamo visionato anche la relazione 2014 del responsabile anticorruzione e la consideriamo adeguata, rimane la forte critica sulla normativa nazionale di settore (Legge 190/2012), davvero poco efficace ed incisiva per combattere la "vera" corruzione soprattutto in ambito politico-amministrativo. Ma in questa sede non possiamo che valutare positivamente l'applicazione della normativa all'ente Consiglio Regionale. M5S propone voto favorevole a questa delibera.

3) I° provvedimento organizzativo anno 2015 (15 pagine di documentazione).

Si tratta di un provvedimento di ridefinizione di alcune Posizioni Organizzative (i quadri del pubblico impiego) in termini di loro mansioni ed incardinamento nelle Direzioni del CR. Contestualmente viene cancellata dall'organigramma una PO il cui titolare è andato in pensione a fine 2014. Le PO attualmente presenti scendono quindi da 39 a 37, con un risparmio di circa 120.000 euro sul bilancio del CR rispetto al 2014, proseguendo una politica di riduzione dei costi attuata dall'UdP. Dopo verifica con il personale interessato, non avendo nulla da eccepire in termini normativi ed organizzativi, propongo voto favorevole.

Segue una delibera di concessione di patrocinio oneroso (14 pagine di documentazione). Contrario il M5S come da presa di posizione generale sui patrocini onerosi.

Totale 383 pagine di documentazione analizzate.

Mozioni, interpellanze e interrogazioni

ITR Carcano su bonifica del sito ex Alfa Romeo di Arese. Dai dati sulle acque di falda della zona sembrerebbe esserci una fonte inquinante non strettamente legata al sito in via di bonifica dell'ex Alfa Romeo di Arese (MI). SI chiedono approfondimenti alla Giunta sulla possibile fonte di inquinamento.

IQT Maccabiani su AIA inceneritore di Brescia. Va in Aula martedì 3 febbraio. E' uscita, nel mese di gennaio, la relazione di ARPA sui controlli  effettuati nel 2014 presso l'impianto di incenerimento di Brescia. Dalla relazione emergono numerose criticità, tra cui:i limiti di CO e COT, per cui la ditta A2A era già stata diffidata, non risultano assicurati in tutte le condizioni, negli anni 2013 e 2014 si sono verificate ben 20 anomalie di funzionamento dell'impianto. Facendo riferimento al Testo Unico dell'Ambiente, dlgs 152/2006, che prevede la revoca dell'Autorizzazione Integrata Ambientale qualora non vi sia un adeguamento alle prescrizioni imposte con la diffida, chiediamo all'assessore quali provvedimenti intenda prendere nei confronti dell'impianto e in particolare se non voglia procedere con la revoca dell'autorizzazione.

ITR 2323 NANNI - Inquinamento acustico a Vigevano dovuto al traffico aereo su Malpensa

ITR 2324 NANNI - Criticità legate al Piano Straordinario Vendite di ALER MILANO
Cordialmente,

Eventi

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Cosa sono le P.M.I.

La politica viene costantemente svolta da persone competenti in moltissimi argomenti, ma molto spesso ignare delle realtà delle imprese. Le P.M.I. sono le Piccole e Medie Imprese che sostengono larga parte dell'economia della Società e delle Città.
Senza le P.M.I. non ci sarebbe forse nulla da governare perché non ci sarebbero i fondi necessari a sostenere il bilancio Nazionale ed Europeo. Le P.M.I. costituiscono parte importante dell'economia reale, e senza di loro non sussisterebbero nè grandi Industrie nè banche, nè quindi servizi sociali, organi pubblici, nè Stato. Chi vuole svolgere bene la carriera politica deve conoscere la realtà economica di un'impresa ma spesso crea solo questionari per i commercianti, camere di commercio inefficienti, sistemi di tassazione usurari, complicati e insostenibili, tribunali di giustizia iniqui, e assenza della tutela d'ufficio del credito attivo e passivo delle P.M.I.. Lo scopo di questo sito è riformare la considerazione delle P.M.I. nella classe politica. Se sei un imprenditore con partita i.v.a. qui sei il benvenuto e qui puoi fornire le tue richieste che verranno raccolte in modo sistematico per formare un programma di riforme inderogabili ed urgenti per la tutela della tua realtà lavorativa, che è quella che supporta l'economia di base, ma spesso viene ignorata, sfruttata iniquamente, mortificata, umiliata dalle caste dei poteri forti che restano ignari di questi valori. Facciamo massa critica e attiviamoci per definire le nostre necessità. Cavalchiamo la storia adesso. EF