lunedì 22 luglio 2013

P.m.i. Italiane: credibilità commerciale minata

La tradizione dei piccoli imprenditori italiani, in molti settori si è distinta per l'onestà e la integrità contabile dei dati annualmente dichiarati.

Moltissimo casi di aziende hanno invece seguito un comportamento non regolare pur se assistiti da professionisti quali consulenti fiscali iscritti all'ordine e consulenti legali altrettanto qualificati.

Questi ultimi caso hanno generato un forte volume di insolvenze e default, nonchè cosa non meno importante, un'importante evasione dalla regolarità contributiva.

Con l'evolversi dei risultati annuali negativi, sia a livello di gettito atteso, che a livello di concomitante aumento del costo statale per l'incessante crescita della spesa pubblica sempre più gravata da costi della politica, della sanità della giustizia, dell'informazione e dell'associazionismo non profit, l'unica via d'uscita è stata l'adozione della percentuale totale di imposte e tasse attuale, mai raggiunta prima nella storia da nessuno stato mondiale.

L'assurdità della situazione per cui ora anche le PMI oneste dovrebbero pagare più di quanto guadagnano dal loro lavoro con partita iva, vedrà presto gli annunciati episodi di opposizione politica di settembre.

Nel frattempo, in conformità con il D.L. 231, a gravare sulla gestione delle PMI si è formato addirittura un Sistema di Gestione per la Prevenzione dei Reati di tipo Amministrativo tenendo in considerazione la potenziale integrazione dello stesso Sistema Etico con altri sistemi specifici di gestione, come quelli relativi alla Qualità, all’Ambiente, alla Sicurezza e Salute sui luoghi di Lavoro e alla Gestione dei rischi.

In particolare, nei limiti della diversa materia trattata, si è teso a mantenere la struttura e i contenuti della norma UNI EN ISO 9001:2008.

Gli interventi che ora vengono richiesti dal sistema bancario prima di accettare il rapporto con una PMI prevedono una serie di misure che consentono di evitare:

• Sanzioni pecuniarie ed interdittive Min. € 25.822,84 - Max € 1.549.370,69

• Interdizione dall'esercizio dell'attività

• Sospensione/revoca di autorizzazioni, licenze o concessioni funzionali alla
 commissione dell'illecito

• Divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione

• Esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e/o revoca di quelli concessi

La soluzione è che ciascuna PMI così gravata di norme a spauracchi venga per cosi dirà " adottata " dal sistema statale, mediante l'assunzione d'ufficio di un team di adeguamento normativo per ciascuna PMI italiana ancora esistente che non ne abbia già iniziato l'adozione.

Questo tutoraggio a costo zero dovrebbe far ottenere da un lato l'adeguamento deliberato, dall'altro la salvezza delle aziende che altrimenti non potrebbero farsi carico di un così elevato numero di adeguamenti richiesti.

In conclusione il governo dovrebbe adottare un sistema di tutela statale delle proprie PMI formando squadre di formazione e tutoraggio, in modo di salvare le PMI, creare posti di lavoro creando le squadre di tutor, creando così PMI più sicure e fiscalmente in regola, cogliendo le opportunità fornite dai fondi europei.

A nostro avviso tale pratica dovrebbe essere intrapresa nell'immediato a livello comunale, per far scattare simultaneamente in tutto il territorio un grande sistema di rilancio e di lavoro e di miglioramenti qualitativi a tutti i livelli nelle PMI private e nelle partecipate Pubbliche..

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Cosa sono le P.M.I.

La politica viene costantemente svolta da persone competenti in moltissimi argomenti, ma molto spesso ignare delle realtà delle imprese. Le P.M.I. sono le Piccole e Medie Imprese che sostengono larga parte dell'economia della Società e delle Città.
Senza le P.M.I. non ci sarebbe forse nulla da governare perché non ci sarebbero i fondi necessari a sostenere il bilancio Nazionale ed Europeo. Le P.M.I. costituiscono parte importante dell'economia reale, e senza di loro non sussisterebbero nè grandi Industrie nè banche, nè quindi servizi sociali, organi pubblici, nè Stato. Chi vuole svolgere bene la carriera politica deve conoscere la realtà economica di un'impresa ma spesso crea solo questionari per i commercianti, camere di commercio inefficienti, sistemi di tassazione usurari, complicati e insostenibili, tribunali di giustizia iniqui, e assenza della tutela d'ufficio del credito attivo e passivo delle P.M.I.. Lo scopo di questo sito è riformare la considerazione delle P.M.I. nella classe politica. Se sei un imprenditore con partita i.v.a. qui sei il benvenuto e qui puoi fornire le tue richieste che verranno raccolte in modo sistematico per formare un programma di riforme inderogabili ed urgenti per la tutela della tua realtà lavorativa, che è quella che supporta l'economia di base, ma spesso viene ignorata, sfruttata iniquamente, mortificata, umiliata dalle caste dei poteri forti che restano ignari di questi valori. Facciamo massa critica e attiviamoci per definire le nostre necessità. Cavalchiamo la storia adesso. EF