sabato 1 febbraio 2014

M5S-LOMBARDIA LE NEWS DELLA SETTIMANA SCORSA

24-31 Gennaio 2014

IN QUESTO NUMERO

• Rilancio delle imprese lombarde
• Rho-Monza
• Logo EXPO?
• Pasticcio ALER Milano
• Stamina
• Scuola pubblica
• Patrocini
• Consiglio regionale
• I lavori nelle Commissioni
• Ufficio di presidenza
• Mozioni, interrogazioni e interpellanze
• Notizie locali
 

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NOTIZIE
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LA COMMISSIONE APPROVA UN PDL PER IL RILANCIO DELLE IMPRESE - VIDEO

 
Il Movimento 5 Stelle Lombardia ha votato a favore del Progetto di legge 111 sulla competitività delle aziende, approvato dalla Commissione Attività produttive per il rilancio del settore, il sostegno al lavoro e alla competitività.

Dopo un lavoro di tre mesi abbiamo finalmente un progetto di legge che interviene concretamente nel rilancio della competitività delle imprese lombarde e che sarà approvato dal Consiglio già la prossima settimana. Abbiamo sostenuto il progetto emolti degli emendamenti di M5S sono stati accolti dalla Maggioranza. Assicurano, per esempio, che le misure volte a stimolare il tessuto economico siano accessibili e trasparenti, nonché dirette a incentivare l’innovazione sostenibile e bilanciano la legittima esigenza di semplificazione burocratica per le aziende.

Impongono anche controlli più seri e sostegno alla liquidità e all’internazionalizzazione delle nostre aziende in un’ottica complessiva di sostenibilità per il nostro territorio. Nessun pregiudizio poi per la moneta complementare, uno strumento già in uso in altre regioni. Certo qualcuno la vorrà strumentalizzare, ma non stiamo parlando di “lumbard” bensì di uno strumento utile per semplificare la riscossione di crediti e che va nella direzione rilancio della competitività e di sostegno al mercato del lavoro.

 

RHO MONZA FERMARE LO SCEMPIO

 
Ancora una volta i rappresentanti del Comitato per l’interramento della Rho-Monza sono stati esclusi dal Tavolo tecnico. Dopo l’esito negativo del primo incontro del 21 gennaio scorso e a seguito della disponibilità da parte del Ministro Orlando a far partecipare i tecnici del CCIRM, sembrava che la situazione stesse volgendo alla normalità.

Ma siamo stati subito smentiti e anche questa volta le promesse non sono state mantenute. Siamo indignati per la mancanza di rispetto verso i cittadini padernesi che da anni propongono soluzioni alternative al progetto. A questo si aggiunge l’ennesimo tentativo di allontanare il portavoce regionale Silvana Carcano, cittadina padernese, tentativo andato nuovamente a vuoto vista l’insussistenza delle motivazioni.

A questo punto non capiamo più di chi è la responsabilità per questa ennesima occasione persa per ascoltare i cittadini: del Ministro Lupi, molto interessato ai lavori per Expo? O del Ministro Orlando? Anch’esso ugualmente interessato ad Expo, come da partito unico. O delle lobby di potere che dettano le azioni ai nostri rappresentanti? o di tutti i partiti presenti nei governi degli ultimi anni, la cui azione è stata quella di ignorare scientificamente le legittime richieste del territorio, per poi sostenere oggi l’impossibilità di realizzare l’opera interrata ? Il profitto dei privati, gli interessi di un’azienda in difficoltà come Serravalle, pubblica ma gestita come fosse privata, il tornaconto politico: tutto viene considerato più importante dei beni comuni e della volontà e tutela dei cittadini. Per terminare i lavori, secondo il progetto attualmente in piedi, è stato predisposto un cronoprogramma che prevede 400 giorni di lavoro, 7 giorni su 7, 24 ore su 24 con cantieri in piena città. Ma oggi, dopo il Tavolo odierno , tutto è chiaro: non importa se il progetto verrà terminato in tempi utili, basta che venga dato l’avvio ai lavori per salvare un’azienda che necessita di ottenere il contratto definitivo da mettere in ‘pancia’ per essere credibile. Noi siamo certi che i lavori non potranno essere conclusi in tempo per Expo.

Non appena l’appalto sarà definitivamente affidato e i soldi cominceranno a “girare”, potrete giurarci che i lavori verranno sospesi o rinviati e gli stessi mandanti di questa bruttissima vicenda si vanteranno di aver bloccato il mostro. Potenza delle imminenti elezioni amministrative. Ed è per questo che noi chiediamo che non si arrivi all’aggiudicazione definitiva dei lavori e che nessun finanziamento pubblico sia utilizzato per questa opera inutile e dannosa. Davanti a questo scenario di loschi interessi privati e intrecci di potere, noi ci schieriamo decisamente dalla parte dei cittadini senza voce. Siamo disposti a supportarli in tutte le iniziative che verranno prese per bloccare questo ennesimo scempio alla democrazia e al territorio.

QUANTO E COSTATO IL LOGO EXPO DEL PADIGLIONE ITALIA?


La realizzazione del logo per il padiglione di Expo Italia è stato affidato all’agenzia di brand design Carmi e Ubertis, specializzata in “creazione e gestione dell’immagine di marca”.

Purtroppo, diversi grafici e designer, seguiti a ruota da quotidiani nazionali, hanno subito segnalato una marcata affinità con un’illustrazione presente su alcune banche immagini (i siti che vendono foto e grafiche già pronte, royalty-free), acquistabile per soli € 9, 50.

Il dubbio su quanto sia costata invece la “creazione” di Carmi e Ubertis alle casse pubbliche ha portato il Movimento 5 Stelle a chiedere chiarimenti con un’interrogazione a risposta scritta. È marginale il fatto che il logo sia già presente su una banca immagini e che risulti poco originale.

Vorremmo però conoscere quanto è costato lo studio per la realizzazione del logo e se la Regione Lombardia ha contribuito. Alla presentazione del logo è stato dichiarato che la grafica «si presenta giovane e fresca e simboleggia l’idea dello stare insieme di una serie di centri, ognuno dei quali portatore di un’identità unica e peculiare» e che «dobbiamo ritrovare la fierezza e l’orgoglio di essere italiani, del nostro saper fare e del nostro saper accogliere». Siamo assolutamente d’accordo e mettiamoci pure la fierezza e l’orgoglio di pagare. Solo vogliamo sapere quanto per questo “innovativo” logo”.

IL GRAN PASTICCIO DI ALER MILANO


Il Movimento 5 Stelle ha depositato un question time sull’annuncio, del Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e del Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, della nascita di un nuovo soggetto che sostituirà Aler, nella gestione delle circa 68 mila case popolari sul territorio di Milano.

E’ estremamente urgente capire perché e come mai Maroni e Pisapia abbiano deciso, a porte chiuse e senza informare il Consiglio Regionale, di dare il via a una nuova società che gestisca il patrimonio Aler Milano. Non sta né in cielo né in terra che notizie di questa rilevanza arrivino ai consiglieri dalla stampa senza passare previamente dalle sedi istituzionali preposte al dibattito. Abbiamo la netta impressione che con questa mossa si intenda mettere sotto il tappeto i 345 milioni di euro di debito di ALER MI creando una nuova scatola e mettendo una pietra tombale sul passato e sulle responsabilità politiche.

Chiederemo al Governatore se intenderà far ricadere sui cittadini di Milano, secondo comune italiano per indebitamento, il debito causato da una mala gestione politica. Di questo Maroni ci deve rendere conto martedì in Aula.

STAMINA: VOGLIAMO UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA

 
Il Movimento 5 Stelle chiede chiarezza sul caso Stamina anche alla luce dell’atteggiamento omertoso dell’Assessore alla Sanità che, in Commissione regionale sanità, si è rifiutato di rispondere a qualunque sollecitazione sul tema. L’Assessore ha un atteggiamento bipolare: da una parte chiede in consiglio regionale che il metodo sia applicato e di completare le presunte cure avviate e dall’altra fa parte del gruppo che avrebbe condotto, in questi giorni, i risultati di una indagine ispettiva sul tema.

Senza essere profeti possiamo immaginare che gli esiti dell’indagine allontaneranno dalla Regione ogni responsabilità sull’enorme pasticcio che ne è emerso in un rimpallo di responsabilità. E’ un atteggiamento inaccettabile.

Su Stamina non ci basta una indagine ispettiva : occorre l’avvio di una commissione di inchiesta anche per fare luce sulle responsabilità regionali. Vogliamo sapere con chiarezza chi ha dato il via libera al metodo, se c’erano interessi personali da appoggiare, come avveniva l’accesso alla presunta sperimentazione, quanto è costato alle casse regionali e che controlli clinici extraospedalieri sono stati fatti in mancanza di un protocollo.Lo chiede il rispetto per i diritti dei malati, per la scienza e per la buona politica che non può permettersi e autoassolversi come fa la Giunta Maroni sul metodo Stamina.

CONSIGLIO REGIONALE

Questa settimana il Consiglio regionale non si è riunito. La prossima seduta è convocata martedì 4 febbraio.

I LAVORI DELLE COMMISSIONI

 
AGRICOLTURA. Continuano le audizioni sul pdl 124 (mezzi motorizzati nei bosci, sentieri, pascoli.). Sostanzialmente tutti hanno criticato fortemente il progetto di legge presentato dalla Maggioranza. Tra le associazioni presenti: Legambiente, Comitato OrobieVive, CAI, FAI. M5S ha chiesto ai firmatari di ritirarlo ed eventualmente ripresentare un testo che accolga le osservazioni raccolte durante le audizioni.

AMBIENTE. Sono state votate all’unanimità due risoluzioni sul tema rapporti Lombardia-Svizzera: In Svizzera sono presenti progetti di realizzare discariche a ridosso di centri abitati lombardi in provincia di Como e Varese. Le due risoluzioni impegnano la Giunta ad attivare sempre più forti rapporti con la Svizzera al fine di trovare una soluzione condivisa che non comprometta il nostro territorio.

ATTIVITÀ PRODUTTIVE. Nella IV Commissione, i portavoce del M5S, oltre ad approvare il progetto di legge per il rilancio delle imprese e dell’occupazione in Lombardia (PDL 111), hanno sostenuto coi loro voti un parere favorevole alla proposta del nuovo regolamento regionale delle Associazioni dei Consumatori e degli Utenti e del relativo Comitato (PAR15), non mancando – tuttavia – di evidenziare alcune criticità alla Giunta, con l’intento di promuovere una rappresentanza effettiva ma pluralista. La Commissione ha riunito il Gruppo di Lavoro sul progetto di legge, d’iniziativa popolare, a sostegno delle organizzazioni del commercio equo e solidale (PDL 34), dando audizione ai promotori del provvedimento. Sono stati infine audite, oltre a varie realtà associative operanti nel settore dell’internazionalizzazione delle Micro-piccole-medie imprese, i rappresentanti dei 45 lavoratori della ex Alfa Romeo di Arese che, dopo un difficoltoso processo di reinserimento, hanno beffardamente subito un ingiustificato licenziamento, che li costringe ormai da 3 anni a vivere senza uno stipendio. La situazione è ormai divenuta surreale, posto che – lo scorso Giugno – una sentenza della Corta d’Appello di Milano ha sancito l’illegittimità dei licenziamenti, condannando il datore di lavoro a reintegrare i dipendenti, nonché a risarcirli dell’ingente danno economico subito: la sentenza resta ancora lettera morta, ignorata, oltre che dal datore di lavoro (legato al mondo delle COOP rosse, della CGIL e del PD), dai partiti politici che, nelle campagne elettorali degli scorsi mesi, hanno invece fatto a gara per accaparrarsi i consensi con false promesse. Il M5S, facendo propria l’indignazione di questi cittadini, ha chiesto al Consiglio di deliberare senza indugio una mozione che impegni la Regione ad adoperarsi affinché questo episodio – indegno in uno Stato di diritto – possa finalmente trovare un riscatto nel suo epilogo.

SANITÀ.   Si è tenuta una audizione sulla cistite interstiziale. Questa malattia è chiamata anche “sindrome del dolore pelvico”, è una malattia cronica della vescicache provoca dolore, urgenza e frequenza nella minzione. La richiesta fatta della Commissione è che venga adottato il PDTA  - Percorsi diagnostico terapeutici ed assistenziali  - stilato dall’AO Magenta nelle Asl lombarde. Questo consentirebbe una riduzione notevole di costi di trattamento. Sono stati poi ascoltati i rappresentanti dellaConfederazione Associazioni Italiane Parkinson e Parkinson Onlus. E’ una degenerazione del sistema nervoso centrale che colpisce il 5% della popolazione sotto ai 50 anni. Sono 230mila in Italia le persone affette cioè 4 persone ogni 1000. Considerato il fatto che si sta abbassando sempre di più la soglia dell’età delle persone  parkinsoniane la Confederazione chiede che sia la politica che si muova su questo campo attuando ad esempio le linee guida nazionali appena emanate. Seconda richiesta  che il progetto pilota che è stato attuato a Vigevano (Pv) venga assunto dalla regione e che possa essere esteso su tutto il territorio lombardo. La Commissione ha poi riunito il gruppo di lavoro sul PDL 41 che riguarda il microcredito. Sono stati auditi - in quanto settori che già attuano questa forma di aiuto- la Confcooperativa Lombarda e il Microcredito MAG2 e Associazione Pozzo Acqua Viva. Queste ultime due sono state richieste dalla commissaria del M5S presente all’interno del gruppo di lavoro. Si è presentato poi l’Assessore Mantovani che ha risposto alle interrogazioni di M5S sull’Ospedale di Vimercate, sulle problematiche della Città della Salute e sulle problematiche relative all’Azienda ospedaliera Bolognini di Seriate (BG)

UFFICIO DI PRESIDENZA

 
M5S ha denunciato alla stampa il clientelismo di vecchio stampo che si nasconde nell’approvazione dei patrocini onerosi approvati dall’Ufficio di Presidenza.

Nel Corso dell’ufficio di presidenza è stato approvato il piano triennale per la prevenzione della corruzione e di un piano per la trasparenza. Le delibere, approvate all’unanimità, rientrano in un “pacchetto” di provvedimenti sul tema del rispetto della legalità.

Il piano stabilisce “azioni e responsabilità nell’ambito dell’attività di prevenzione dei fenomeni di corruzione”. Si propone tra l’altro di monitorare le aree di attività più esposte al rischio. Primo obiettivo è la diffusione della cultura della legalità anche con corsi di formazione finalizzati a conoscere procedure di prevenzione e i doveri derivanti dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici. E’ poi prevista la figura di un responsabile per la prevenzione della corruzione con il compito di verificare la rotazione degli incarichi negli uffici “dove è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione”. Questa attività si intreccia con l’altro programma triennale approvato, relativo alla trasparenza e l’integrità del Consiglio regionale ai sensi del decreto legislativo 33/2013, la cui attuazione viene così completata. Per ogni ambito di azione amministrativa è stato individuato un responsabile che ha obblighi specifici. Tenuto conto, naturalmente che la trasparenza è un obiettivo comune per tutti i dipendenti del Consiglio.

Sono stati poi eletti i nuovi componenti dell’Osservatorio sulla legalità, organismo (l.r. n.2 del 2011) che promuove azioni orientate verso la educazione alla legalità e che esprime parere sulle iniziative che la Regione intraprende ogni anno per celebrare la Giornata dell’impegno contro le mafie e in ricordo delle vittime (21 marzo).

MOZIONI, INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE

 
Presenza di amianto all'ospedale San Carlo Borromeo (Milano). M5S interpella la Giunta per sapere se l’ Assessorato alla Salute della Regione Lombardia è a conoscenza della presenza di amianto nell’AO San Carlo di Milano; se esiste una mappa del complesso ospedaliero con evidenziata l’attuale collocazione dell’amianto; se sì se ne richiede copia conforme all’originale; se esiste una tabella con dati riferiti alla quantità e alla qualità (di che tipo di amianto si tratta),  e al livello di degrado, se sì se ne richiede copia conforme all’originale; se esiste, al riguardo, una relazione tecnica nella quale siano previsti   i tempi e i modi per la bonifica e lo smaltimento, considerando che tutte le operazioni vanno svolte con la massima sicurezza sia per i lavoratori impiegati, che per gli operatori ospedalieri, i degenti, gli eventuali visitatori,  se sì se ne richiede copia conforme all’originale e se è stato quantificato l’impegno di spesa che dovrà affrontare l’AO San Carlo di Milano, per l’intera operazione di bonifica e smaltimento dell’amianto presente.

ITR Interventi di psicoterapia alla ASL di Monza e Brianza. La Direzione Generale dell’ASL Monza e Brianza  si è dotata di un elenco di enti di terzo settore che forniscano interventi di psicoterapia che contiene i recapiti di circa 20 enti che offrono le proprie prestazioni di psicoterapia con prezzi concordati da 60 a 80 euro. M5S chiede alla Giunta, tra l’altro, se le prestazioni di psicoterapia sono comprese nei livelli di assistenza normate  a livello regionale e nazionale.
 

NOTIZIE LOCALI

 
 
Newsletter a cura dell'ufficio stampa del Gruppo consiliare lombardo Movimento 5 Stelle   2014.

Il materiale può essere liberamente diffuso.

Scrivici: ufficiostampam5s@consiglio.regione.lombardia.it
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