domenica 15 aprile 2012

Fornero Blaterante?

?La ministra Fornero ha dichiarato pubblicamente che gli esodati, li creano le industrie e non le manovre dei tecnici.



Prima di tutto si obbietta che gli esodati prima dell'annunciata manovra non sono mai esistiti e quindi la povera donna, forse stanca, soffre della sindrome rancorosa del beneficiato contro il suo benefattore... ovvero verso le aziende che sono proprio e solo gli unici benefattori del sistema italiano, determinanti e gratificanti sponsor fiscali e politiche.



Secondariamente, basta moralismi: è ormai a tutti evidente che l'evasione è creata dallo stesso legislatore incapace.



Non si può più parlare di evasione infatti, ma di impossibilità a pagare le tasse e le imposte, per impossibilità matematica, insita nell'algoritmo fiscale mal progettato, sovradimensionato e imposto spregiudicatamente dal legislatore, dal governo dei tecnici, o dalla sommatoria delle azioni dei governi precedenti, compreso le azioni inibitorie imposte dalle lobbies ai vari governi, ad aziende e contribuenti tutti.



Si parta dalla fissazione delle aliquote possibili ovvero irpef 20, iva 5, inps 10, imu 1, sistri 0,02 e stop al cumulo delle tasse sopra lo stesso bene come le successioni e basta all'ipersanzionismo che su qualunque oggetto non deve superare al massimo il dieci per centi del dovuto, sia fiscalmente che giustizialmente.

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Abbiamo un patrimonio privato pari ad otto volte il Pil e un debito pari al suo 120 per cento.



Il patrimonio immobiliare degli italiani non può essere toccato perché è tradizionalmente concepito come sana usanza familiare, di lascito ereditario ai figli e quindi ora non può essere colpevolizzato, ipertassato o speso.



Il patrimonio statale è l'unico che puo essere usato e pertanto, attraverso una società veicolo, dovrebbe essere gestito governativamente per la sua dismissione impiegando la metà delle entrate per la riduzione del debito la metà per la manovra annuale.



Siamo in una AntiPericlea pseudo democrazia oligarchica gestita da solo 1000 persone.



Dobbiamo invece applicare la costituzione, ancora mai applicata, ove si dice che il popolo è sovrano e non i suoi 1000 politici, 1000 giustizialisti, 1000 fiscalisti, 1000 regionalisti, 1000 comunalisti oligarchici.



L'articolo 49 della costituzione va cambiato, in modo che i partiti non possano acquisire mai più nulla oltre lo stretto necessario, dai finanziamenti pubblici destinate ai grupopi che si dedicano alle missioni politiche.



Questi fondi a bilancio, vengano impegati nel rifinanziamento alle imprese a fondo perduto, nella regolamentazione delle banche pro l'italia e non pro Basilea.



I tecnici ora al governo come Monti e Passera, entrambi reduci da disastri debitori colossali come l'aumento di capitale di 5 miliardi appena varato da banca Intesa o la storica trasformazioen di Credito Italiano in Unicredit.



Cambiare costituzione con una maggioranza parlamentare forte o con una guerra civile? diretta 02251515 rtl 102,5

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