mercoledì 11 novembre 2015

Vogliamo davvero uscire dalla matrix dell'Euro? Ora possiamo...forse!

Carissime amiche, carissimi amici, carissime sorelle, carissimi fratelli di salvo5puntozero,
ieri abbiamo lanciato le due piattaforme (Rete di Mutuo Credito e Pecuswap). Gia nel corso della presentazione si sono iscritte 9 persone.....9 pionieri che ringrazio di tutto cuore!

venerdì 11 settembre 2015

GESTAP - ANAS

Traggo questa notizia e commento: Siamo ai metodi Gestapo! Ma dov'è l'Italia civile e democraticamente evoluta che pensavamo di aver costruito?


DAL BG-BLOG: ..."   Riceviamo e pubblichiamo la denuncia di Roberto Avitabile

"La rete intranet aziendale di ANAS ha subito nel tempo vari interventi tendenti a limitare gli accessi dei dipendenti di Anas a particolari siti. Da svariati anni siti categorizzati come social web, come social networking, come shopping, come non-traditional religions (più o meno i siti che ruotano intorno al mondo della new-age) e come sports sono inaccessibili. Ultimamente, nel giugno di quest'anno, dopo l'arrivo del nuovo Presidente Armani, Anas ha deciso di aggiungere alle categorie summenzionate anche quella relativa a "news and media", impedendo così l'accesso a tutti i siti giornalistici on line. In quest'ultima categoria, però, rientra anche il sito del blog di Beppe Grillo, che è il dominio del sito del MoVimento 5 Stelle che risultano così inaccessibili conseguentemente alla decisione presa di oscurare l'informazione su rete per i dipendenti di Anas. 
(segue...)   ..."

lunedì 10 agosto 2015

LE VASCHE DI CINISELLO


Cosa abbiamo creato? Dei parcheggi per i cittadini che vogliono accedere al parco anche in Agosto, quando moltissimi restano nelle città, oppure delle simpatiche vasche di raccolta acqua piovana a cielo aperto? Si sa che dopo un temporale avvicinarsi agli alberi e alle piante ancora umide dona ai polmoni un benefico effluvio aromatico che rinforza il sistema immunitario. Ma a Cinisello non è possibile parcheggiare, perché i lavori sono stati fatti male. I costruttori del "battuto in terra", hanno evidentemente errato le pendenze, e o messo di creare le canalette perimetrali di scolo, elementi basilari della conoscenza dell'idraulica, da parte di qualsiasi costruttore.

venerdì 24 luglio 2015

Beppe consiglia...

Beppe dice che "Un piano B di uscita è essenziale per l'Italia, chiunque sia al governo. Con un enorme debito pubblico ed una economia manufatturiera orientata all'export è da irresponsabili non farsi trovare pronti ad una eventuale uscita non necessariamente forzata da noi ma eventualmente subita da decisioni altrui". Il caso greco del premier Alexis Tsipras, in cui ha famigeratamente "rifiutato a priori l'Euroexit" è stata la sua "condanna a morte". Beppe, nel lungo post pubblicato sul blog, sintetizza alcuni punti del piano B del M5S, a partire dal "referendum". Per il nostro garante, occorre inoltre considerare il nostro debito - inferiore a quello di molti "eurocolleghi" ma comunque cospicuo - come peso importante onde per cui è possibile un unica azione sana e igienica: quella di "rafforzare le nostre banche". La possibilità di fallimento delle banche e la chiusura dei rubinetti della liquidità è ciò che alla fine ha fatto capitolare Tsipras. Prepararci alla nazionalizzazione delle banche ed al passaggio ad un'altra moneta é l'unico modo per non perdere la prima battaglia che dovremo affrontare quando arriverà il momento di staccarci dal boccaglio della BCE. Ogni piano B dovrà dunque prevedere l'introduzione di una moneta parallela che all'evenienza potrà essere adottata per avviare il processo di uscita in maniera soft". E il post, prima dell'Italia, si sofferma sulla Grecia e attacca: "Era difficile difendere gli interessi del popolo Greco peggio di come ha fatto Tspiras. Solo una eccessiva incompetenza economica unita ad una vile azione politica potevano trasformare l'enorme consenso elettorale che lo aveva portato al governo a gennaio nella vittoria dei paesi creditori suoi avversari solo sei mesi dopo, nel tradimento permetrato verso i suoi elettori, nonostante un referendum vinto nel frattempo", sottolinea Beppe osservando: "la Germania è sistematica nella sua strategia: prima crea un nuovo precedente e poi lo utilizza nella battaglia successiva imponendo decisioni via via più invasive. E per il M5S, aggiunge,  i precedenti di "Spagna, Irlanda, Portogallo, Cipro, Grecia" hanno l'Italia come "destinatario finale". "Faremo quindi bene a prepararci con un governo esplicitamente anti euro all'assalto finale del patrimonio degli italiani sempre più a rischio: se non ci riprendiamo la nostra sovranità monetaria" perderemo presto l'Italia, significa il nostro leader, concludendo il post.

lunedì 13 luglio 2015

Retedi: BASTA EQUITALIA FROM "NO TAX MOVEMENT"

Retedi: BASTA EQUITALIA FROM "NO TAX MOVEMENT": Come scritto ben nel 2001, dall'avv.  Alfonso Luigi Marra, in forma cartacea e sul suo sito in questo articolo intitolato " Diffu...

sabato 11 luglio 2015

Giochiamo duro con la Rai

Roberto Fico e la questione Rai: è molto importante che ora M5s scelga tra tre possibilità: uno o prendere accordi con la maggioranza dicendo a tutti che o trasmettono fedelmente e integralmente  quello che diciamo o facciamo guerra dura; oppure insistere semplicemente su questione di par condicio con strumenti legali e con atti rivolti alla citazione degli organi direttivi Rai che omettano di far apparire le dichiarazioni M5S con maggior evidenza e con il dovuto tempo democraticamente concedibile per par condicio. La terza possibilità è di aprire un vero e proprio nuovo canale mediatico nazionale creando l'avvio della pratica per l'iscrizione al digitale terrestre della "cosa " unitamente alle trasmissioni di tutti i canali YouTube degli 8200 comuni italiani nei quali siamo presenti: Saremmo così un vero e proprio network nazionale come nessun altro nel mondo in passato. 

venerdì 10 luglio 2015

La settimana del Movimento 5 Stelle Lombardia - 3-10 luglio 2015

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3-10 luglio 2015
In questo numero
 

In evidenza

Riforma sanità: no a una cambiale in bianco da 20 miliardi di euro

"Nemmeno la norma finanziaria sulla legge sugli orti di Expo era scarna e improvvisata come la norma finanziaria da 20 miliardi di euro sulla riforma della sanità approvata con il voto convintamente contrario del movimento", così Stefano Buffagni, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle della Lombardia commenta l'approvazione odierna della norma finanziaria sulla Riforma della Sanità in discussione in Commissione Bilancio.

"In Commissione – continua – i riformatori di Lega & C. si sono mostrati per quello che sono e cioè dilettanti allo sbaraglio. Il pasticciato documento è arrivato in ritardo, imbottito di errori formali e sostanziali tanto che la seduta è stata sospesa e l'Assessore al Bilancio e il direttore generale alla sanità Bergamaschi hanno snocciolato cifre e stime diverse. Il Movimento 5 Stelle e i cittadini non possono che respingere questo modo di scrivere e approvare leggi: non siamo qui per firmare cambiali in bianco da 20 miliardi a questa maggioranza".

Per Paola Macchi, consigliere del Movimento 5 Stelle della Lombardia, "In aula la settimana prossima andrà mezza riforma sanitaria, dell'altra metà si parlerà a ottobre. Ma se hanno stanziato tutti i fondi disponibili oggi, come finanzieranno l'altra meta' della legge? Oggi ci hanno risposto che tanto quella non cambiera' niente rispetto a quella vigente, peccato che si dovrebbe occupare anche di salute mentale, la grande dimenticata della sanita' che pero' interessa sempre piu' cittadini. La maggioranza ha troppa fretta di far approvare una legge che dovrebbe essere discussa approfonditamente, cosi' come la stanno portando avanti non e' una risposta ai problemi sanitari dei cittadini e nemmeno un risparmio per loro. Allora a cosa serve? Evidentemente , ancora una volta, solo a riorganizzare la distribuzione di miliardi delle nostre tasse a chi fa comodo ai politici."

Treni lombardi al collasso

Mentre in Lombardia, con l'arrivo dell'estate, stiamo assistendo a continue ondate di calore, con temperature elevate al di sopra dei valori usuali che perdurano da settimane, sulle linee ferroviarie si aggravano le condizioni di viaggio dell'utenza lombarda, costretta a subire giornalmente ritardi e soppressioni, problemi sulle linee elettriche e a viaggiare in vagoni-forno. Il M5S Lombardia, facendosi portavoce dell'utenza lombarda, ha depositato un'interrogazione per richiamare l'attenzione dell'Assessore Sorte sul caos treni.
Iolanda Nanni, consigliere regionale M5S e prima firmataria dell'interrogazione (SCARICA QUI): "Si tratta di una vera e propria emergenza sul servizio ferroviario regionale. Da settimane, continuiamo a ricevere segnalazioni dai Comitati pendolari e dall'utenza sulle pessime condizioni di viaggio e sui numerosi ritardi e soppressioni dei treni che sono costretti a subire ogni giorno. Fra i casi più gravi, c'è quello della linea Alessandria-Mortara-Milano dove da giorni i pendolari assistono a ritardi pesantissimi e soppressioni dovute al mancato funzionamento degli impianti di condizionamento. Idem sulla Stradella-Milano dove si viaggia in vagoni-forno oppure eccessivamente refrigerati. Anche dai Comitati della Cremona-Mantova, della Bergamasca e del bresciano, la situazione non cambia. Il Comitato Pendolari Gallarate Milano denuncia che, a fronte delle promesse dell'Assessore Sorte, i treni viaggiano ancora a composizione ridotta, con il risultato di carrozze stipate e condizioni di viaggio agghiaccianti."
"Così – continua Nanni – mentre l'Assessore Regionale ai Trasporti è tutto concentrato a investire ben 7 milioni di euro dei contribuenti lombardi per 150 nuovi vigilantes sui treni lombardi, le linee del servizio ferroviario regionale sono al collasso. Nella nostra interrogazione, chiediamo dunque conto all'Assessore Sorte di come intende gestire questa situazione di caos totale. E' stata fatta la manutenzione pre-estiva del materiale rotabile per assicurarsi il funzionamento degli impianti di climatizzazione? Riscontriamo che dall'estate scorsa a quella attuale, siamo sempre alle solite e i pendolari sono costretti a subire passivamente tutti i disagi causati da una politica trasporti troppo distratta a fare propaganda e poco attenta alle esigenze dell'utenza lombarda. Nessun miglioramento anche per i servizi informativi all'utenza che viene lasciata allo sbaraglio e non sa a che santo votarsi per poter capire quale sarà l'orario in cui riuscirà a rientrare a casa".

Ossigenoterapia in Brianza: tra denunce, disservizi e gare d'appalto, una proposta concreta per tutelare la salute dei pazienti!

Non c'è pace intorno alla fornitura di ossigenoterapia che l'Asl di Monza e Brianza eroga a più di 1400 pazienti.

In passato avevo denunciato sia i disservizi che l'azienda aggiudicataria della fornitura (la Criosalento) aveva provocato ai pazienti, sia le presunte irregolarità nell'aggiudicazione della gara stessa.

E' dei giorni scorsi la notizia che la Direzione Generale dell'Asl ha depositato in Procura un esposto per raccontare le vicende legate all'assegnazione di questo servizio tramite gara d'appalto.

Stando alla ricostruzione del Cittadino di Monza e Brianza del 25 giugno, l'ASL avrebbe messo a conoscenza la Procura di "strane manovre" che avrebbero lo scopo annullare l'attuale affidamento alla Criosalento e di riportare alla situazione precedente la gara d'appalto, cioè tornare al vecchio accordo distributivo (fatto senza gara): una convenzione rinnovata dal 2007 al 2013 con Federfarma che prevedeva la distribuzione dell'ossigeno attraverso le farmacie.

Una delle precedenti aziende fornitrici, la Medicair, nelle settimane scorse ha mandato una lettera all'Asl elencando tutti i disservizi della Criosalento e chiedendo che venisse attivata una nuova procedura di gara o fosse ripristinato il precedente accordo distributivo.

Una richiesta considerata "inusuale", un'ennesima "prova" che attorno alla gara d'appalto ci sarebbe una "zona grigia" sulla quale l'Asl chiede alla Procura di indagare.

Secondo il Giorno del 2 luglio, in questo esposto sarebbero allegati anche gli atti istituzionali presentati in Consiglio Regionale dal MoVimento 5 Stelle.

Il fatto che l'Asl abbia fatto un esposto alla Procura mi sembra una notizia molto positiva, così finalmente si farà luce non solo su queste ipotetiche "strane manovre" per togliere il servizio alla Criosalento, ma anche e soprattutto sulla qualità del servizio che la Criosalento sta offrendo ai cittadini e sulle modalità di aggiudicazione della gara.

Per quanto riguarda quest'ultima vi è il sospetto che la Criosalento abbia dichiarato il falso negli atti della procedura di gara, assicurando di avere una sede operativa in Lombardia. Inoltre questa sede risulterebbe comunque chiusa da un paio di mesi. E' inutile sottolineare quanto sia importante che la produzione di ossigeno e l'assistenza tecnica avvengano in una sede il più possibile vicina a dove si deve erogare il servizio!

Per quanto riguarda i disservizi, ricordiamo il caso recente della bombola di ossigeno difettosa che avrebbe potuto costare la vita al signor Giovanni Longoni di Giussano, malato di SLA dal 2006; già lo scorso anno avevo sollevato la questione dalla fornitura di stroller con cannule non compatibili per eseguire un adeguato medicamento per alcuni pazienti.

L'ASL si difende sostenendo di aver ricevuto "solo" 14 segnalazioni di disservizio (pari all'1% dei pazienti serviti). Ma il vero problema è: su 14 che denunciano all'ASL, quanti altri subiscono senza avvisare l'ente?

Il sospetto è che siano molti di più i casi, solo a me sono arrivate varie segnalazioni:

"Ho visto che lei si è interessato alle vicende della Criosalento. Mio padre utilizza l'ossigeno e adesso che dovrebbe recarsi in montagna x stare meglio visto il clima della città… questi non mi garantiscono la fornitura prima di 8/10 gg dalla richiesta. ..pazzesco!!!!" Elisabetta

"I disservizi della Criosalento continuano. Mercoledì 24 giugno la Criosalento mi consegna la bombola di ossigeno. Il giorno dopo mi accorgo che la bombola perde, telefono al numero verde dicendo che il giorno prima avevo ricevuto la bombola che perdeva ed è già a meno di 3/4 , continuando a perdere così posso arrivare fino a domenica, sono stato rassicurato e ho tirato avanti fino a ieri (domenica) …..telefonando di nuovo, dicendo che ho la bombola a zero e continua a perdere, sperando che mi portavano la bombola, invece mi sento dire domani dopo le 8:30 devo chiamare il numero verde per farmi fare la consegna sono le ore 12.07 e non ho ricevuto ancora l'ossigeno.

Ho ricevuto la bombola…..Perde anche questa!

Cmq verso le 14:00 mi hanno cambiato la bombola dopo che avevo telefonato all'incaricato della Criosalento" Franco

"Scusate ma sapete dirmi come faccio a segnalare all'ASL i vari disservizi della CRIOSALENTO? a quale ufficio mi devo rivolgere? Mia madre abita a Cesano Maderno, da marzo usa l'ossigenoterapia domiciliare e potrei scrivere un libro sulle varie incompetenze e superficialità di questa "società". Grazie!" Daniela

"Con la ditta di prima durava un mese….. con questa 3 settimane……..se avvicini l'orecchio alla bombola si sente un sibilo…..x me non stringono bene qualche valvola e si consuma più rapidamente…in più ieri me ne hanno consegnata una BUCATA….hai capito bene una bombola bucata….si è formato del ghiaccio sulla parete esterna della bombola….l'ossigeno liquido a contatto con l'aria su una superficie come l'involucro della bombola ghiaccia…. ho chiamato hanno fatto storie x cambiarla……. gli ho detto che se non me la cambiavano immediatamente li denunciavo perché è pericolosissima." Giuseppe

A questo punto la proposta che faccio all'ASL è molto semplice: visto che c'è l'evidente sospetto che questo servizio venga gestito male, che si contatti telefonicamente un campione significativo dei 1400 pazienti sottoposti a ossigenoterapia in Brianza per verificare come stanno realmente le cose.

A quel punto l'ASL avrà tutte le informazioni necessarie per valutare se sussistono le condizioni per recedere dal contratto con la Criosalento per giusta causa e indire una nuova gara. E per sapere se la tanto decantata eccellenza lombarda esiste anche nel mondo reale e non solo nella testa dei politici e dei dirigenti della Regione.

Che cosa deve succedere ancora perché l'ASL intervenga? Le bombole d'ossigeno sono presidi salvavita! Se c'è di mezzo la vita delle persone non si deve lasciare nulla di intentato!

Gianmarco Corbetta – Consigliere Regionale M5S Lombardia

Altre notizie

Consiglio regionale

Il Consiglio regionale si è riunito martedì 7 luglio per discutere di atti di indirizzo e controllo. Tra questi:

Interrogazioni

L'assessore alla sanità fa da scudo al direttore dell'ASL di Brescia indagato. Nel corso del consiglio regionale di oggi è stata discussa l'interrogazione del portavoce M5S Giampietro Maccabiani su gli avvisi di garanzia ai dirigenti dell'ASL Brescia. "L'interrogazione nasce da notizie di stampa che vedono indagati il direttore generale Carmelo Scarcella e il direttore sanitario Francesco Vassallo dell'ASL Brescia. Abbiamo chiesto alla Giunta regionale che provvedimenti intenda prendere contro i due dirigenti, come per esempio rimuoverli dall'incarico. Il tema era già stato oggetto di una mozione urgente presentata due settimane fa ma non discussa dal Consiglio Regionale" L'Assessore alla Sanità Mantovani ha spiegato che il giudizio sull'operato dei dirigenti dell'ASL deve essere complessivo, "sono ancora in corso le indagini e il reato di abuso di ufficio non fa venir meno il rapporto fiduciario con la direzione generale di Asl" e che "qualora sopraggiungessero ulteriori fatti la Giunta farà le valutazioni del caso". "L'Assessore fa da scudo ai dirigenti dell'ASL Brescia indagati postulando che il vincolo fiduciario per un presidente di Asl sia solo nei confronti della Regione. Mantovani dimentica che esiste un vincolo fiduciario con i cittadini che si attendono nei posti di alta amministrazione persone distanti da qualsiasi sospetto. Le dimissioni dei direttori generale e sanitario dell'ASL Brescia, il cui operato sulle questioni ambientali e PCB in particolare è molto contestato, sarebbe stato un segnale di corretta amministrazione del bene pubblico. Evidentemente l'assessore risponde ad altre logiche".

Mozioni

Sicurezza sui treni. Il Consiglio regionale chiede alla Giunta di sollecitare il Governo perché invii militari sui treni, ripetendo il modello dell'operazione "Strade sicure". Il alternativa si chiede un potenziamento del numero delle guardie giurate.  L'invito è contenuto nella mozione presentata da Riccardo De Corato (Fdi-An) e approvata questo pomeriggio a maggioranza. Il primo firmatario del documento ha ricordato le decine di aggressioni subite dal personale che opera sulle linee regionali, fino alla drammatica aggressione a colpi di machete a Villapizzone. Durante la discussione sono intervenuti anche i consiglieri Diego Alloni (PD) che ha chiesto il ritiro del testo per arrivare a una proposta condivisa, Iolanda Nanni (M5S) che ha ricordato la cronicità dell'emergenza, Fabio Rolfi (Lega Nord), Stefano Bruno Galli (Lista Maroni), Jacopo Scandella (PD).

Stoccaggio gas e ricerca idrocarburi. Esiste una correlazione tra eventi sismici e attività di esplorazione e stoccaggio di gas in sotterraneo? Il tema è stato affrontato oggi in Consiglio regionale, sulla base di due mozioni illustrate da Pietro Foroni (LN) e Andrea Fiasconaro (M5S), quest'ultima poi unificata con la prima. Il testo finale del documento, approvato all'unanimità, invita la Giunta regionale a  procedere alla piena applicazione degli indirizzi e delle raccomandazioni contenute nelle Linee guida del Ministero dello Sviluppo economico, che hanno recepito le conclusioni della Commissione ICHESE, istituita a seguito del terremoto in Emilia del 2011. Il rapporto finale della Commissione precisava che "non è possibile escludere, ma neanche provare, che le azioni di sfruttamento del sottosuolo possano aver contribuito ad innescare l'attività sismica registrata in Emilia".  In Lombardia, dove è allocato il 40% della capacità nazionale di stoccaggio di gas naturale in sotterraneo, sono presenti 6 siti attivi di gas metano (Bordolano, Brugherio, Settala, Ripalta, Sergnano, Cortemaggiore) per un totale autorizzato di 7MLD di mcubi e un sito, autorizzato ma non attivo, a Cornegliano Laudense (LO). Scopo della mozione  è verificare la conformità delle autorizzazioni, già rilasciate dal Ministero prima della chiusura dei lavori della Commissione ICHESE, con le nuove Linee guida, in nome del principio di autotutela. Inoltre, su richiesta del consigliere Fiasconaro, la Giunta regionale dovrà attivarsi presso le Prefetture, organi competenti, per la predisposizione dei piani di emergenza  esterna per gli impianti a rischio rilevante, soggetti alla Direttiva Seveso, laddove ancora mancanti.  La mozione ha avuto anche l'appoggio dell'assessore all'ambiente Claudia Terzi. Nel dibattito sono intervenuti anche i consiglieri Giuseppe Villani (PD), che ha sollevato la questione relativa al sito di Sergnano, e Lara Magoni (Lista Maroni).

Brebemi e Cremona-MantovaApprovata all'unanimità la mozione proposta dai consiglieri del Movimento 5 Stelle sull'argomento degli espropri e degli indennizzi relativi alla realizzazione dell'autostrada Brebemi. Il documento impegna il Presidente della Regione "ad attivarsi per il rapido completamento degli espropri dei terreni e al celere conferimento del relativo indennizzo, a richiedere a Brebemi il budget dettagliato elaborato in occasione dell'intervento finanziario da parte di Governo e Regione, a rendere edotto il Consiglio entro 90 giorni sull'attuazione della mozione". Dario Violi ha spiegato: ""Siamo contrari all'erogazione di altri finanziamenti pubblici all'opera consideriamo assurdo che Brebemi, spacciata come l'autostrada pagata dei privati, sia pagata dai cittadini. Vista l'indisponibilità della Maggioranza a discutere di questo abbiamo almeno cercato di limitare i danni per coloro che sono stati espropriati e continuano a pagare tasse ingiuste".

E' stata invece respinta  la mozione  (primo firmatario Andrea Fiasconaro del M5S), che riguarda l'autostrada Cremona-Mantova. La mozione intendeva impegnare il Presidente e la Giunta a valutare la sospensione dei lavori di progettazione e realizzazione.

No TASI per i coniugi separati. "Sgravare dalla TASI il coniuge separato o divorziato non assegnatario della casa coniugale". E' quanto chiede la mozione (primo firmatario Antonio Saggese – Lista Maroni), approvata a maggioranza dal Consiglio regionale. Il documento impegna la Giunta a sollecitare in tal senso Governo ed enti locali. "Occorre un intervento governativo –ha spiegato Saggese,  vice presidente dell'associazione Papà Separati Lombardia-  per garantire uniformità di trattamento sulla contribuzione Tasi, sgravando dall'imposizione fiscale il contribuente che, dietro disposizione dell'autorità giudiziaria, non usufruisce della disponibilità abitativa della casa familiare ancorché di proprietà. Inoltre si chiede anche al Governo di prevedere la prosecuzione del contributo ai Comuni per finanziare la detrazione dalla Tasi".

Catasto, approvata mozione che chiede modifiche alla riforma. Trasformare l'attuale approccio fiscale impositivo del catasto in un vero e proprio servizio per la collettività. A chiedere una modifica della riforma  in "modo che la Regione possa massimizzare gli effetti" è una mozione del Nuovo Centrodestra (primo firmatario Carlo Malvezzi) approvata oggi dal Consiglio regionale nella quale si chiede l'attivazione di un tavolo tecnico-politico che lavori per proporre spunti di revisione del testo e dei relativi allegati. Nel documento si sottolinea infatti che "la vera sfida della riforma nazionale del catasto sta nella trasformazione dello stesso da apparato di fiscalità in strumento al servizio del cittadino perché solo attraverso un urgente snellimento burocratico e la semplificazione dei servizi si potranno ridurre tempo e costi degli operatori".  Il documento evidenzia anche la necessità di "rendere le banche dati catastali un patrimonio disponibile per le realtà locali,  perché avrebbe importanti ricadute positive sul governo del territorio e la tutela ambientale". 

Sbloccare contenzioso per assegnazione alloggi studentato Milano. Sbloccare subito i 35 mini alloggi per studenti di via Barilli, al momento inutilizzabili per un contenzioso legale.  E' l'appello che arriva dal Consiglio regionale che oggi ha approvato all'unanimità una mozione presentata dal  Patto Civico (prima firmataria la capogruppo Lucia Castellano) con la quale invita la Giunta da attivarsi con Aler affinché la situazione possa risolversi nel giro di poco tempo. La questione è stata segnalata anche  dal Consiglio di Zona 5 della città di Milano. Gli alloggi, ristrutturati, sono in grado di ospitare fino a 76 studenti e , come evidenzia il documento approvato dal Consiglio regionale, "la questione va risolta urgentemente anche in vista dell'inizio del nuovo anno accademico". 
 

Commissioni Consiliari

 

I Programmazione e Bilancio

"Nemmeno la norma finanziaria sulla legge sugli orti di Expo era scarna e improvvisata come la norma finanziaria da 20 miliardi di euro sulla riforma della sanità approvata con il voto convintamente contrario del movimento", così Stefano Buffagni, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle della Lombardia commenta l'approvazione della norma finanziaria sulla Riforma della Sanità in discussione in Commissione Bilancio.
"In Commissione – continua - i riformatori di Lega & C. si sono mostrati per quello che sono e cioè dilettanti allo sbaraglio. Il pasticciato documento è arrivato in ritardo, imbottito di errori formali e sostanziali tanto che la seduta è stata sospesa e l'Assessore al Bilancio e il direttore generale alla sanità Bergamaschi hanno snocciolato cifre e stime diverse. Il Movimento 5 Stelle e i cittadini non possono che respingere questo modo di scrivere e approvare leggi: non siamo qui per firmare cambiali in bianco da 20 miliardi a questa maggioranza".
Per Paola Macchi, consigliere del Movimento 5 Stelle della Lombardia, "In aula la settimana prossima andrà mezza riforma sanitaria, dell'altra metà si parlerà a ottobre. Ma se hanno stanziato tutti i fondi disponibili oggi, come finanzieranno l'altra meta' della legge? Oggi ci hanno risposto che tanto quella non cambiera' niente rispetto a quella vigente, peccato che si dovrebbe occupare anche di salute mentale, la grande dimenticata della sanita' che pero' interessa sempre piu' cittadini. La maggioranza ha troppa fretta di far approvare una legge che dovrebbe essere discussa approfonditamente, cosi' come la stanno portando avanti non e' una risposta ai problemi sanitari dei cittadini e nemmeno un risparmio per loro. Allora a cosa serve? Evidentemente , ancora una volta, solo a riorganizzare la distribuzione di miliardi delle nostre tasse a chi fa comodo ai politici."
 

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IV Attività produttive e occupazione

Giovedì 9 luglio, si è svolta la votazione dei 75 emendamenti proposti al PDL N. 236 POLITICHE REGIONALI IN MATERIA DI TURISMO E ATTRATTIVITÀ DEL TERRITORIO LOMBARDO e, a seguire, la votazione articolo per articolo e la votazione finale.
La maggioranza ha approvato definitivamente un PDL che verrà portato in Aula i primi di agosto, respingendo i numerosi emendamenti proposti dal M5S che, tramite i suoi Consiglieri Buffagni e Violi, si è battuto strenuamente durante la votazione in Commissione e continuerà a farlo in aula, rilevando le criticità di molti punti del testo in oggetto e le sue ricadute negative in termini di concorrenza sleale a danno delle PMI lombarde operanti nel settore.
Il M5S sottolinea l'importanza di ripensare ad una nuova impostazione da dare ad un testo considerato per molti aspetti insoddisfacente, oltre che nei contenuti, anche sul piano tecnico-giuridico, non condividendo le tempistiche affrettate dell'iter legislativo su un progetto di legge che, per la sua portata e complessità, dovrebbe imporre alle forze politiche una maggiore ponderazione.
Rinviata a martedì prossimo la votazione sul PDL N. 253 RENDICONTO GENERALE PER L'ESERCIZIO 2014 e sul PDL N. 261 ASSESTAMENTO AL BILANCIO 2015-2017 - I PROVVEDIMENTO DI VARIAZIONE CON MODIFICHE DI LEGGI REGIONALI.
Con la legge di assestamento di bilancio, Regione Lombardia stanzierà risorse importanti per finanziare la sperimentazione del c.d. reddito di cittadinanza o di autonomia, un tema su quale il M5S ha chiesto un serrato confronto, rilevando l'opportunità di specificare, già nella relazione di accompagnamento, la necessità di implemetare gli strumenti previsti per lo sviluppo di tale misura.   

 

Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale

UFFICIO di PRESIDENZA SEDUTA ORDINARIA N. 24 DEL 6 LUGLIO 2015 (ore 15:00)
ORDINE DEL GIORNO
Comunicazioni del Presidente

Approvazione del resoconto sommario della seduta del 29 giugno 2015
1) Primi adempimenti in merito al bando di concorso regionale per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della Lombardia, ai sensi dell'art. 3 della l.r. 14 febbraio 2008 n. 2 – Designazione dei componenti Consiglieri regionali e istituzione della Commissione giudicatrice.

Eventi

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Cosa sono le P.M.I.

La politica viene costantemente svolta da persone competenti in moltissimi argomenti, ma molto spesso ignare delle realtà delle imprese. Le P.M.I. sono le Piccole e Medie Imprese che sostengono larga parte dell'economia della Società e delle Città.
Senza le P.M.I. non ci sarebbe forse nulla da governare perché non ci sarebbero i fondi necessari a sostenere il bilancio Nazionale ed Europeo. Le P.M.I. costituiscono parte importante dell'economia reale, e senza di loro non sussisterebbero nè grandi Industrie nè banche, nè quindi servizi sociali, organi pubblici, nè Stato. Chi vuole svolgere bene la carriera politica deve conoscere la realtà economica di un'impresa ma spesso crea solo questionari per i commercianti, camere di commercio inefficienti, sistemi di tassazione usurari, complicati e insostenibili, tribunali di giustizia iniqui, e assenza della tutela d'ufficio del credito attivo e passivo delle P.M.I.. Lo scopo di questo sito è riformare la considerazione delle P.M.I. nella classe politica. Se sei un imprenditore con partita i.v.a. qui sei il benvenuto e qui puoi fornire le tue richieste che verranno raccolte in modo sistematico per formare un programma di riforme inderogabili ed urgenti per la tutela della tua realtà lavorativa, che è quella che supporta l'economia di base, ma spesso viene ignorata, sfruttata iniquamente, mortificata, umiliata dalle caste dei poteri forti che restano ignari di questi valori. Facciamo massa critica e attiviamoci per definire le nostre necessità. Cavalchiamo la storia adesso. EF